il titolo del post lo danno le recenti parole di Benedetto XVI che ritengo un intellettuale straordinario, grande filosofo e storico.
penso in quella frase ci sia una verità grandissima che spieghi meglio di qualunque altra cosa il perchè di questa crisi economica: il degrado morale si riperquote sulle scelte politiche (e per degrado morale non si pensa solo alle puttane ovviamente.. corruzzione, concussione, favoreggiamento, sfruttamento ecc. erano vive duemila anni fa come oggi.)
sono parole che valgono per l'occidente tutto sia chiaro.
da noi però si registrano storture ancora più incredibili che altrove.
in un paese accecato il ruolo della politica è centrale, nel senso che è sempre alla ricerca di modi per farti vedere le cose che vuole, come vuole. strabiche come certi personaggi...
e a ben vedere fa pure bene perchè quando un popolo si sceglie terroristi, fascisti, massoni, puttanieri, violenti, ignoranti, ipocriti quali rappresentanti si merita ogni male,
daspo compreso ovviamente.
giusto così il dissenso va ucciso, il sangue va invocato.
la libertà viene sfigurata come lo sguardo dello strabico: difendi il diritto di essere uomo e verrai messo alla gogna; adoperati per dare impunità a chi vive di loschi affari e verrai esaltato, pardon, eletto.
questa classe politica non ci porterà fuori da nessuna cazzo di crisi e se non finiremo in un nuovo medioevo sarà solo ed esclusivamente per merito degli altri (usa, u.e.), noi miseri come siamo possiamo giusto sperare di attaccarci al carrozzone semprechè qualcuno non si stufi e ci faccia scendere.
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