Strategia politica: il pdl batte il pd 2 a 0.
la teocrazia berlusconiana per quanto a me personalmente risulti disgustosa, dimostra grande solidità ed efficacia.
il vertice sceglie seppur con modalità spesso diciamo "curiose", impone il candidato e chiunque sia, qualunque sia il suo passato quelli che stanno sotto si adeguano senza fiatare.
il pd risponde con tanti vertici che vorrebbero l'inciucio, o in alternativa almeno il concorso esterno in associazione udc, la base però boccia sonoramente come dimostra il caso vendola al 73% alle primarie pugliesi o la tav con in piazza il "no" mentre il "sì" ripara in un locale.
gli elettori vorrebbero un partito di sinistra non equivocabile, un programma politico diverso che ad esempio combatta nei fatti i condoni, i mafiosi, i capitalisti e sempre nei fatti favorisca le energie rinnovabili e la giustizia sociale.
in mezzo ai due si pone l'udc alla ricerca del sopracitato concorso esterno in associazione o perlomeno del favoreggiamento. vediamo l'aspetto positivo, almeno hanno una coerenza...
a pochi mesi dalle regionali per me quella che si candida rimane una lobbies involtabile.
sotto tutti i punti di vista. ripugnante ogni giorno di più.
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