Nucleare: l'affare lo fa chi vende
già non vedevo di buon occhio il mezzo accordo sul nucleare tra l'italia e la francia (areva), a mio avviso un affare grosso per i francesi e forse/probabilmente per alcune/poche aziende italiane del settore energetico-tecnologico-industriale-edilizio, figuriamoci cosa penso della possibilità di una partnership con i russi.....
il nucleare nell'ex unione sovietica è sostanzialmente fermo al periodo della guerra fredda. nell'europa dell'est troviamo infatti le centrali nucleari più pericolose del mondo e meno efficenti... se dicessi che qualcuna di fatto finiamo per gestirla noi italiani sareste sorpresi? (enel-slovacchia).
davvero, che i russi ci vendano la tecnologia nucleare è una barzelletta... la ciliegina è che noi si collabori con loro... (visto che per forza di cose siamo dei dilettanti in materia poichè il nucleare non lo abbiamo).
e pensare che i russi hanno pure il problema dello smaltimento dell'arsenale atomico... nemmeno da iran, cina e corea del nord potevano trovare su un aiuto tanto prezioso... ma tranquilli, ci pensa l'italia!
sono veramente allibito!
su una materia delicatissima voi copiereste dall'ultimo della classe?
vi fareste operare al cuore da un chirurgo moribondo, tremolante, impreparato, depresso, malato, disonesto, indebitato ecc. insomma con pessime pessime pessime referenze?!
Etichette: energia nucleare, russia
1 Commenti:
Il berlusca baratta gli interessi della nazione per i suoi personali (vedi con Libia e Gheddafi, noto statista liberale).
Non mi meraviglierei che rifilasse il Milan a qualche russo o che qualche capitale russo investisse poi nei suoi gioielli di famiglia (Mediaset, mediolanum, etc).
Berlusconi non fa mai nulla, dal quale poi non ne tragga nbneficio personale.
Ma vi chiedete ancora se quello che fa è un bene per L'Italia ?
Un referundum ha sancito il no al nucleare e allora che sia un referendum a sancirne il ritorno, invece se ne guarda bene dall'indirlo.
Nel nucleare ci guadagneranno i soliti noti della cricca : non faccio nomi per pudore, ma tanto sono sempre i soliti.
Un ottimmista
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page