Liberi liberi siamo noi però liberi da che cosa chissà cos'è?
tutto funziona benissimo...
la gente è felice e fiduciosa...
le istituzioni si fanno strada tra due ali di folla come neanche Gesù la domenica delle palme...
tutti danno la mano...
tutti ringraziano...
tutta italia raccoglie soldi...
oh, che clima idilliaco!...
quale soave visione ci viene quotidianamente sottoposta...
quasi possiamo intuire il paradiso, l'assoluta perfezione di una stato...
oh quale straordinaria quiete...
poi d'improvviso come la grandine arriva quel santoro là,
quello che tira sempre fuori robe strane
quello che da voce a gente incazzata e delusa.
quello che da voce al sindaco di l'aquila.
quello che da voce ad una ragazza scampata al massacro della casa dello studente.
quello che da voce alla sorella di un ragazzo morto nella bara dello studente.
quello che da voce a quel delinquente di demagistris.
quello a cui castelli (lega nord) solo un paio di settimane fa in riferimento all'inchiesta sui cinesi di prato dice di cuore: vi faccio i complimenti, questo è servizio pubblico, vi ringrazio di portare alla luce queste cose ecc. ecc. (oh, non era ironico eh, d'altronde la lega quando ce l'aveva duro ed era un movimento di ribellione mica di politichese.. tanto per dire nel 1994 Umberto Bossi dichiarò alla Commissione Cultura della Camera: "Senza le trasmissioni di Santoro l'Italia non avrebbe preso coscienza degli sprechi di denaro pubblico, del disastro culturale, economico e sociale del Sud provocato dal sistema dei partiti" wikipedia)
ma dico, ma come si permette!
solleva dubbi, mostra strutture senza danni e strutture distrutte, fa vedere cose che nessuno mostra.
è davvero indecente!
tale e quale a 10 anni fa sotto le bombe nato a belgrado uno dei pochissimi che osava non essere allineato all'allora governo d'alema. LL
Etichette: media, politici, santoro, terremoto in abruzzo
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