giovedì 31 gennaio 2008

Informazione

come ogni sera ieri ho dato uno sguardo ai titoli dei vari tg, me ne sono appuntato uno:
"italia ok. grande freddo americano"
l'altro ieri sera sempre in un titolo dello stesso tg c'era un riferimento alla recessione americana e nella riga sotto di nuovo comparivano due parole rassicuranti sull'italia.
ho chiesto a mia nonna la quale ha capito che mentre gli stati uniti d'america hanno dei problemi economici e vanno in recessione noi non dobbiamo preoccuparci perchè in italia tutto va bene grazie al risanamento fatto da prodi.

perfetto. grazie. LL

mercoledì 30 gennaio 2008

Valute

sono arrivati importanti dati macro americani anche oggi e allora sto dando un'occhiata al cambio euro dollaro vista la debolezza reale del mercato usa.
c'è poco da dire se non: occhi apertissimi se dovessimo chiudere sopra 1,4875 LL

L'uomo ideale

nei giorni scorsi vi ho accennato ad un rumors politico che ha poi realmente preso corpo... duello testa a testa con marini e quest'ultimo sembra aver avuto la meglio.
giuliano amato futuro prossimo presidente del consiglio? ci credevo.
motivo?
la sua carriera diffusamente descritta su wikipedia dice tutto.
di craxi fu consigliere economico e politico fino a diventare sottosegretario alla presidenza del consiglio del governo di bettino del 1983. naturalmente attorno a lui un mare di arresti per tangenti, corruzioni ma lui ne è uscito sempre immacolato. è stato ministro del tesoro sotto goria e de mita mentre sotto d'alema ministro delle riforme. ricordata da marco travaglio la sua esperienza quale direttore dell'antitrust per l'annosissima questione pubblicità sulle scatole dei fiammiferi.
è stato professore di diritto costituzionale perciò conosce molto bene la materia tanto da emettere storici decreti... (che dopo ricorsi sono infatti stati dichiarati costituzionali) chi non ricorda quello retroattivo con cui deliberò il prelievo forzoso del 6 per mille dai conti correnti bancari?
e del decreto sulla violenza negli stadi combattuta vietando megafoni, tamburi nonchè striscioni non preventivamente autorizzati? vietando il diritto di muoversi sul territorio nazionale (divieto di trasferte tramite le decisioni dell'osservatorio)?
e poi, ricordo male io o in un discorso alla camera dei deputatati un pò d'anni fa si impegnava ad abbandonare l'attività politica?
sbaglio o dopo la trasformazione in legge del suo decreto sulla violenza negli stadi disse, sempre in parlamento, che era conscio non fosse un decreto perfetto ma chiedeva di votarlo in modo da non creare un vuoto legislativo e che poi tale legge si sarebbe modificata? che mese era, marzo, aprile? sto aspettando....
ultimamente devo dire sta dando il meglio di sè... stando a quanto dicono quelli dell'udc si vocifera di presunte pressioni compiute per evitare la visita del Papa alla sapienza..
mitica poi la frase attribuitagli dal padre di gabriele sandri: "se si prendevano due caffé all’autogrill non sarebbe successo". cioè, che vuol dire? se c'è una rissa (che poi, c'è stata o no non l'ho ancora capito) un poliziotto può sparare su un'auto che si sta allontandando a parapiglia finito? questo voleva dire o cos'altro?? e poi sempre sull'omicidio sandri, stupendo come è stata gestita la situazione, dalla divulgazione della notizia, alla dinamica ufficiale dichiarata ancora decine di ore dopo, la conferenza stampa del questore di arezzo in cui non erano ammesse domande, fino al mettere in ufficio il signor spaccarotella.
meravigliosa anche la recente legge in materia di pubblica sicurezza applicata ai cittadini dell'unione europea con tanto di "espulsioni facili"...

insomma, per me giuliano amato era/è l'uomo ideale per proseguire velocemente verso la meta.
per questo ho tirato fuori il suo nome diversi giorni or sono quando nessuno ancora ne aveva parlato. sapevo che lui poteva essere l'uomo giusto che piace un pò a tutti e i motivi sono lapalissiani.

mentre scrivo invece napolitano ha convocato marini... sono un pò sorpreso, attendo gli eventi prima di commentare. LL

martedì 29 gennaio 2008

Chi più opportunista?

berlusconi che sapendo di vincere a mani basse chiede elezioni subito
o
veltroni che sapendo di straperdere con pesanti ripercussioni sul neonato pd vuole rimandarle di un anno?


è una gran bella lotta, tutto sommato voto veltroni perchè se voleva la sacra alleanza poteva chiederla due anni fa quando berlusca la propose e perchè gli argomenti principali tirati in ballo adesso (dimezzamento dei parlamentari, nuovi regolamenti alle camere) sanno un "tantino" di leccaculo verso il popolo visto che veltroni non è certo un uomo nuovo... cioè poteva tirarle fuori prima ste cosucce o no?

dell'ipotesi di una legge elettorale da costruire su misura contro i partitini poi sono ulteriormente schifato. ma dico, ammettiamo alle ultime politiche avessimo votato con sbarramento al 5% oggi dipinta come la panacea di tutti i mali, mastella che avrebbe fatto? da solo non sarebbe andato di certo, avrebbe chiesto ospitalità alla margherita che ben lieta gliel'avrebbe data visto che clemente e i suoi sono molto forti in alcune regioni del sud. dunque mastella sarebbe stato eletto, avrebbe chiesto e ottenuto una carica, e soprattutto poteva ugualmente andarsene quando gli sarebbe piaciuto a prescindere dal fatto che alle spalle avesse un partitino suo o un partitone di altri. i suoi amici fidati avrebbero potuto seguirlo, magari si sarebbero divisi come hanno fatto stavolta. e il governo sarebbe caduto ugualmente.
insomma, non è un problema di partiti, quando un onorevole è chiamato ad esprimersi lo fa, e lo deve fare, secondo coscienza, mica secondo quello che ordina il partito! è semmai un problema di progetto chiaro e comune; e un ulteriore problema legato a quanto vale la parola data. oppure se volete un sistema in cui uno decide e gli altri fanno le comparse smettetela di dire che siete per la democrazia, quella è l'esatto contrario. LL

Mercati

ieri la giornata alla fine è stata pesante solo per le piazze asiatiche, l'europa abbiamo visto ha tenuto bene nella mattina limitando le perdite e poi si è affidata a wall street che alla fine ha chiuso decisamente bene. ecco questa wally per la seconda volta nel giro di pochi giorni si comporta in modo bizzarro... ieri aveva tutto per scendere, inizio in calo e poi sappiamo come è andata a finire, certo nulla a che vedere con quanto avvenuto qualche seduta fà con quel +4% e rotti messo a segno nelle ultime ore di contrattazione però ecco... sono movimenti strani... quando la A.T. disegna un quadro, gli umori generali coincidono così come i dati fondamentali e invece sorpresa sorpresina wally resta a galla e chiude con buoni rialzi... beh, meglio così però questo aggiunge incertezza ad uno scenario già di suo estremamente complesso... insomma l'unica certezza che ho è quella già espressa da parecchio tempo, lasciamo operare gli scafati, in queste fasi è molto più facile fare danni che gain per noi comuni mortali impegnati già di nostro nelle consuete attività lavorative... LL

domenica 27 gennaio 2008

Altro lunedì pesante?

dopo le chiusure viste in america venerdì sera e le candele disegnate un pò su tutti gli indici "occidentali" onestamente per domani è lecito attendersi una giornata difficile.
l'asia, che aveva brillantemente recuperato proprio sul fine settimana, deve scontare il calo di wally perciò mi attendo una giornata difficile per noi già dalle prime ore.
in teoria tra l'altro notavo come il testa spalle sul nostro sp-40 disegnato parecchio tempo fa ("tommaso" scorri l'archivio) non è stato ancora del tutto completato... i recenti minimi dicono 32140 punti ma tutto sommato potremmo vedere i 31700punti se volessimo fare i precisini o eventualmente chissà anche i 30700punti se volessimo fare gli sboroni... devo ammettere però che almeno fino a giovedì non mi sarei atteso un così repentino ulteriore calo, piuttosto avrei pronosticato un ritorno almeno in zona 35/36000punti, oggi invece, considerando quanto avvenuto venerdì, sono più negativo.
va beh, a domani. LL

Tessera rinnovata!


venerdì 25 gennaio 2008

Rumors politico

il nuovo presidente del consiglio, se non verrà sciolto il parlamento cosa a mio avviso poco probabile, potrebbe essere F.C. o in alternativa G.A. questo mi è giunto all'orecchio...
in entrambi i casi trattasi di uomo scafato, collaudato da anni e anni di carriera politica; negli ultimi tempi ha ricoperto un incarico di prestigio condito da brillanti successi.
insomma, entrambi sono due uomini molto ben visti un pò da tutti... di corrente socialista democrastiana, dai vi ho detto fin troppo!

e girano già le possibili nomination ministeriali... LL

giovedì 24 gennaio 2008

Grazie Benedetto XVI

Pericoloso mutamento dei media sempre più spesso usati non tanto per informare quanto per creare gli stessi eventi. i media non devono diventare megafono del materialismo economico e del relativismo etico che sono vere piaghe del nostro tempo.

Occorre pertanto chiedersi se sia saggio lasciare che gli strumenti della comunicazione sociale siano asserviti ad un protagonismo indiscriminato o finiscano in balia di chi se ne avvale per manipolare le coscienze.

Non sarebbe piuttosto doveroso far sì che restino al servizio della persona e del bene comune e favoriscano la formazione etica dell’uomo , nella crescita dell’uomo interiore?

Roma: scontri tra barbari, un ferito. teatrino sospeso

news in tempo reale:
aggressione da parte di un gruppo di facinorosi nei confronti di un avversario. serie di insulti, addirittura secondo alcune fonti pare anche minacce di morte con tanto di gesto della pistola, alla fine un uomo viene colpito da uno sputo e crolla a terra svenuto.
a questo punto il teatrino viene sospeso, si attende l'ingresso della celere in assetto antisommossa.
in questi minuti si sta attivando il viminale, pronte una serie di perquisizioni ed arresti grazie alle telecamere che hanno ripreso la scena, ad ogni modo la flagranza differita è estesa alle 48ore, non dovrebbe esserci scampo per gli hooligans. per loro scatterà immediatamente il daspo.
l'italia tutta chiede tolleranza zero per i teppisti, per loro ci auspichiamo punizioni esemplari. LL

mercoledì 23 gennaio 2008

10 anni di dow jones

solo una cosina veloce veloce.
per la serie "tutti al pelo", l'analisi tecnica mette d'accordo noi, americani e tedeschi. anche oltreocenano il supportone è lì, ormai raggiunto. ergo: vietato perderlo.

ps: per oggi vi saluto qui, tra poco treno poi stadio. mi spiace che non ci saranno i romanisti, cosa ne possono se qualche infame ha accoltellato tre catanesi? e poi, ma privandoci di tamburi, megafoni e striscioni, rendendo una caccia al tesoro l'acquisto del biglietto non ci avevano detto che la violenza sarebbe finita? allo stadio dico perchè ad esempio solo in discoteca negli ultimi 20 giorni come minimo ne hanno ammazzato due, un sud americano a genova e un buttafuori nell'etruria. vergognatevi! LL

10 anni di dax

stavolta ho disegnato poche linee, mi interessa porre in risalto il canale rialzista che dura dai minimi di marzo 2003, siamo al pelo. rischiamo grosso, se perdiamo quella trend penso che area 6200/6000punti potrebbe essere anche un semplice stuzzicante antipasto da divorare in fretta... comunque avremo tempo per parlarne.
di positivo ricordiamoci del gap aperto in zona 7200punti, un giorno dovremo tornare a chiudere quella finestra. LL

Secondo me non ci saranno nuove elezioni

se anche prodi dovesse cadere continuo a credere ci sia spazio per rimandare le elezioni. e non sono comunque così certo che cada...
può sempre sperare in qualcuno che cambi sponda (anche se di norma si salta sul carro vincente e non perdente..) inoltre ci sono i senatori a vita. non penso sia così scontato che una volta salvato dai senatori a vita si dimetta, nè do per scontato che napolitano gli tolga l'incarico se venisse a mancare la maggioranza politica.

ad ogni modo, ammettiamo pure che cada, perchè penso ci sarà un inciucio?
primo, perchè conviene a troppa gente eletta in questa legislatura per la prima volta e che ha bisogno di raggiungere ottobre per maturare il diritto di pensione dorata (diritto che si sono autoconcessi).
secondo, perchè ritengo il centro sinistra possa avere l'arma giusta in mano. una bella promessa a berlusconi e casini di poter scrivere insieme (quindi tenendo facilmente a bada la piazza) una vigorosa riforma della giustizia in modo da evitare per sempre che in futuro possano ripetersi le faccende verificatesi nel recente passato; vedi forleo, demagistris, cuffaro e intercettazioni varie.
terzo, perchè pure il berlusca (o casini) accettando potrebbe fare un figurone di fronte ai creduloni, uscendose con un discorso del tipo "l'economia nazionale è in vera crisi, abbiamo tante emergenze e con l'america che entra in recessione, il crollo delle borse devo pensare al bene del paese e allora faccio il sacrificio di lavorare con quelli là tantopiù che sta legge elettorale non convince".
quarto, perchè passato un annetto ci potremmo ritrovare con gli u.s.a. in ripresa perciò il futuro governante ne guadagnerebbe di più che con qualunque lungimirante finanziaria; quindi facendo a quel punto una bella e nuova di zecca legge elettorale scritta come si deve, si potrebbe arrivare ad una situazione per cui il partito che prende più voti nella primavera 2009 tra pd e fi (o chissà, cosa bianca) governa da solo a modi gran capo indiscusso.. o ducetto via... LL

martedì 22 gennaio 2008

Confrontiamoli



vi ho postato il grafico del nostro mibtel negli ultimi 12 mesi e nel 2001. (clicca per ingrandire).
ho scelto proprio questo confronto per le analogie che possiamo trovarvi sia in riferimento al grande panico, di oggi come di allora, sia considerando come i mercati, sia adesso sia a settembre '01, venissero da un periodo di consistente e costante calo a cui la cadute della torri ieri, come oggi la parolina magica recessione in america, ha dato una forte accelerazione.
una volta scottati i polli i mercati sono risaliti anche piuttosto rapidamente, chissà magari giusto il tempo per far rientrare i poveri cristi in modo da castigarli ulteriormente con i cali che caratterizzeranno il periodo compreso tra aprile 2002 e marzo 2003.
intanto resta valido quanto pubblicato ieri, guardiamo sempre al passato per ipotizzare il futuro. chiuso il gap cerchiamo di tenere i 25000punti. LL

Non fate il loro gioco!!!

ieri l'avevo scritto chiaro, oggi lo ribadisco tantopiù perchè rispetto all'apertura siamo sopra di un 4% circa. non fidatevi di chi ha interesse a pompare il panico... d'accordo che si è sceso in picchiata ma i volumi enormi ci dicono anche che qualcuno ha pure comprato....
impossibile prevedere il futuro per le mie limitate capacità, posso solo dirvi che in un mercato orso è tipico assistere a movimenti molto violenti, crolli come ieri a cui seguono rimbalzi vigorosi come stamani e poi magari di nuovo crolli e rimbalzi a modi altalena per diversi giorni. la cosa migliore a mio avviso è uscire da questi periodi con meno danni possibili esattamente come una nave in mezzo alla tempesta ammaina le vele, cerca di tenersi non troppo vicina alla costa, naviga a vista. lasciamo fare agli scafati (o presunti tali...), per comprare penso eventualmente ci sia sempre tempo, per (s)vendere in pieno panic selling con oscillatori in mega ipervenduto il tempo bisognerebbe non trovarlo mai.
ecco questo sento di dirmi se riferito ad investimenti sensati in società occidentali, poi come sa chi mi legge assiduamente mi trovo piuttosto scarico e forse anche per questo sono molto tranquillo. diverso il discorso per chi ha puntato su mercati in palese bolla (vedi india e cina) o su spa, anche nostrane, da un punto di vista fondamentale assolutamente deficitarie... non faccio nomi ma tanto li conosciamo... LL

lunedì 21 gennaio 2008

Zoom

già che ci sono vi faccio vedere la finestra lasciata aperta tra il 2 ed il 3 novembre 2005.
ecco ci stavano giusto bene i morti... ;-) LL

10 anni di mibtel

ho tracciato un pò di trend perciò vi raccomando di cliccare sul grafico onde ingrandirlo per vederlo meglio.
allora, persi i 27000punti in un solo giorno ce ne stiamo andando a prendere i 25100, mentre scrivo siamo a 25500punti. in rottura succevvisi possibili step a 23500 e 21400 dunque sarà bene cercare di arroccarsi dove ormai siamo giunti.
da notare che siamo sugli stessi livelli immediatamente antecedenti il fatidico 11 settembre 2001, questo naturalmente vale per il nostro s&p-mib, per i titoli diciamo che a parte gli energy e poco altro i valori sono spessissimo già molto inferiori alla caduta delle torri gemelle. LL

Driiiiiiiinnnn

suona la sveglia oggi per l'italica stampa, la quale improvvisamente si accorge che la borsa scende. in realtà praticamente nulla cambia rispetto ai giorni scorsi, il copione è esattamente lo stesso se non fosse per il fatto che oggi al crollo partecipano anche due giganti come eni e generali (i quali hanno un peso enorme sul listino milanese e nei giorni scorsi tenevano a galla almeno l'indice), in compagnia degli energetici come saipen, terna e snam oggi molto vendute.
insomma, per dirla in due parole ai soliti crolli cui assistiamo ormai da tempo oggi si sono aggiunti gli energy. fine. il fatto che il mondo che conta se ne accorga oggi potrebbe essere un buon auspicio per il prossimo futuro... LL

sabato 19 gennaio 2008

Cuffaro condannato a 5 anni...

lui pare soddisfatto e di mollare la poltrona non ci pensa nemmeno, cliccando qui il corriere della sera vi dà la possibilità di esprimere la vostra chiedendo se sia il caso che si dimetta. è la volta che voto anch'io... al momento oltre il 90% dei votanti la pensa come me... strano, a sentire quello che si dice in tv sono tutti dalla sua parte.... boh.. LL

venerdì 18 gennaio 2008

Paese che vai usanza che trovi

apprendo tramite reuters (clicca qui per leggere tutto) di come stia andando a finire la vicenda antonveneta... 32 patteggiamenti su 68 coimputati. vengono inoltre accettati quali parti civili consob, bankitalia e tesoro respinti invece azionisti e adusbef i quali sembrano non gradire visto che consob e bankitalia nella stessa inchiesta sono considerati al contempo responsabili per una serie di omissioni (lo dice l'avvocato galasso)...

in sardegna invece un ventunenne è stato ucciso in un bar del nuorese, la cosa curiosa è che costui era stato condannato di recente, mi pare a dicembre se non dico una belinata, a cinque anni di carcere per aver partecipato allo stupro di gruppo di una cinquantenne... che ci faceva al già al bar?

in cina invece è stato condannato a morte un ex deputato milardario (lo chiamano zio wu) reo d'aver stuprato 37 vergini..

in iran infine, tanto per toccare il fondo, è stata condannata alla lapidazione una donna accusata di adulterio. potete leggere l'intero articolo su amnesty international cliccando qui.


ps: da questa panoramica la cina non sembra poi così male ;-) LL

giovedì 17 gennaio 2008

Mercati

purtroppo le sensazioni negative che vi avevo espresso stamani si sono concretizzate già nel pomeriggio in scia a dati macro americani decisamente in linea col periodo, se non peggio.. il che è tutto dire... nonostante ciò la fed continua a non prevedere recessione ma il mercato proprio non sembra credergli.
ora come ora non mi riesce di dare livelli significativi per i principali indici, tenuti a malapena a galla da qualche big sparso qua e là; per gli altri i fatti dicono di discese molto molto violente insomma è decisamente più salutare starsene tranquilli senza farsi tirare in ballo da pseudo rimbalzini che durano il tempo di un aperitivo, e intanto andiamo a cercare qualche possibile supporto... LL

Mercati

stamani tokio rimbalza con decisione e l'europa ci prova tuttavia... personalmente non sono molto convinto, aggiungo purtroppo. ho guardato un pò di grafici sui principali indici ma nessuno mi ispira... non saprei quale pubblicare, ovviamente sono tutti parecchio deteriorati del resto dopo le ultime mazzate tecnicamente non può che essere così. prudenza. LL

mercoledì 16 gennaio 2008

Uno per tutti e tutti per uno

oggi tutti i politici che ho sentito (idv a parte) si sono premurati di esprimere la loro solidarietà a mastella e famiglia. con parole più o meno simili si sono tutti dimostrati dei grandi garantisti, anche quelli che fino a pochi anni fa erano forcaioli...
tutti a dire più o meno le stesse cose: "è un complotto", "è una magistratura a orologeria", "magistrati che fanno politica" e vai col liscio...
ma dico, un pò di coerenza e dimostrarsi garantista anche verso i magistrati no?
cioè, si fa un processo, giusto secondo le leggi e poi si vede se il magistrato è cattivo o se è buono. come si fa a sapere senza apparente dubbio alcuno che il politico è buono e il magistrato cattivo?
beh, mi si dirà, luca che cacchio dici, in campania è tutto perfetto figurati se ci può essere un politico che abbia commesso un reato! sì... diciamo che verrebbe da accogliere l'obiezione al volo... chiedo venia.

per me i conti si fanno alla fine, per ora senza dubbio dò la mia personale e massima solidarietà ai magistrati; che facciano il loro lavoro poi se l'udeur e la signora mastella sono puliti ne usciranno perchè li aspetta un regolare processo... per prendersi un daspo, invece il processo non è necessario... ve lo siete forse dimenticato onorevoli garantisti? LL

Il sistema mette a tacere anche il Papa

Costituzione italiana, Art. 21.
"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione."

comincio di qua, da questo desueto e stupendo articolo pilastro fondamentale di qualsivoglia forma di democrazia. peccato che forse non tutti nell'ambito scolastico e universitario sappiano della sua esistenza... chissà se tutti conoscono almeno l'articolo 1
"L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."
qualche dubbio viene... "lavoro", questa parola sconosciuta a troppi che gli preferiscono indottrinamento, comizio... io stesso ricordo perfettamente le lezioni di un mio caro prof. di economia e diritto che ebbe pure la faccia di candidarsi alle provinciali... coi verdi, mi pare prese un voto, 1! (giuro) . e che dire della percezione del composto termine "repubblica democratica"? certo, chiunque ha diritto di manifestare la propria opinione, ivi compresi gli anticlericali ragazzi e docenti dell'università la sapienza di roma tuttavia questo diritto finisce per diventare prevaricazione nel momento in cui, sostenendolo con eccesso di furore, si impedisce ad altrui pensieri di essere espressi.
dispiace ancor più che di tale indegno comportamento si siano macchiate persone le quali si autocelebrano come Gli Esseri aperti per eccellenza, disposti sempre al dialogo, antirazzisti, immuni dell'odiosissimo difetto del preconcetto.
dispiace riscontrare così poca coerenza intellettuale. ma poi, questi sarebbero gli intellettuali del nostro tempo? e anche i futuri intellettuali? mi viene da pensare che in italia è in atto una grande fuga di cervelli, i migliori come è noto vanno all'estero perchè questo paese non sà loro offrire quanto meritano... ecco, verrebbe da dire sorridendo: a noi rimangono gli altri.
dispiace che queste persone ignorino ad esempio di trovarsi in una struttura pubblica, tra l'altro se non sbaglio fondata da un Papa, ed anzi agiscano come fossero a casa propria. ma poi, quelle mura mi ricordano costruzioni di tipo fascista... mica quella struttura fu edificata dal duce? no perchè non vorrei che oltre i muri fossero rimasti i concetti di democrazia propri del ventennio...
dispiace che il sistema asfalti tutto così velocemente, mi spiego. chi si pone contro gli ideali del dio business, chi non accetta un mondo senza valori nè etica, chi preferisce futili romanticherie rispetto a pratici buchet preconfezionati e standardizzati deve tacere. deve sparire.
ecco, di questo sono particolarmente dispiaciuto. avrei voluto che gli ambienti universitari fossero miei alleati, fossero "oasi di pensiero libero non lobotizzato dai marionettai", adesso ho qualche dubbio in più... ho una certezza in più: non importa che tu sia un Papa o un ultras l'importante è che se tu, hai da dire qualcosa di non allineato al sistema, stia zitto.
non ci credete? mi allaccio al post e successivi commenti che trovate dall'amico duca e allora vi chiedo chi in italia ha la forza per fare se non proprio la rivoluzione, (pacifica sia chiaro) almeno un po' di casino (al fine di migliorare la situazione di tutti)? chi ha una organizzazione capillare e aggiungo libera da condizionamenti politici, sul territorio per mobilitare masse di persone per manifestazioni o grandi raduni? LL

martedì 15 gennaio 2008

Eems

altro titolo che piace al fondamentalista amico genovese... anche qui tecnicamente c'è da incupirsi...

salta agli occhi il trend in atto dal suo recente sbarco in borsa... bruciato quasi due terzi del valore iniziale..
ultimamente abbiamo avuto la formazione di un rettangolo (figura che di norma indica prosecuzione del trend ribassista) tra i 3,65euro e i 4,20euro; purtroppo ha bucato al ribasso e i prezzi sono precipitati a 3,20euro, adesso ci può stare un test dei 3,65 però lì abbiamo già una resistenza di una certa importanza per cui se non bucasse sarebbe teoricamente più da approfittarne per uscire con un gain misero (se entrati sui minimi) a fronte di un rischio non indifferente nel senso che tecnicamente parlando quando si fanno nuovi minimi non si può mica sapere dove si và a parare... è un pò come un salto nel buoi, può essere il pavimento sia subito lì come può essere di no. certo dà morale il fatto che i fondamentali appaiano buoni tuttavia il discorso è che il mercato in questi mesi dei fondamentali se batte allegramente il belino... e purtroppo il mercato ha sempre ragione anche quando fà cose magari giudicate assurde da un punto di vista macro.

ps: roby, non sò che dire, certo chi non risica non rosica però non sono due situazioni semplici da gestire, impossibile collocare stop loss efficaci. tieni presente che il rischio è alto e dunque per un rischio alto devi mirare ad un guadagno alto e ciò vuol dire che non mi piace l'idea di accontentarsi di un 2-3% (discorso morale che però si contraddice con quello tecnico); per scalpate del genere da un punto di vista didattico è decisamente preferibile puntare ai break rialzisti e non a quelli ribassisti.
con ottica da cassettista il discorso è diverso, lì non ci metto becco. LL

Saras

dal commercialista di fiducia, chi sarà-s ;-) mi viene riportato che i fondamentali del titolo in questione sarebbero molto buoni...

tecnicamente però la situazione è per nulla bella. con il close sotto 3,875euro (vecchio supportone vedasi gennaio 2007) infatti il quadro si è ulteriormente deteriorato... e già bello non era vista la precisa trend ribassista in atto dal 9/7/07.
penso i prezzi potrebbero tornare a testare nel breve sia la trend che il vecchio supporto oggi resistenza; solo con una eventuale violazione di questi livelli vedrei un buy. comprare su questi ribassi lo trovo parecchio rischioso, l'eventuale stop profit inoltre sarebbe oggettivamente limitato all'arrivo su quelle due resistenze di cui sopra.
vi è inoltre da dire che petrolifero per petrolifero in generale sono più attratto da quelli che vanno meglio piuttosto che non da quelli che vanno peggio.. oggettivamente col petrolio a 100$ saras è ai suoi minimi storici, sarà pur bella da un punto di vista fondamentale non lo metto in dubbio ma di certo al mercato non piace... LL

Problemi tecnici

ne ignoro il motivo ma ormai da qualche giorno sono impossibilitato a visualizzare i grafici della prorealtime che poi inserivo sul blog. LL

sabato 12 gennaio 2008

Senza parole

INTERVISTA CON CRISTIANO SANDRI.... realizzata da Tonino Cagnucci per il romanista

"La morte non è niente, io sono andato semplicemente nella stanza accanto. Io sono io, voi siete voi. Per voi, io sarò sempre ciò che sono stato. Datemi sempre il nome che mi avete dato, parlatemi come avete sempre fatto. Non usate un tono diverso, non assumete un’aria austera o triste. Continuate a ridere di ciò che ci ha fatto sempre ridere. Pregate, sorridete, pensate a me, che il mio nome sia pronunciato in casa come è sempre accaduto senza alcuna enfasi, senza una traccia d’ombra. Il senso della vita è sempre lo stesso. Il filo non si è interrotto. Perché dovrei essere fuori dai vostri pensieri semplicemente perché sono fuori dalla vostra vita? Io non sono lontano, sono solamente dall’altro lato della strada".
Dall’altro lato della strada c’è il negozio della famiglia Sandri. Il fratello Cristiano e il papà Giorgio raccontano di Gabriele e di un omicidio che nelle cronache è quasi dimenticato, confuso, più o meno strumentalizzato; che nelle aule giudiziarie deve ancora fare il suo corso e che non sia lungo, possibilmente corto. Tirano fuori quelle parole che dentro non finiscono mai. Non smettono. Insieme alle domande. Le risposte devono essere ancora date. Troppe. In ritardo. Inutili. Dovute. Si parla di Gabriele Sandri perché è giusto così, perché non si può dimenticare, perché glielo chiedi, perché altrimenti loro non lo farebbero tanto per farlo. Ovvio. Santo. C’è tanto silenzio e non c’è nemmeno sole alla Balduina ieri. Ieri è ancora come l’altro ieri. Dall’altra parte della strada Cristiano è diventato più grande dei suoi 33 anni, il papà entra un po’ più tardi prima di chiudere il mondo fuori. Lì, dall’altro lato della strada. Prima di tutto c’è sempre quella carreggiata, poi la notizia e come è stata raccontata.
- Cristiano Sandri quali sono le parole che ancora vanno dette. -
«Voglio dire quello che avevo in testa i primi giorni dopo l’omicidio di mio fratello, far presente meglio tutto quel bailamme mediatico e la strumentalizzazione che hanno fatto della morte di Gabriele: hanno parlato di violenza nel calcio, di decreti, di scontri, hanno richiamato il caso Raciti ma Gabriele con tutto questo non c’entra niente. Hanno ucciso un ragazzo e hanno provato a nasconderlo. Già dall’inizio».
- Per come è stata diffusa la notizia? -
«Per quello, perché non hanno fermato il campionato, per quello che è stato sostenuto in una conferenza stampa talebana dal questore di Arezzo dove è stato impedito ai giornalisti di fare domande, per quello che si diceva ancora il giorno dopo in Parlamento: si sosteneva la tesi incredibile di un colpo sparato in aria, si prendeva tempo».
- Perché? -
«La discriminante è la divisa. Il fatto che ci fossero di mezzo le istituzioni in un delitto talmente grave, così grave, ha fatto sì di cercare fino alla fine di nasconderlo, di salvare il salvabile. Ma non c’era più niente da salvare. Hanno fatto emergere un’immagine distorta di quello che era accaduto, hanno parlato di terrorismo... una cosa simile è degna dei peggiori regimi dittatoriali. "Caso Sandri: arrestati i terroristi". In Italia è andata così, all’estero la BBC ha aperto: "Poliziotto uccide a sangue freddo un tifoso". Non è un titolo, né una forzatura, è stata la realtà».
- Adesso, da tempo, se ne parla poco. -
«Adesso c’è silenzio. Assordante. Eppure una notizia così andrebbe sviscerata da tutti i punti di vista, andava trattata dai vari Porta a porta e Matrix che, a parte l’immediatezza della notizia, a parte l’audience che facevano all’istante, non hanno detto più niente. Oblio».
- Quanto voluto? -
«O voluto o dettato dalla tirature di copie, dallo share. Ma com’è possibile che le armi si usino così? Come non parlarne? Come non sviscerare una notizia così grave? Così grande nella sua gravità?. Io ho ringraziato personalmente il testimone che ha raccontato di aver visto quel signore mettersi in posizione per prendere la mira perché altrimenti ho paura che ancora oggi staremmo a parlare di colpi sparati in aria. Ho detto che il silenzio è assordante perché lo abbiamo ascoltato in prima persona, soprattutto qualche giorno fa».
- Qualche giorno fa sono uscite delle perizie... -
«Già, parliamo di perizie e di accertamenti tecnici: questo signore, questo agente, ha avuto la voglia di sparare. Per quanto riguarda la tesi della deviazione della pallottola, l’unica che potrà sostenere la difesa, gli accertamenti che sono stati depositati riguardano gli elementi chimici rinvenuti sul proiettile per vedere appunto se ha toccato qualche colpo estraneo prima di uccidere Gabriele. Dalla relazione del consulente del pubblico ministero, quindi non il nostro, emerge che non ci sono elementi che possano indicare l’impatto con un corpo diverso. Noi questa relazione l’avevamo in mano da venti giorni, ma ci dicevamo: "Ora se ne occuperà la stampa, adesso arriverà la televisione", invece se non fossimo stati noi a fornire un’indicazione del genere non se ne sarebbe parlato per quel po’ che si è tornato a fare. Non se ne sarebbe parlato per niente».
- Fa aumentare la rabbia? -
«Sì, perché ti trovi impotente... Noi ci troviamo in difficoltà perché non vorremmo emergere come quelli che forniscono le informazioni alla stampa o che vanno per televisioni, però... Dopo due giorni avremmo potuto lanciare un’agenzia, ne abbiamo aspettati venti».
- Il presidente Napolitano nel suo messaggio di fine anno non ha ricordato Gabriele, ve l’aspettavate? -
«Il presidente Napolitano è stata la seconda persona dopo Veltroni a farsi vivo con noi, e si è fatto sentire veramente. Ci ha detto di essere rimasto sgomento per un evento del genere, ha parlato di gravità estrema. Il presidente non ha parlato di generica violenza negli stadi come hanno fatto certi media, cercando l’orribile equazione: è stato ucciso un poliziotto, poi un tifoso... »
- Invece... -
«Invece il calcio non c’entra niente. Che quei ragazzi andavano a vedere la Lazio a Milano si è saputo dopo. Chi ha sparato a 60 metri, con le auto che passavano, coi ragazzi che non avevano né sciarpe né bandiere, non sapeva fossero tifosi. E’ stato un atto di volontà di uno scellerato, di un delinquente, come ha avuto modo di dire il procuratore capo di Arezzo, non io».
- Ci sono sentimenti di rabbia nei confronti delle forze dell’ordine? -
«Noi non vogliamo generalizzare, capiamo bene che non tutti gli ambienti sono uguali, che ogni categoria ha i suoi interpreti. Proprio per questo chi ha sbagliato deve pagare. Abbiamo avuto la visita del capo della polizia, il dottor Manganelli, che ha ammesso la responsabilità di quell’appartenente alle forze dell’ordine»
- Avete amici poliziotti? -
«Sì, ne abbiamo anche come amici di famiglia».
- Come si sono posti? -
«Con difficoltà , non si spiegavano, non si spiegano come sia potuto accadere una cosa simile, un gesto così sconsiderato: un’arma un poliziotto la deve usare perché è in pericolo la vita propria o quella degli altri. Basta».
- Non sono state prese alcune misure cautelari nei confronti dell’agente Spaccarotella. -
«Questo signore è a piede libero. Tutti quanti si sono sbrigati a dire, giustificando col ritornello "l’inquinamento della prova, reiterazione del reato, pericolo di fuga... non ci sono gli estremi per..." Beh... Per l’inquinamento della prova non è stato detto nulla sul fatto che la zona in cui ha sparato il poliziotto non è stata posta sotto sequestro, dei due colpi che sono stati sparati, caso strano, è stato rinvenuto soltanto il bossolo del proiettile che secondo loro è stato sparato in aria, e non quello che invece ha raggiunto mio fratello. Per quanto riguarda la reiterazione del reato... uno che prende un’arma e spara con questa facilità si può immaginare anche che un giorno esca di casa e dia una bastonata in testa a qualcuno. Ecco, facciamolo qui il parallelismo con il caso del povero Raciti dove il minore indagato è stato raggiunto dalla custodia cautelare. E non c’entrava. "La legge è uguale per tutti", c’è scritto sui banchi delle aule di giustizia. Dovrebbe. E dovrebbe far riflettere».
- Il tempo che variabile è adesso? -
«Noi confidiamo nella celerità del procedimento, a febbraio verranno depositate le ultime relazioni sugli accertamenti disposti dal pubblico ministero, e da lì a poco attendiamo che il pm concluda le indagini e richieda il rinvio a giudizio del poliziotto. Noi immaginiamo in primavera, inizio estate. Non vorremmo che questo silenzio, quest’annacquamento sia l’ombrello sulla notizia perché così quando si arriverà al verdetto magari la posizione dello Spaccarotella venga in qualche modo affievolita».
- Quale verdetto sarebbe "affievolito"? -
«Per il reato di cui si è macchiato questo individuo il codice penale prevede 21 anni di carcere. Non un giorno di meno».
- Non un giorno di meno. -
«Non cerco e non cerchiamo vendetta. Ma giustizia giusta. Ci aspettiamo questo giudizio, non un colpo di spugna, né operazioni di ortopedia giuridica per alleggerire la posizione dell’agente che comunque, a mio avviso, sarà molto difficile effettuare».
- Spaccarotella, un giorno lo incontrereste? -
«No, e io non lo voglio incontrare per il resto della mia vita».
- Il perdono? -
«In questo momento non ci sono proprio i presupposti per perdonare una persona che senza criterio ha avuto la voglia di ammazzare».
- (Interviene il papà): «Una persona che qualche ora dopo aver commesso il fatto ha detto bugie e ha risposto al citofono a voi giornalisti: "Fatemi vivere tranquillo". Come si fa poche ore dopo quello che hai fatto a dire "fatemi vivere tranquillo". Come si fa?».
- Tra le tante cose dette, invece quella più importante, quella più bella, più giusta? -
«Ciò che ci ha detto Napolitano, il presidente della Repubblica: "Starò sempre al vostro fianco". E poi la gente. L’affetto della gente è più forte di ogni strategia comunicativa, più forte del silenzio. La vicenda ha colpito tutti quanti, perché tutti quanti hanno vissuto la possibilità di avere in quella macchina il proprio figlio, il proprio fratello, il proprio amico. Ci sosterranno anche in futuro per quello che sarà una vicenda che purtroppo durerà nel tempo dal punto di vista giudiziario. In questo, però, sono abbastanza tranquillo: ogni persona non si dimenticherà di questo fatto, ogni persona farà in modo di far trionfare la giustizia giusta. Perché è inaccettabile tutto. Gabriele Sandri dev’essere un momento di riflessione per tutta la società civile».
- Quello che ha ferito di più? -
(Interviene il papà): «Quando il ministro Amato ha detto che se si prendevano due caffé all’autogrill non sarebbe successo».
- «La gestione della notizia, non solo nell’immediato ma due-tre giorni dopo, il fatto che ancora adesso tutti i responsabili siano a loro posto. Magari al poliziotto hanno cambiato mansione per evitare di andare a sparare in giro, ma sta al suo posto; il questore di Arezzo che ci ha regalato quelle dichiarazioni mostruose che hanno ammazzato Gabriele una seconda volta, sta ancora lì, come se non fosse successo nulla. Non so se tutto questo sia stato voluto per non far esplodere la situazione, alzato un polverone apposta: la menzogna dei colpi in area, il no-stop al campionato quando il fatto è avvenuto alle 9.18 e c’era tutto il tempo. Tutto il tempo perché si scatenasse quello che è capitato».
- Si è lasciato scatenare? -
«Sì, per spostare l’attenzione lontano da quello che è successo. Tutti sapevano nessuno ha fatto nulla, tutti sapevano, nessuno ci ha detto niente. Gabriele aveva i documenti con sé, sapevano chi era, dove abitava e non ci hanno nemmeno chiamato».
- Come l’avete saputo? -
«A me ha chiamato un amico-collega avvisato da un altro ragazzo, era attorno a mezzogiorno. Dopo mille chiamate per rintracciare il numero di casa (avevo il cellulare spento perché scarico quel giorno) mi ha detto: "Vai ad Arezzo", ma non perché. Mi ha detto: "Però fatti accompagnare", e lì ho capito che era successo qualcosa di brutto. Poi ho chiamato un altro amico per farmi accompagnare ed è lui che mi ha raccontato: "Hai sentito quello che è successo ad Arezzo? E’ stato ucciso un tifoso della Lazio". Mentre andavo, la radio mi ha detto nome e cognome. Mio fratello».
- "Mio fratello". Gabriele Sandri, un ragazzo ucciso nella sua auto mentre andava a vedere la Lazio. "Mio fratello". Cristiano Sandri è un tifoso? -
«Da 33 anni, sono nato nel ’74, sono della Lazio. Mio padre è tifoso della Lazio, è lui che mi ha portato a vederla quand’ero piccolissimo. Me lo ricordo, era lo stadio di Pisa, una partita di Coppa Italia, avrò avuto sì e no 5 anni . Era sera, c’erano le luci. Più che altro ho immagini di quello stadio. Sono stato abbonato in curva dai miei 16 anni anni fino a i 30, poi, così come va per molti altri che hanno vissuto lo stadio, gli amici si sono spostati in tribuna e con loro anch’io. Mio fratello invece continuava ad andare »
- Sei più tornato allo stadio? -
«No, da quel giorno no».
- Hai intenzione di farlo? -
«Sì, perché ho quasi l’impressione che tornandoci fisicamente ci posso riportare anche mio fratello. Certo, quando mi sentirò di affrontare questo... A parte vedere una Curva, la Curva Nord intitolata a Gabriele Sandri fa...Fa».
- A Badia al Pino sei più tornato? -
«Quando abbiamo fatto i sopralluoghi per le perizie, ho visto non proprio il punto, ma dove hanno messo le sciarpe: i colori di tutte le squadre».
- Per certi versi veramente un monumento, non solo simbolico. La morte di Gabriele potrebbe... -
«Ho sentito tanti amici, tifosi della Lazio, tifosi della Roma, la morte di Gabriele ha dato una nuova consapevolezza di valori in tanti. La consapevolezza del valore della vita che mai può essere messo in discussione, né a rischio».
- La morte di Gabriele può far cambiare in meglio le cose del calcio e quindi anche quelle della vita? -
«Sì, è giusto parlare di sacrificio per mio fratello. Dalla sua morte non ho più sentito parlare di episodi di violenza negli stadi. Si deve parlare di sacrificio perché Gabriele possa venir preso sempre a simbolo per situazioni positive, in tutte, non solo nel calcio. Per questo ogni situazione a lui legata dovrà essere ricordata per l’alto valore della vita che rappresenta. Ogni iniziativa fatta sarà in tal senso: il valore stesso della vita».
- Per il prossimo derby s’era parlato di fare qualcosa, avete pensate voi a qualcosa? -
«Sì, il prossimo derby potrebbe essere un’occasione importante per dimostrare una presa di coscienza di tutti i tifosi, nella circostanza della Roma e della Lazio, ma non solo loro. Purtroppo quando si parla di tifosi lo si fa come ci si riferisse a una categoria di sottosviluppati e non di cittadini, di essere pensanti. Non so se io... sarebbe un’occasione importante. L’ultimo derby l’ho visto proprio con Gabriele ... Potrebbe essere un’occasione anche per me».
-(Interviene il padre): «Io vorrei andare in Curva Sud. Come facevi un tempo con gli amici, a giocare a scopetta prima. Io vorrei andare a vedere il derby in Curva Sud».
- Tuo fratello lo definiresti un ultrà? -
«Anche io, e non solo mio fratello, mi posso definire un ultras, anche mio padre si può definire un ultras, anche tu se lo sei per la Roma. La parola ultras è sentita solo con un’accezione negativa e invece non è così: è il modo più bello di seguire la squadra del cuore ovunque essa giochi, fattivamente, incitandola. Creando quelle amicizie che sono poi la cosa più bella nel seguire questa passone. La goliardia, i sorrisi, i viaggi, la spensieratezza con cui si va allo stadio, oltre che per vedere la partita della squadra del cuore, per lo stare con gli altri, con gli amici e con chi non conosci ma che abbraccerai. Per viaggiare, una giornata insieme, a pranzo come sarebbe capitato a Gabriele se non fosse stato fermato prima... Di andare a vivere. Ad essere così vitali come accade. E la Curva secondo me è una delle massime espressioni nel calcio, il sentimento più alto».
- I gruppi ultras della Roma hanno "scioperato" anche perché Gabriele Sandri il sistema se lo era dimenticato... -
«Il fatto che si muovano i tifosi o solo qualche giornalista sportivo deve far pensare. Loro, o chi nello stadio è rimasto in silenzio, chi nel mondo ha ricordato Gabriele, sono gli unici che hanno individuato il nocciolo del problema, ed è stato sicuramente un modo civile. Si parla sempre e solo in negativo dei tifosi, degli ultras, poi quando fanno iniziative, o vengono dimenticate o strumentalizzate per coglierci il lato che non va bene».
- Una volta si cantava 10-100-1000 Paparelli, adesso si cantano i cori per Gabriele Sandri. -
«Ecco che significa Gabriele. E’ un’evoluzione culturale che dovrebbe parlare a molti, che aiuta a far capire certi fenomeni, perché per me quello della violenza negli stadi può essere risolto. La presa di posizione dei tifosi è importante, i tifosi sono persone che hanno una loro intelligenza, che non si fanno condizionare, che non mandano il cervello all’ammasso, ma che vengono dipinti come massa indistinta».
- Perché? -
«Una forma di controllo. Quando vieni toccato da un fatto del genere pensi a tutto quanto, ti poni tante domande e cerchi di capire per quale motivo si voglia responsabilizzare oltremodo il mondo del calcio e dei tifosi su questioni che dovrebbero essere affrontate diversamente dalla società e dalle istituzioni, e non unicamente con la repressione, con il pugno duro. Dove c’è la repressione c’è la reazione, guarda i rapporti tra padre e figlio: non puoi pensare a punire se non pensi prima di approfondire il rapporto e i suoi motivi».
- Se un giorno avessi dei figli... -
«Li manderei in curva. Io mi ricordo quando andavo in curva quattro ore prima, l’emozione che mi dava il fatto di poter cantare per la mia squadra, poterla sostenere. È una cosa bellissima perché ti senti partecipe di una comunità autentica, semplice ma forte. Forse veramente lo stadio, e la curva in particolare, è l’unico posto in cui certi ostacoli, certe barriere cadono, il posto più trasversale che ci sia: nessuna differenza di ceto, di istruzione, di professione, di religione. Proprio per questo, visto il modo così genuino e del tutto spontaneo di vivere il calcio e in definitiva la vita, io posso dire che se avrò dei figli sicuramente li manderò in curva. Sempre se lo vorranno».
- Sempre laziali eh? -
«Po’ esse solo quello».
- Quello che conta è un altro. E’ quel nome, Gabriele Sandri, e quel monumento di sciarpe all’autogrill di Badia al Pino... -
«Una Fondazione. Stiamo studiando e lavorando per far nascere una Fondazione. A breve ci incontreremo col sindaco e col suo staff per poter organizzare una situazione effettiva e concreta, una Fondazione perché il nome di Gabriele possa essere associato a iniziative benefiche e di costruzione sociale, che comunque possano portare a qualcosa del positivo, possano aiutare chi ne ha bisogno. Si tratta di un’iniziativa impegnativa che dovrà essere strutturata in modo minuzioso e valido».
- A Gabriele come piacerebbe essere ricordato? -
«Gabriele era il prototipo del ragazzo gioioso, che guardava alla vita unicamente dal lato positivo, quindi sicuramente con un sorriso. Vorrebbe essere ricordato col sorriso che lo contraddistingueva. E questo, come famiglia, cerchiamo di riproporcelo sempre, ogni volta. E come puoi immaginare non è facile. Perché la sua mancanza è talmente tanto grande e profonda che a volte sorridere fa tanto male».
- Ti è capitato di sognarlo? -
«Ancora no, un sogno così bello ancora non sono riuscito a farlo».


da parte mia tanti complimenti al Giornalista Tonino Cagnucci, alla Redazione de il romanista e ai Ragazzi degli ultrasanfruttuoso grazie ai quali sono venuto a conoscenza di questo pezzo così commovente.
un grosso Abbraccio alla Famiglia Sandri.

Giustizia per Gabriele. LL

venerdì 11 gennaio 2008

Soru for president



geniale l'idea di portare un pò di rifiuti campani in sardegna...
direi quasi quanto quella di raddoppiandare le province sarde (4 nuove) di cui una, ogliastra, supera a stento i 58mila residenti (lo stadio di san siro quando c'è poca gente...); le altre sono: medio campidano 105mila circa, carbonia iglesias 131mila circa, olbia tempio 138mila.
beh, in effetti però guardando lo storico andamento di tiscali tutto torna ;-)
purtroppo gli azionisti non ridono di certo... nuovi minimi... LL

giovedì 10 gennaio 2008

Le tasse sulle rendite finanziarie non andranno a chi lavora, ma ad ingrassare la casta

mi associo ben volentieri alla lettera "ideologie e rendite" scritta da un saggio lettore di finanza politica e pubblicate sul medesimo sito dall'amico blogger.

mi permetto però di aggiungere solo una raccomandazione, non facciamo l'errore di dividerci generalizzando erroneamente con discorsi del tipo:
"il sistema si regge e va avanti utilizzando la ricchezza creata dai ceti produttivi: piccole e medie imprese, dipendenti del settore privato, lavoratori autonomi."
sono certissimo che tanti lavoratori dipendenti del settore pubblico si guadagnano il pane come noi tutti e condividono i nostri stessi problemi. non cadiamo nel loro tranello, "dividi et impera" era un processo già ben noto al tempo degli antichi romani... poi da un momento vedrò di dedicare anche un pò di spazio al "panem et circenses" perchè la storia dell'uomo è spesso ciclica sicchè sovente ripropone le stesse cose presenatate dai marionettai con un vestito diverso... LL

mercoledì 9 gennaio 2008

A gentile richiesta: pininfarina


ricevo questa mail da un attento e affezionato lettore: "...alla luce dei vari comunicati di pininfarina in relazione al progetto di auto elettrica con bollore'... se la storia e' vera..."
premetto di saperne quanto voi dunque mi affido all'AT che non mente mai.
in scia alla notizia di cui sopra boom di volumi e il titolo spara verso l'alto con un mercato che sapete bene di sti tempi fà schifo assai... segno di buona salute indubbiamente però segno anche che il mercato qualcosa sconta già.
per il resto, soprattutto guardando al lungo, tecnicamente non è che il titolo sia molto bello... ci vorrebbe una chiusura sopra i 16euro per far scattare un eventuale buy tecnico oppure si potrebbe con più prudenza guardare ad area 8,90/10,00euro su un eventuale continuazione dello storno posizionando uno stop sotto i 7,17euro (minimi assoluti).
personalmente comunque penso di astenermi dall'operare. LL

Situazione rifiuti campani

premesso che sono pienamente d'accordo con steve (bentornato!) aggiungo a titolo personalissimo che non sono in sintonia con l'idea del governo di mandare de gennaro a risolvere la situazione... non lo sò ma nella sua carriera non credo si sia mai occupato di una cosa simile... sinceramente più che un ex capo della polizia (tra l'altro stando a quanto leggo su wikipedia "De Gennaro, per i fatti del G8 di genova ndr, è stato iscritto nel registro degli indagati per avere, secondo le ipotesi, fatto in modo che alcuni dirigenti di polizia sotto processo per le efferate violenze, in riferimento specificatamente all'irruzione nella scuola Diaz dove vennero pestate decine di manifestanti, mentissero all'autorità giudiziaria") ci vedrei meglio un bertolaso per i suoi trascorsi nella gestione di emergenze sociali affiancato magari da signori alla piero angela o mario tozzi per interderci cioè gente sia in grado di creare un business ambientalmente sostenibile dalla spazzatura sia in possesso di notevoli capacità comunicative tantopiù ben argomentate dalle loro specifiche conoscenze.
non mi và nemmeno l'idea di mandare l'esercito per dirla tutta... perlomeno non ora.

ancora una cosa, onore a report e striscia la notizia trasmissioni che con largo anticipo evidenziarono l'esplosività del problema; gli altri non pervenuti sembrano accorgersene solo ora... LL


ps: il fatto che bertolaso se ne sia andato sbattendo la porta dopo aver avuto a che fare con certi politici depone solo ed esclusivamente a suo favore.

Ahi ahi

purtroppo quello che ieri avevo erroneamente definito lo scenario
"poco probabile" ha invece prevalso. a sto punto anche gli americani tecnicamente credo di poter dire, abbiano da fare i conti con una situazione molto deteriorata che può/dovrebbe far pensare ad un trend ribassista. i close di ieri non sembrano lasciare scampo: inversione anche per loro.

stamani l'europa non collassa complice un'asia discreta e la solita germania a sto punto nettamente miglior indice mondiale (di quelli che mi interessano) tuttavia non riesco a pensare a qualcosa di bello...

ps: l'oro ha centrato e superato il target. LL

martedì 8 gennaio 2008

Rimbalzo?


proseguiamo il discorso borse sulla scia di quanto detto recentemente.

il dow ieri ha tenuto, lo seguiamo con buona lettura già a partire da venerdì... a ciò aggiungiamoci che lo s&p-500 resta in close sopra i 1407punti quindi diciamo che l'america può provarci...
i tedeschi come noto sono i più belli d'europa e sono tornati su quei 7790punti livello sul quale transita una vecchia limit-line tracciata già da un pezzo e che effettivamente sta facendo il suo...
insomma, a meno di un ulteriore secco e violento strappo ribassista (poco plausibile, quindi se avvenisse penso sarebbe brutale), nell'immediato c'è potenzialità per rialzare un pò la testa.
ps: intanto nuovi record per l'oro che si avvicina a grandi passi verso il target tecnico :-) LL

lunedì 7 gennaio 2008

Balla coi lupi

ieri sera raitre ha riproposto questo rivoluzionario capoloro... che emozione! e pensate per quanti anni ci siamo dovuti sorbire la propaganda di regime targata gionwein (ti scrivo così per il disprezzo)...
sarà che ho un husky (il cane più vicino al lupo), sarà che mio fratello ha un cavallo, sarà che ho sempre letto tex e zagor, sarà che quel tipo di società che avevano i pellerossa e quel loro vivere insieme all'ambiente noi ce lo sognamo (alcuni manco riescono a sognarlo per dire quanto sono miseri...), sarà che quando vedo le divise blu... sarà quel che sarà comunque dopo la commozione di ieri sera stamani sono parecchio nervosetto... ma porca puttana se non è olocausto, sterminio di massa, annienatamento di una civiltà (tra l'altro immensamente più evoluta di quella bianca) cosa stracazzo è stato ed è tutt'ora il comportamento dei bianchi nei confronti dei nativi americani? LL

domenica 6 gennaio 2008

Grazie Benedetto XVI

"anche oggi resta vero quanto diceva il profeta: nebbia fitta avvolge le nazioni. non si può dire infatti che la globalizzazione sia sinonimo di ordine mondiale, tutt'altro."

"i conflitti per la supremazia economica e l'accaparramento delle risorse energetiche, idriche e delle materie prime rendono difficile il lavoro di quanti, ad ogni livello, si sforzano di costruire un mondo giusto e solidale. c'è bisogno di una speranza più grande, che permetta di preferire il bene comune di tutti al lusso di pochi e alla miseria di molti"

"la moderazione non è solo una regola ascetica, ma anche una via di salvezza per l'umanità. è ormai evidente che soltanto adottando uno stile di vita sobrio, accompagnato dal serio impegno per un'equa distribuzione delle ricchezze, sarà possibile instaurare un ordine di sviluppo giusto e sostenibile"

Principio universale

a Pianura come in qualsiasi parte del mondo per qualsiasi motivo faccio mie le parole di don Cipolletta pronunciate oggi alla Santa Messa tenuta davanti la discarica:
"la gente va ascoltata, non bastonata". LL

sabato 5 gennaio 2008

Precisini group

intorno alle ore 17.30 di ieri vi dicevo:
"speriamo stasera il dow jones riesca almeno a tenere i 12790...."
sapete poi a quanto ha chiuso il dow?
12800,18punti con un minimo intraday a 12789,04. ;-) LL

venerdì 4 gennaio 2008

Altra scoppola!

peggio di così non si poteva cominciare davvero il nuovo anno... questa settimana è stato letteralmente un massacro in quanto energy a parte sono molti i titoli con un ribasso a due cifre. c'è onestamente ben poco da dire, non commento i dati macro americani usciti oggi. ho ripreso la vecchia analisi sul nostro spmib con in evidenza sia il potenziale testa spalle ribassista che il gap con annesso supportone di area 36900punti... mancano ancora 600punti e chissà che non ci tocchi di perderli in tempi brevi... lì poi come detto una base dovrebbe esserci... speriamo stasera il dow jones riesca almeno a tenere i 12790.... LL

Perchè tirare tanto la corda?

oggettivamente credo la massa di persone stufe di questa classe politica sia in costante aumento per almeno due grossi motivi:
- si fà fatica ad arrivare a fine mese seppur per diverse ragioni di carattere anche sovranazionale ma ciò porta come conseguenza che non possiamo più accettare certe brutte cose come in passato quando comunque ce la si cavava ugualmente;
- ci siamo giocati sia in centrodestra che il centrosinistra al potere e abbiamo visto che grossomodo uno vale l'altro, inutile dilungarsi nella infinita lista di sperperi, ingiustizie, promesse non mantenute ecc.;

ora, in questo contesto per nulla semplice la gente si sta limitando a dei vaffanculo o a parlare di libri o blog coraggiosi e allora andare a solleticare ulteriormente il popolo con un ulteriore aumento dei propri stipendi mi fà riflettere...
di primo acchito mi chiedo quanto siano idioti e ingordi ma subito però penso non sia questo il punto perchè è mica con sti 200euris mensili ulteriormente in saccoccia che gli cambi la vita tantopiù visto quanto già incassano... e allora, perchè vogliono così tanto tirare la corda?

è questo a mio avviso il punto. perchè portarci così di corsa all'esasperazione? alla rabbia? chissà, anche all'odio magari? cosa vogliono, la rivoluzione? a cosa gli gioverebbe ciò?
non lo sò, c'è qualcosa che non mi quadra... forse cercano la scusa per ulteriori estensioni delle limitazioni alle libertà personali insomma in modo da giustificare uno stato di polizia pesante ma anche lì finisco per chiedermi perchè... d'accordo, gli italiani sono "una poltiglia di mucillacine" però boh... voi che idee avete in proposito? LL

Segnalazione

a proposito del tutto va bene, siamo forti, il mercato è ok, fiducia fiducia fiducia andatevi a leggere questo articolo sul sito del sole (clicca per aprire il collegamento) su cosa pensano i grossi, quelli che i soldi li hanno davvero e quando investono non stanno a sentire le parole di questo o quel politico italiano... perciò a precisa domanda:
"Vedremo arrivare anche in Italia i fondi sovrani arabi?"
viene data una rispostina... ed un successivo esempio pratico reale che sono tutto un programma... LL

giovedì 3 gennaio 2008

Oro

il grafico in esame è quello del mini gold future quotato al CBoT.
anche qui il trend rialzista sembra solidissimo, le quotazioni sono uscite da un triangolo (figura che di norma indica continuazione di trend) ed ha per target tecnico quota 880$ cioè la proiezione della base del triangolo, in questo caso isoscele. da notare anche la precisione con cui è stata utilizzato la vecchia massima chiusura dell'8/11/07 di 837,20$ testata con la chiusura del 31/12 a 837,80$. LL

Euro/dollaro

cominciamo dalle valute dal momento che come ben sappiamo, i nuovi record di petrolio e oro sono legati alla debolezza del dollaro.
è un grafico che si commenta da sè, la forza del trend è veramente impressionante e adesso occhio a 1,475, una volta violato si ritorna veloci veloci a 1,50 poi... tocchiamoci... LL

Chi ben comincia...

petrolio che balla intorno ai 100 dollari e allora nemmeno proviamo un rimbalzino dopo il tonfo di ieri... si salvano solo gli energy in questo inizio...

intanto nevica anche qui in liguria... avrò tempo per guardare un pò di grafici, a dopo. LL

mercoledì 2 gennaio 2008

Come chiaccherate bene...

riapre la borsa italiana e dopo una prima fase d'incertezza ecco uscire il pmi manifatturiero di dicembre che sembra tracciare una bella rotta...
non mi piace citare dati macro, se si parla di analisi tecnica quella è ed i dati sono semplicemente da intendere quali scuse per motivare i movimenti però comincio l'anno con una eccezione viste le parole di questi giorni...
fiducia fiducia fiducia, stiamo bene, tutto va bene, siamo i migliori ecc. ecc. poi escono i dati macro e dicono di un indice generale calato a 50,7 nuovo minimo da agosto 2005; cala anche la produzione a 50,9 minimo da giugno 2005. il tutto mentre viene registrato un aumento degli ordini destinati all'estero quando la domanda nazionale rimane scarsa. insomma peggio di così...
trovate la notizia in modo esaustivo sulla reuters, finchè è consentito dire cose che non piacciono a tutti... guardate un pò qui sul sito di antonio socci che notizie interessanti in merito ai soldi di lenin e mao ed a cosa è consentito dire sulla rivoluzione d'ottobre... per la serie leggere e rabbrividire. LL

martedì 1 gennaio 2008

2008

per l'anno che è appena iniziato auguro a tutti di ricevere ciò che si è meritato :-)
(come sempre non faccio sconti a nessuno...) LL

Questo sito web denominato "RUMORSRISPARMIO" e' un "blog", ovvero per definizione un diario online. Il sito non è curato e redatto a scopo di lucro, ma piuttosto per semplice passione per gli argomenti trattati. Non vi è alcuna altra motivazione aldilà di questa passione personale e non vi è alcun interesse economico collegato neppure in via indiretta. In questo sito si possono leggere riflessioni e valutazioni sul mondo della Borsa e della finanza che derivano sempre e comunque da conoscenze e percezioni strettamente soggettive, parziali e discrezionali. Dunque assolutamente e costantemente soggette a possibili errori di interpretazione e valutazione. Pertanto, cio' che in questo sito si puo' leggere non puo' essere considerato e non intende peraltro in alcun modo rappresentare sollecitazione del pubblico risparmio o consulenza all'investimento. Quello che qui e' possibile leggere e' da ritenersi per definizione e in ogni caso sempre inadatto ad essere utilizzato per reali strategie di investimento. Di conseguenza, si sconsiglia chiunque nel modo piu' assoluto e categorico di agire in questo senso. Si precisa che questo sito internet non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge numero 62 del 7.03.2001.