giovedì 23 ottobre 2008

Consigli per gli studenti

cari ragazzi,

vedo dal contatore che mi seguite dalle università e siccome non solo ieri sono stato studente ribelle come voi oggi ma ho studiato e vissuto in proprio cosa vuol dire militarizzazione e demonizzazione dell'aggregrazione giovanile; e cosa politicizzazione strumentale mi permetto nel mio piccolo blog, di rivolgermi a voi, forse anche sbagliando non so, ma di certo con tutte le migliori e più sincere intenzioni di esservi in qualche modo utile.

studiate voi in prima persona e sviscerate nelle vostre assemblee i documenti ufficiali, attenetevi a quelli, non cadete nell'errore di credere ciecamente a qualcuno, chiunque esso sia (politico, professore, giornalista).

non credete a quanto vi viene servito confezionato da terzi, siate voi a determinare cosa il governo vuole, e se e cosa è giusto o è sbagliato.

allontanate da voi i politici da qualunque parte essi provengano perchè purtroppo il loro è misero opportunismo con scadenza temporale non riportata in etichetta.

rifiutate, impedite che nelle vostre manifestazioni compaiano bandiere di partiti.

rifiutate di unirvi con soggetti terzi a voi alunni e studenti siano essi i genitori, gli insegnanti, i centri sociali e via discorrendo. se proprio ci tengono che le proteste le facciano per conto loro e non mischiati a voi.

diffidate da chi insomma può strumentalizzarvi o comunque se anche armato delle migliori intenzioni può dare argomenti facili ai vostri detrattori.

fatevi rappresentare presso i giornalisti (occhi aperti con loro), non da ragazzi iscritti a questa o quella associazione di "giovani balilla". idem nelle vostre assemblee vincete la dimidezza, metteteci la faccia e non lasciate a soggetti di parte il palcoscenico.

fate Politica, non fatevi usare dalla politica (se utilizzo "P" e "p" non è per caso).

certo dovete dialogare con tutti ma ricordate che i protagonisti siete voi, non fatevi rubare la scena.

siate attentissimi nella gestione delle occupazioni e delle manifestazioni, non un vetro deve rompersi, non una scritta deve imbrattare un muro.
curate anche i particolari (esempio evitate le canne in pubblico) per non dare adito ai vostri detrattori, non dategli argomenti di comodo con cui sviare l'attenzione perchè è quello che vogliono.

non fate i duri con le forze dell'ordine tanto hanno sempre ragione loro qualunque cosa succeda sia per lo stato, sia per questa "opinione" pubblica.

ricordate che la vostra lotta è anche e soprattutto mediatica, ricordate che non contano soltanto le idee poichè per buone che siano arrivano sempre al cittadino medio filtrate.

non abbiate paura ma non siate incoscenti, dire "no" è facile, siate anche propositivi e cercate di esserlo soprattutto nei confronti dell'opinione pubblica.
chessò magari fate un manifestino di pochi punti con le vostre proposte, siate sintetici e diretti perchè la massa "non ce la fa a stare dietro a dei ragionamenti" ma attenti a non essere demagogici.

fatevi vedere e siate uniti. aggregate più scuole potete dietro lo stesso striscione, dietro lo stesso volantino.


buona fortuna

1 Commenti:

Alle 24 ottobre 2008 alle ore 08:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

io faccio parte dell'opinione pubblica che sta dalla parte della legge,non condivido le occupazioni,tanto meno questi toni da 68. Vorrei vederli tra 20 anni questi stessi studenti che manifestano(loro che non pagano tasse,non lavorano,non producono e sono mantenuti dai genitori,che cazzo avranno da manifestare.....)con la loro mercedes nuova,con la seconda casa al mare,fieri evasori fiscali dal passato ribelle,come gli ex 68ttini....magari qualcuno più nostalgico,magari dipendente statale,si inventera' sovversivo con la Stella a 5 punte.fate schifo

 

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