martedì 28 settembre 2010

Vendemmia



periodo di vendemmia e davvero trovare il tempo per aggiornare il blog (ma anche per accendere il pc...) è un'impresa.

in tema approfitto per sottolineare il sito FORESTI wine su cui potete trovare tante cose interessanti e anche ordinare i prodotti tra i quali merita menzione particolare il Pigato.

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martedì 14 settembre 2010

Corsica: gestione modello del settore primario



quanto è diversa la vita in Corsica per un piccolo imprenditore agricolo rispetto a qui da noi...
non sussistono quelle menosissime e dispendiosissime norme ad hoc che tagliano le gambe alle micro imprese finendo per favorire le grosse.

ad esempio in un qualunque negozio del centro di Bastia o di Bonifacio potete trovare insaccati vari senza nessuna etichetta. il venditore finale semplicemente appende i salami, i prosciutti, le coppe ecc. in file ordinate: sulla prima quelli di provenienza del tal paese corso, sulla seconda dell'altro e via discorrendo. etichette zero!

semplicissime, ridotte all'osso le etichette sui formaggi. quello da me comprato di fatto era accompagnato da una fotocopia in bianco e nero.

e per i vini?
in centro a Corte te lo vendono anche sfuso, te lo imbottigliano direttamente dalla botte in un qualsiasi contenitore (raccomandandoti di berlo nel giro di pochi giorni). pensate che "incoscenti" che sono, il tutto avviene senza che nel locale ci siano tot. metri di piastrelle, tot. metri di altezza del pavimento da terra, tot. lavandini con rubinetti a comando di fotocellula, cazzi e controcazzi tipici invece dei paesi pro intrugli industriali.
e nello stesso negozio davanti a te hanno l'ardire di distillare il mirto, di tappare la bottiglia e metterla in vetrina. qua non è consentita nemmeno la produzione ad uso familiare/domestico!

e che dire dei supermercati?
quei pochi che ci sono, perchè evidentemente hanno capito che aprire supermercati significa far chiudere i negozi perciò alla fine la collettività col cazzo che ci guadagna... dicevamo, quei pochi che ci sono vendono i prodotti tipici del territorio corso.
cioè, ad esempio nel comparto vini del supermercato "x" trovi solo ed esclusivamente vini corsi! e nei comparti appositi solo salumi corsi! solo pecorino corso! solo confetture corse! insomma non ti trovi nemmeno gli analoghi prodotti di altre regioni francesi, figuriamoci di altre nazioni!

e che dire dei prezzi?
un salamino 12euro,
un pezzetto di pecorino 9euro,
i vini imbottigliati che stazionano tutti stabilmente sopra i 6euro, la stragrande maggioranza si attesta tra i 10euro e i 15euro.

è il paese della cuccagna? non credo proprio!
è semplicemente che i produttori onesti vengono trattati con rispetto, vengono favoriti i manufatti locali rispetto alle produzioni industriali.
poi sul perchè ciò avvenga (magari perchè è un modo per tenere calmi i separatisti...) è un altro discorso. resta il fatto che funzioni all'esatto opposto rispetto ad altri paesi vicini...

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venerdì 10 settembre 2010

Ultimo post sul bancomat del tifoso

a sto punto ci siamo detti tutto. e abbiamo pure la benedizione ecclesiale. inutile dire altro.
manca solo una cosa: il mio pronostico per il prossimo futuro.

siccome ogni persona, anche ovviamente i non muniti di carta di credito, può andare a comprarsi il biglietto e collocarsi dove gli pare all'interno dello stadio purchè non nel settore ospiti emerge una banalità esplosiva:
i gruppi ultras degni di tal nome (cioè il 99% degli stessi gruppi) in trasferta ci va ugualmente ed entra non nel settore ospiti bensì nei settori occupati dai tifosi di casa separati da nessuna barriera, giusto da quattro steward.
prima o poi da una scoreggia scoppierà un incendio. e sarà un gran casino per tutti. con somma gioia di qualcuno perchè mi rifiuto di pensare qualcuno ignori la certezza di prossimi guai stante questa situazione.

faccio notare ancora una cosina, fino all'anno scorso le trasferte ogni tifoseria le organizzava in modo compatto e solare perciò era facile per la digos fare il proprio lavoro. ora i gruppi vanno da soli e lo fanno nella semi-clandestinità. quelli con la carta di credito vanno per conto loro. vengono occupati settori misti all'interno dello stadio. si viaggia con orari simili ma diversi.

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FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II

«Non saranno la tessera del tifoso e la linea repressiva ad eliminare la violenza negli stadi italiani e fare pulizia di certi tifosi. A questo sciatto modello sportivo del calcio italiano sta a cuore solo che il tifoso resti tifoso, che continui a essere un consumatore acritico del mito eroico dello sport. È facile capire come in tutto ciò la dimensione educativa sia assente.
Tifoso è anche chi ha sempre creduto nello sport e vuole continuare ad andare allo stadio con la famiglia e non deve essere costretto a chiedere la tessera per schedare se stesso e la famiglia con due mesi di anticipo. Perchè mai siamo arrivati a questo punto, alla necessità di blindare gli stadi come prigioni e schedarne presso le Questure tutti i frequentatori? È impensabile continuare a dare tutte le colpe agli ultras. È invece il momento di prendere coscienza che la soluzione si gioca nella capacità di includere e non di escludere. Serve il coraggio di pensare a come ricostruire gli stadi non solo sul piano architettonico, ma anche come luoghi educativi, di incontro, di amicizia e di festa per tutte le famiglie».

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Interessantissimo post tratto da Facebook

"Una stretta di Mano a tutti.
Intervengo su questa pagina su cortese richiesta di un suo amministratore.
Dal momento che il soggetto della tessera ha sollevato moltissimi commenti, molto spesso generati da una passione che condivido ma che e’ anche il sentimento sul quale chi governa ha costruito l’idea della tessera, mi permetto di fare luce sui motivi economici (non politici poiché non vedo nessuno che fa politica in Italia in questo momento) che hanno portato allo sviluppo di questo ‘programma’.
Lo chiamo programma perché e’ un progetto ‘programmato' eccome.
Mi permetto di discutere il tema perché ritengo la mia esperienza professionale me ne dia l’opportunità.
Ho ricoperto la figura di Tecnico Supporti Magnetici alla Visa di Londra (sezione internazionale) per cinque anni e avendo configurato i servers di accettazione VISA/MASTERCARD di tutte le banche Italiane francesi e spagnole dal ’97 al 2004 sono un profondo conoscitore del sistema tecnico creditizio; ovvero l’infrastruttura che permette a tutti i possessori di carte di credito/debito, alle entità commerciali/on-line che le accettano e agli istituti di credito che le emettono, di eseguire con successo movimento di denaro.
(Se avete in tasca una carta di plastica che presenta una banda magnetica o un ‘chip’, la possedete solo perché vi permetter di eseguire trasferimenti di denaro o azioni che prima o dopo ne genereranno. Punto).
Dal 2006 al 2008 inoltre, sono stato il responsabile di servizio del sito uefa.com e fifa.com, di fatto quindi, colui che rispondeva della qualità della trasmissione di tutte le partite di coppe e partite via internet sui siti della UEFA e della FIFA.
Fatto questo noioso preambolo, parliamo dell’operazione della TDF.
In Gran Bretagna, nel settore marketing un progetto di questo tipo lo chiamiamo ‘loyalty marketing’ (marketing di fidelizzazione).
Funziona in questo modo:
Un istituto di credito si reca da un’azienda che si occupa di sondaggi e dice loro di ricercare intensamente e con tutte le tecniche a disposizione quali sono le abitudini dei consumatori in uno specifico settore di mercato.
Dopo sei mesi o un anno, il sondaggio e’ pronto e la banca può analizzare i risultati e constatare dove la maggior parte di consumatori vanno a spendere i propri soldi e quanti ne spendono (immaginiamoci che i risultati dimostrino che vanno a fare la spesa al FAMILA e facciano benzina alla ERG).
Che fa la banca ? Avvicina la FAMILA e la ERG dati alla mano e dice loro: Guarda qua cos’ho in mano (il report del sondaggio).
Cosa dici se emettiamo carte di credito col tuo logo sopra e le proponiamo all’interno del negozio con agevolazioni tipo 3x2 se hai la tessera ecc ecc ecc ? Non dovete pagarci nulla, facciamo tutto noi, vi diamo pure l’hardware per accettare le tessere e non dovete nemmeno lasciare la vostra banca principale con la quale site da tanto tempo.
Perché lo fanno ? Perchè la banca prende una percentuale su ogni transazione (dal titolare della carta), e comunque aumenta il proprio potere commerciale visto che i suoi clienti aumentano (nella stessa misura di quelli del FAMILA e della ERG). Inoltre ci sono le spese della Carta, e tutte gli altri introiti derivati dall’uso incorretto (errori) che i correntisti fanno (piccoli ma che moltiplicati per migliaia..), e poi il supermercato puo’ vendere la giacienza in magazzino a basso prezzo e il benzinaio vende l’olio e offre quei fantastici cappellini da meccanico.
Ma c’e’ dell’altro..
Non tutti sanno che uno dei beni di scambio piu’ preziosi in questo momento nell’informatica commerciale e’ UN DATABASE DI CLIENTI FIDELIZZATI.
Le banche vendono il pacchetto clienti a tutte le realtà commerciali possibili e immaginabili dietro compensi o promesse che se detti esercizi dovessero iniziare una campagna di fidelizzazione lo farebbero con loro (i sondaggi e tutte le operazioni commerciali di cui sopra hanno costi importantissimi mai ricavi sono spaventosi poiché la potenzialità del bacino di utenza e’ altissima).
Questi pacchetti di clienti cambiano di mano a prezzi astronomici.
Bene, tutto questo cosa c’entra con la TDF ?
Semplice, quali sono gli Italiani più fedeli in assoluto ? I cattolici ? Mi sembra che le chiese a parte i turisti non siano particolarmente visitate.
Sono i TIFOSI, i ‘fedelissimi’.
Bene, il governo senza spendere una lira in sondaggi e via discorrendo ha ora un database di potenziali clienti bancari per le banche emettitrici.
I tifosi sono stati venduti.
Sono stati costretti a diventare ‘potenziali clienti’ e lo hanno fatto sulla loro passione, sulla loro pelle.
Ecco qua.
E la cosa peggiore ? Non lo hanno nemmeno chiesto, ma imposto.
Questo e’ imperdonabile !
Attenzione: per ogni carta bancaria e’ obbligatorio emettere un contratto (di solito e’ composto da varie pagine e regolato in modo assai blando e con normative che sono più che altro ‘consigli’ da parte della Banca D’Italia, dando all’istituto di credito la quasi totale libertà di cambiare il contratto stesso dando tre mesi di preavviso al titolare).
Quando verrà attivata la funzione ‘carte di credito’ della tessera (che sono sicuro diventerà obbligatoria dall’anno prossimo per acquistare i biglietti e forse anche gli abbonamenti) vi annoierò, se lo vorrete, con la spiegazione di tutte le clausole che compongono il contratto (che dovete firmare).
Chi l’ha già fatta la tessera, può pensare che la carta si possa buttare prima che diventi ufficialmente una carta di credito. Verissimo. Ma se la butta probabilmente non potrà più andare allo stadio perché sarà necessaria per comprare il diritto all’entrata, e comunque le banche hanno già un database di mezzo milione di utenti.
Perché pensate che il Milan ne abbia REGALATE 220.000 con ottantamila posti disponibili.(Mediolanum vi dice niente ?)
Grazie Dell’ospitalità, sono disposto ad ulteriori chiarimenti tecnici, se qualcuno volesse annoiarsi o sentirsi ancora più male.
Alvise Lunardi"

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mercoledì 1 settembre 2010

Mercati


Visualizza questo grafico in modo interattivo su Prorealtime.com


per wally è stato il peggiore agosto da nove anni a sta parte, per l'europa non sò ma non credo sia andata tanto diversamente...
in "compenso" (si fa per dire) è agli inizi settembre, mese storicamente avverso ai mercati azionari.
comunque questo nel dettaglio è il nostro ftsemib. alla vecchia trendina che tocca i massimi decrescenti ho aggiunto una trendina che fa il lavoro opposto, ossia tocca i minimi crescenti.
stiamo provando a rimbalzare per la terza volta dunque al momento è valida.
io non posso entrare perchè domattina parto per stare via qualche giorno.
fate i bravi ;-)

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Troppo comodo!

veniva bene anche ai francesi una u.e. allargata per i loro business su larga scala.
veniva bene una libera circolazione delle persone sempre per i loro business su larga scala.
ovvio che non ci fossero solo ed esclusivamente benefici perchè per tante piccole aziende quest'apertura ha rappresentato una chiusura e perchè l'equilibrio sociale ne avrebbe per forza risentito (per questi motivi mi sono sempre dichiarato contrario all'attuale progetto di u.e. ed ho apprezzato la scelta svizzera).

ora le autorità francesi vogliono espellere i rom bulgari, slavi e rumeni su basi nulle.
belin che comodi che siete!
belin che rispetto delle regole (che voi avete contribuito in modo decisivo a scrivere) che avete!

i rom che hanno deciso di andare in francia, per ribadisco regole scritte da voi, hanno gli stessi identici diritti e doveri dei francesi. non mi risulta che i francesi che sopravvivono nelle barecche o sotto i ponti siano espulsi dal paese... e neppure gli italiani che vivono in francia vengono espulsi per ordine pubblico (al massimo verranno ammazzati in carcere...).

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