Piccolo spazio pubblicità
dopo il ridicolo spot camuffato e andato in scena in "un posto al sole" a sto giro è toccato ai terremotati abruzzesi essere presi per il culo, pardon, strumentalizzati in un tarocco televisivo, forum a quanto dicono; non so, sono programmi che non ho mai visto, mi fido di you tube.
è la riedizione di antiche forme di pubblicità governative che vengono infilate di soppiatto in fiction o programmi vari.
ricordo di aver letto che addirittura nella germania nazista si arrivò a dare ai bimbi delle elementari problemini della serie "se un ebreo entra dall'ortolano e ruba 2mele per volta quante mele avrà rubato a fine mese considerando che entra nel negozio 20volte in un mese" o "se un paralitico costa allo stato 3marchi al giorno quanti marchi costa alla collettività in un anno". (mi pare benigni abbia fatto vedere/denunciato anche in un film questo tipo di schifezza). credo nei paesi comunisti e islamisti funzioni ancor oggi così.
comunque ciò ha diverse morali:
- pubblicità progresso
- so di non sapere
- il problema della tv sono chiaramente cloris, iacona, gabanelli e santoro
- prima agli ultrà poi a tutta la città
- la germania ci piglia apertamente come modello informativo negativo
- strano che l'italia come libertà di stampa stia dietro a cile, benin e namibia (siamo 40ensimi)
- domenica vado a verona senza carta di credito del tifoso
- strano che all'estero sanno più cose dell'italia che noi da qui
ps: lo striscione in foto è entrato senza chiedere il permesso alla questura come invece vorrebbe/imporrebbe la costituzionale legge amato-melandri
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