Siamo fuori dalla crisi, infatti...
... dal primo gennaio 2010 chi ha perso il posto di lavoro, chi è entrato in cassa integrazione, chi ha visto la cessazione dell'attività di lavoro autonomo e chi ha avuto la morte di uno dei componenti del nucleo familiare percettore del reddito di sostegno della famiglia potrà sospendere il pagamento delle rate del mutuo anche per un anno.
non credo alla storiella che le banche siano diventate caritas, semplicemente penso vogliano evitare alcune cosucce:
che la gente non paghi (infatti le categorie interessate sono tutte matematicamente impossibilitate a proseguire con il pagamento di un mutuo)
con un conseguente mezzo crak del mercato immobiliare visto che si avrebbero migliaia di appartamenti sul mercato
e questo genererebbe direttamente per loro svalutazioni, per la società (quindi indirettamente per tutti) un problema grosso in più.
con ciò intendiamoci, è certamente un bene questa decisione però è anche una scelta obbligata perchè (semmai qualcuno credesse ancora alle favole), 'sta cazzo di crisi la si può intendere "alle spalle" solo come soggetto attivo di una sodomizzazione.
Etichette: crisi economica, mutui
1 Commenti:
ahahahah sei un grande
Ale
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