Rotta verso l'abisso
Si continua a scendere giorno dopo giorno sottoperformando sistematicamente le principali borse occidentali.
Chiaro, il momento è difficile per tutti ma quanto stava già accadendo da mesi, anni si è accentuato in modo violento in questi ultimi giorni, settimane.
Ieri ci ha provato anche il premier a dare fiato a piazza affari con un discorso a mercati chiusi; evidente l'intento di risollevare la borsa e i nostri titoli di stato. Chiacchere propagandistiche non sufficenti a intortare i mercati dove contano i fatti. Solo i fatti.
L'immagine che sta dando la politica italiana è devastante:
ferie spropositate, intoccabilità giudiziaria, incapacità gestionale, caos politico, sperperi ingiustificabili, corruzione dilagante, massoneria lobbistica, alternative assenti. Sento il loro approccio alle attuali problematiche sullo stile della regina di Francia Maria Antonietta: "Se non hanno pane, che mangino brioches!" mentre il vascello italia è in totale balia di onde gigantesche senza che nessuno sappia e voglia tracciare una rotta nuova.
Chiaro come il sole d'agosto che paghiamo decenni di pessima gestione, che abbiamo problemi strutturali, che il debito pubblico è antico, che la crisi c'è per tutti, che avere una moneta seria ha un costo cui mai siamo stati abituati, che i paesi emergenti ci mangiano vivi, che la speculazione finanziaria amplifica il tutto.
Chiaro quanto la totale inadeguadezza dell'attuale nostrana classe dirigente a portarci fuori da questa tempesta.
Etichette: borsa, crisi economica, italia, politici
9 Commenti:
condivido appieno.
Io pure.
Sono tornato a visitare il blog dopo un po' di tempo. Sempre ottimo.
Io pure condivido però a una condizione; quando parli di classe dirigente devi metterci tutti la così detta destra e la così detta sinistra se no sei un pirla come Valentino rossi che dato che sa guidare bene una moto pensa di poter dire tutte le cazzate che vuole.
scusa eh anonimo, belin ma se parlo di
"decenni di pessima gestione, che abbiamo problemi strutturali, che il debito pubblico è antico, che la crisi c'è per tutti, che avere una moneta seria ha un costo cui mai siamo stati abituati, che i paesi emergenti ci mangiano vivi, che la speculazione finanziaria amplifica il tutto."
e nell'elenco negativo dico:
"L'immagine che sta dando la politica italiana è devastante:
ferie spropositate, intoccabilità giudiziaria, incapacità gestionale, caos politico, sperperi ingiustificabili, corruzione dilagante, massoneria lobbistica, alternative assenti."
come cavolo fai a vedere che qualcuno (centrosinistra) non ce lo metto???
non solo ci metto pure la cosìdetta sinistra, ci metto pure quel disastro di grande centro, o almeno mi sembra del tutto ovvio ed evidente.
se non si capiva allora non capisco cosa condividi....
la foto?
;-)
Se ce la prendiamo con la destra, con la sinistra e col piccolo centro, allora vuol dire che condividiamo il fatto di essere un popolo di merda. O no?
alla grande!
e parafarasando daniele silvestri:
"io non mi sento italiano
ma per fortuna purtroppo lo sono"
Chi ha detto
"io non mi sento italiano
ma per fortuna purtroppo lo sono"
è stato il grande Gaber.
Le sue ultime canzoni sono state davvero profetiche sulla deriva della nostra Italia.
boh può essere silevestri abbia fatto una cover.. non so..
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