Supportoni raggiunti
indici americani, qui vediamo lo s&p500, che con i recenti tonfi hanno raggiunto i minimi fatti registrare in ottobre dunque o si tirano su ora oppure altri guai grossi sono in vista.
vi è da dire come l'europa stia facendo meglio in quanto i minimi dello scorso mese sono ancora lontanucci. siamo meno deboli noi e la cosa non spiace affatto ma la consolazione è magrissima. il motivo essenzialmente lo individuerei nelle variazioni euro/dollaro, grafico a candele settimanali qui sotto
che hanno raggiunto quota 1,25, anche questo è un bel supportone!
in questi giorni abbiamo visto in modo più che mai evidente come le borse europee siano fortissimamente condizionate dall'andamento di wally; i nostri indici possono arrivare anche a +2% e chiudere a -2% perdendo un 4% secco in due tre ore se l'america è in rosso. verrebbe da pensare che se il dollaro si rafforza le nostre esportazioni ne beneficiano e a cascata anche le borse dovrebbero trarne giovamento tuttavia paradossalmente siamo troppo deboli per fare ciò. forse andrebbe meglio se a giovarsi del cambio fossero le aziende americane? boh.. però a sincronismo tecnico un pò di recupero potrebbe starci... LL
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