domenica 26 febbraio 2012

Scoperta spaziale



I nostri stipendi sono inferiori a quelli greci e ciprioti, la metà di quelli tedeschi e olandesi.


In "compenso" le nostre partite iva hanno la pressione fiscale più alta d'europa....


Tornando agli stipendi da dire che nel vechio continente solo Malta, Slovenia, Portogallo e Slovacchia sono messi peggio.


Sarebbe stato umiliante classificarsi all'ultimo posto, ecco a cosa servono gli stipendi dei nostri politici e megadirigenti pubblici!!!


Strano che in questo contesto spopolino sommerso e nero, vero?!


Sì sì, il problema è chiaramente l'evasione fiscale. Senza di quella non avremmo i vincoli europei e nemmeno questa classe diregente.... nel senso che economicamente ci allinieremmo alla classifica sulla libertà di stampa con le conseguenze del caso... il nostro posto è lì con Guyana, Lesotho e Sierra Leone.

Etichette: , , , ,

martedì 21 febbraio 2012

Per me non gli conviene



A mio avviso accettare gli ordini della finanza europea/mondiale nel medio-lungo termine reca molti più danni al greco medio di un default immediato.

Trovo sia un prolungare l'agonia, strozzare ancor più l'economia locale per riuscire a malapena a pagare gli interessi sul debito.

Un pò come uno che per mantenere in piedi la sua ditta si rivolge agli strozzini di fatto lasciando inalterati i problemi industriali (o peggio tagliando dove non dovrebbe tagliare) e finendo per lavorare in modo da pagare gli interessi passivi. Meglio il crack.

Chiaro, non che sia una passeggiata un default, verrebbero fuori mesi veramente pesanti con rischi seri dal punto di vista sociale e democratico però si potrebbe vedere una luce.

Si potrebbe costruire un futuro.


Auspicabilmente arrivando ad un governo nazionale autodeterminato intanto potrebbero decidere se comprare o no armi avendo autonomia in politica estera, cosa fare dell'agricoltura e decidere la politica energetica e le strategie industriali.

E poi trovandosi una moneta debole, sacrificandosi un pò sul brevissimo giocandosi la carta di una sana autarchia sui consumi interni, potrebbero in seguito facilmente attrarre investimenti stranieri e soprattutto turisti. Quella deve essere la loro prima industria.

Andare avanti così, elemosinando prestiti atti a tirare a campare in cambio di una distruzione totale delle attività produttive del paese, ha il solo senso di non far perdere proprio tutto l'investito degli ultimi anni alla finanza mondiale.

Etichette: , , ,

mercoledì 8 febbraio 2012

Responsabilità civile



L'altro giorno ero in attesa del mio turno presso lo sportello dell'ufficio della polizia municipale di Imperia. Davanti a me una ragazza con un bimbo piccolo nel passeggino e una letterina minacciosa in una mano... nell'altra il bollettino di due anni fa che attestava il pagamento della multa.
Dietro di me un uomo anche lui con due fogli in mano, la lettera minatoria e la prova che la multa fu pagata a suo tempo.

Ai due veniva contestato il mancato pagamento di una multa di un paio di anni or sono, entrambi invece quella multa l'avevano pagata e per loro fortuna possedevano il "bollettino postale smarrito".

Domando:
come sono possibili queste sviste???

Vorrei capire chi, come e perchè può commettere certi grossolani errori. Equitalia, polizia municipale, poste italiane?
Vorrei capire se questo per lo Stato Italiano è considerato risanamento dei conti. E' giustizia Sociale?
Vorrei capire per quale motivo un onesto cittadino debba conservare i pagamenti delle multe passate e sia sua cura perdere due ore di lavoro (o più) per andare a dimostrare che lui ha già pagato.

Chiudo, vi immagginate se a un cliente il venditore chiedesse a due anni di distanza il pagamento di una fattura già saldata?
Minimo perdi il cliente perchè lui penserà che ci stai provando.
Bene, ora prova a chiedergliela praticamente raddoppiata con tanto di letterina terrorizzante e vediamo come va a finire...

Etichette: , ,

giovedì 2 febbraio 2012

Revival

Guardate un pò cosa scrivevo il 6 gennaio 2009.... (clicca qui) o meglio, cosa scriveva sul CorSera web Fabio Monti e che evidenziavo nel mio piccolo blog d'avanguardia... perchè passano gli anni ma il giochetto è sempre lo stesso, l'imperativo è tutti a casa davanti la pay-tv!


"Il problema non è nuovo, ma questa, semmai, è un’aggravante. Anche stavolta, ma con più impegno rispetto al passato, i quadri operativi della Lega hanno realizzato un lucido programma di notturne scelte con scrupolo tra le città a maggiore rischio meteo: nebbia, neve e/o gelo, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Il tutto nel pieno disprezzo degli spettatori e degli addetti ai lavori, calciatori per primi.

(....)

Il problema è che le società hanno venduto anche l’anima alle tv (soprattutto a Sky, senza dimenticare digitale terrestre e Rai per la Coppa Italia)

(...)

Lega e società sono preoccupate solo di avere dalle tv i soldi, da sprecare, come dimostra la storia degli ultimi dieci anni: i miliardi incassati dal ’99 (vendita dei diritti criptati in forma soggettiva) a oggi sono stati tutti spesi in acquisti e ingaggi. In questa situazione, è inutile lamentarsi se gli stadi, peraltro scomodi se non fatiscenti, resteranno mezzi vuoti. Pagare il biglietto per restare più di due ore al gelo, avendo la tv che trasmette tutto a prezzi di svendita (vedi digitale terrestre) è troppo.

(...) Fabio Monti.
"

Etichette: , ,

Questo sito web denominato "RUMORSRISPARMIO" e' un "blog", ovvero per definizione un diario online. Il sito non è curato e redatto a scopo di lucro, ma piuttosto per semplice passione per gli argomenti trattati. Non vi è alcuna altra motivazione aldilà di questa passione personale e non vi è alcun interesse economico collegato neppure in via indiretta. In questo sito si possono leggere riflessioni e valutazioni sul mondo della Borsa e della finanza che derivano sempre e comunque da conoscenze e percezioni strettamente soggettive, parziali e discrezionali. Dunque assolutamente e costantemente soggette a possibili errori di interpretazione e valutazione. Pertanto, cio' che in questo sito si puo' leggere non puo' essere considerato e non intende peraltro in alcun modo rappresentare sollecitazione del pubblico risparmio o consulenza all'investimento. Quello che qui e' possibile leggere e' da ritenersi per definizione e in ogni caso sempre inadatto ad essere utilizzato per reali strategie di investimento. Di conseguenza, si sconsiglia chiunque nel modo piu' assoluto e categorico di agire in questo senso. Si precisa che questo sito internet non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge numero 62 del 7.03.2001.