mercoledì 21 ottobre 2009

Siamo fuori dalla crisi, infatti...

... dal primo gennaio 2010 chi ha perso il posto di lavoro, chi è entrato in cassa integrazione, chi ha visto la cessazione dell'attività di lavoro autonomo e chi ha avuto la morte di uno dei componenti del nucleo familiare percettore del reddito di sostegno della famiglia potrà sospendere il pagamento delle rate del mutuo anche per un anno.

non credo alla storiella che le banche siano diventate caritas, semplicemente penso vogliano evitare alcune cosucce:
che la gente non paghi (infatti le categorie interessate sono tutte matematicamente impossibilitate a proseguire con il pagamento di un mutuo)
con un conseguente mezzo crak del mercato immobiliare visto che si avrebbero migliaia di appartamenti sul mercato
e questo genererebbe direttamente per loro svalutazioni, per la società (quindi indirettamente per tutti) un problema grosso in più.

con ciò intendiamoci, è certamente un bene questa decisione però è anche una scelta obbligata perchè (semmai qualcuno credesse ancora alle favole), 'sta cazzo di crisi la si può intendere "alle spalle" solo come soggetto attivo di una sodomizzazione.

Etichette: ,

1 Commenti:

Alle 21 ottobre 2009 alle ore 22:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

ahahahah sei un grande
Ale

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Questo sito web denominato "RUMORSRISPARMIO" e' un "blog", ovvero per definizione un diario online. Il sito non è curato e redatto a scopo di lucro, ma piuttosto per semplice passione per gli argomenti trattati. Non vi è alcuna altra motivazione aldilà di questa passione personale e non vi è alcun interesse economico collegato neppure in via indiretta. In questo sito si possono leggere riflessioni e valutazioni sul mondo della Borsa e della finanza che derivano sempre e comunque da conoscenze e percezioni strettamente soggettive, parziali e discrezionali. Dunque assolutamente e costantemente soggette a possibili errori di interpretazione e valutazione. Pertanto, cio' che in questo sito si puo' leggere non puo' essere considerato e non intende peraltro in alcun modo rappresentare sollecitazione del pubblico risparmio o consulenza all'investimento. Quello che qui e' possibile leggere e' da ritenersi per definizione e in ogni caso sempre inadatto ad essere utilizzato per reali strategie di investimento. Di conseguenza, si sconsiglia chiunque nel modo piu' assoluto e categorico di agire in questo senso. Si precisa che questo sito internet non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge numero 62 del 7.03.2001.