giovedì 16 ottobre 2008

Tra giornata mondiale dell’alimentazione e crisi economica

oggi 16 ottobre è la giornata mondiale dell’alimentazione e allora ricordo gli 800 milioni di uomini, donne e bambini cronicamente affamati... (non per una patologia psicosomatica)
e ricordo anche come negli u.s.a. tra gli adolescenti la percentuale in sovrappeso/obesi sia intorno all'80-90%.
in europa è un pò più bassa, anzi, meno alta suona meglio comunque in italia stiamo messi intorno al 60-70% di adolescenti sovrappeso/obesi.
da notare come la tendenza sia per un deciso aumento nei prossimi anni, forse poi una volta arrivati al 100% smetterà di crescere?
a questo aggiungo come secondo le statistiche in europa nel periodo 2003-2005 la prima causa di morte è stata costituita da malattie cardiovascolari 43%(troppo cibo spesso "sbagliato", e/o fumo, e/o vita sedentaria, e/o sfiga ereditaria), seguita da cancro 25%, malattie respiratorie 8% ed infine, "cause esterne da ferite e avvelenamento" con un misero 5%.

insomma da contadino sapete sono contrarissimo ad aumenti di produttività che di fatto portano più problemi che benefit (discorso lungo su cui non voglio tornare ora), è evidente però come un semplice minimo riequlibrio sia auspicabile sia per gli affamati sia per noi occidentali.

detto anche che mi spiace come la fao e gli altri organismi mondiali non reputino così fondamentale, cosa che invece io penso sia, un organizzato controllo delle nascite tramite larga diffusione di contraccettivi (e non aborti sul modello cinese), mi chiedo:
non si parla con troppa facilità di crisi economica qui da noi? non se ne abusa?

è vero purtroppo che ci sono tante persone nei guai col mutuo, e mi spiace ma bisogna anche trovare il modo di capirci e di dare il giusto peso alle parole.
se è "crisi" rinunciare a qualche serata fuori casa, a qualche viaggio, a qualche cellulare, a qualche vestito, a qualche canale satellitare, a qualche auto e via discorrendo cosa dovrebbero dire quegli 800 milioni che non hanno di che sfamarsi?

non so voi ma io credo che viviamo da nababbi, da pascià e non ce ne rendiamo minimissimamente conto, anzi così facendo ci scaviamo la fossa da soli e magari siamo pure depressi perchè non possiamo comperare la cosa "x" e/o quella "y" (poi non si offenda nessuno, i poveri sono anche qua non voglio negarlo ma quando abbiamo da mangiare e da dormire dovremmo pensare che su questo pianeta in fondo siamo già messi meglio di tanti altri). LL

2 Commenti:

Alle 18 ottobre 2008 alle ore 07:07 , Blogger Unknown ha detto...

vorrei aggiungere che purtroppo il sovrappeso che segnali come male di questa società non è dovuto solo al verissimo e incontestabile nababbismo in cui viviamo bensì alla fascia povera dentro di esso , il sovrappeso riguarda le aree meno abbienti e incolte perchè costrette a nutrirsi con alimenti economici e guarda un po' ingrassanti. leggi mc donalds merendine ecc.
ciao

 
Alle 18 ottobre 2008 alle ore 12:02 , Blogger LL ha detto...

convengo quando dici che è da "incolti" nutrirsi in un certo modo, un pò meno quando dici che questi alimenti siano economici.
nel senso, detto che non entro in un mcdonalds da circa 15anni penso che se vado dal panettiere e mi compro un panino, poi dal salumerie il prosciutto e mi faccio un panino dubito che spendo di più che non da mc.
se anzichè la merendina compro un frutto nostrano di stagione e per spuntino mangio quello non sò se spendo di più.
sono esempi fin banali ma credo sufficiente per spiegarci; poi se mi dici che uno vuol mangiare fuori ma il ristorante a base di pesce è più caro del mc beh allora hai ragione tu.
ciao e grazie

 

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