venerdì 4 novembre 2011

Affari nostri

Ieri sera esordio per la nuova trasmissione di Santoro, Servizio Pubblico: 12-14% di share senza passare per la grande televisione.
Rai1 nella stessa serata si è fermata a circa il 26% di share; rai2 non è arrivata all'8%; rai3 si è fermata al 4%.

Soldi di fatto a cui rinuncia la rete nazionale pubblica che sosteniamo pagando il canone, che apro parentesi si può disdire e a seguire spiegherò come, e che ha chiuso il bilancio 2010 con una perdita di circa 100milioni di euro.

Se privatizzassimo almeno due canali quanti soldi entrerebbero nelle casse statali?
Inoltre potremmo dimezzare il canone e mantenere un solo canale radiotelevisivo con una programmazione culturale e informativa seria modello BBC.
I partiti finirebbero di lottizzarla impedendole una gestione indipendente e commercialmente logica.

In rete ho trovato una lista di cose da fare per disdire il canone, è di un paio di anni fa ma penso il procedimento sia sempre lo stesso, eccovelo:

- Prendere il libretto
- Copiare il numero di ruolo dal libretto di abbonamento alla televisione. In assenza chiedere un duplicato con raccomandata A.R. all'indirizzo abbonamenti TV (1° ufficio entrate Torino - S.A.T. Sportello Abbonamenti Tv - Casella Postale 22 - 10121 Torino)
- Non avere pendenze come arretrati o multe
- Versare 5,16 euro con vaglia postale, specificando nella causale del versamento "per disdetta canone numero di ruolo" (scrivere il proprio numero di ruolo)". Beneficiario del versamento: S.A.T. casella postale 22, 10121 TORINO; l'agenzia di pagamento: TORINO VAGLIA E RISPARMI
- Staccare dal libretto la cartolina "d", (la "b" se il libretto è recente) intitolata "denuncia di cessazione dell'abbonamento tv". Barrare la casella 2 che ha la richiesta di suggellamento e compilare gli spazi segnati riportando numero del vaglia e data del versamento
- Nello spazio sottostante vi è lo spazio per per la data di spedizione della cartolina: va riportata e apposta la propria firma. Sul retro della cartolina riportare nome, cognome e indirizzo del titolare che intende disdire. Correggere eventualmente il vecchio indirizzo URAR TV in S.A.T.
- In mancanza della cartolina per la denuncia di cessazione dell'abbonamento o del libretto, usare la cartolina per le comunicazioni generiche o inviare una semplice raccomandata scrivendo:
"Il sottoscritto (nome, cognome, indirizzo) chiede la cessazione del Canone TV e chiede di far suggellare il televisore (numero di ruolo:...) a colori detenuto presso la propria abitazione. A tale scopo ha corrisposto l'importo di 5,16 euro a mezzo vaglia postale n.... del.../.../... sul quale ha indicato il numero di ruolo dell'abbonamento"
Fare una fotocopia della cartolina (davanti e dietro). L'originale della cartolina va spedito con raccomandata ricevuta ritorno all'indirizzo "Spett. S.A.T., Casella Postale 22, 10121 Torino, Ufficio Abbonamenti"
- Attendere il ritorno della ricevuta di ritorno
- Spedire con raccomandata A.R. all'indirizzo del S.A.T. il libretto di abbonamento originale completo con tutto quanto contenuto, tenendo a casa le ricevute dei pagamenti degli ultimi 10 anni (o da quando si è abbonati).
La disdetta va completata entro il 30 novembre. A fronte di quanto sopra, la RAI potrà rispondere richiedendo i vostri dati anagrafici (ancora?), la marca dell'apparecchio da suggellare e dove si trova.

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