Ius primae noctis
mi aspetto che qualche azienda prima o dopo esca a dire:
"manteniamo i posti di lavoro a patto del rispetto, da parte dei dipendenti, dello ius primae noctis nei confronti della dirigenza".
sono certo che la maggioranza dei lavoratori dirà:
"ok, se è per continuare a lavorare allora lo accetto".
io invece la penso come Benjamin Franklin:
“Chi è pronto a dar via la propria libertà fondamentale per acquistare un po’ di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza.”
ps: non ce l'ho nello specifico con la situazione di pomigliano, non ho avuto modo di approfondire l'argomento come merita, non sto di certo con la fiat ma neppure con i sindacalisti e comunque non è questo il punto. il cuore della questione è che i ricatti ci vengono imposti in quanto non siamo abbastanza uomini da respingerli e questo vale per tutto, dal lavoro al tempo libero. non sopporto chi aprendo le braccia manda giù bocconi avvelenati adducendo la motivazione che anche se non vuole è costretto a farlo.
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