No, we can't
La gara Forcoli-Massese, di serie D, considerata ad altissimo rischio, si svolgerà a porte chiuse; Napoli–Sampdoria, Matera-Ischia, Ippogrifo Sarno (SA)-Battipagliese, Padova-Cremonese, Francavilla in Sinni (PZ)-Turris (NA) e la gara di Basket Liomatic Perugia-Scauri, considerate ad alto rischio si disputeranno in assenza di tifosi ospiti.
parlo di noi anche se il discorso generale varrebbe pure per gli altri.
seppur i tifosi napoletani non sono nostri amici (te credo, sono pure fratelli di quelli là...) sono svariati anni che non succede nulla (veramente io non ho ricordi nel senso di contatti fisici..), come del resto nulla è successo l'anno scorso quando i nostri a napoli andarano.
dunque sta decisione non solo la trovo assurda e sbagliatissima per principio ma anche secondo logica.
inoltre per capire:
ero rimasto a che il divieto di trasferta fosse di carattere "punitivo", cioè, avete fatto i cattivi nella situazione "x" ergo vi vieto la trasferta (principio applicato ad esempio proprio ai napoletani vedi incontro con i loro fratelli con divieto di trasferta).
vedo tuttavia che vale anche il principio "preventivo", non nello stretto senso del termine però, esempio:
"pulisco l'alveo del fiume a titolo preventivo cioè per prevenirne ed evitarne lo straripamento", questa è sana prevenzione.
questo cazzo di "divieto preventivo" invece è diverso... non saprei come catalogarlo... non vedo onestamente appigli... è una prevenzione deviata... come una nevrosi isterica... è manifestazione di totale incapacità o non volontà dello stato di far fronte a teoriche possibili situazioni in cui esso debba far rispettare l'ordine costituito... è come se dicesse che "vieta di piovere in modo da prevenire eventuale alluvione"... sono interdetto (non sorpreso)...
come se una persona fisicamente sana per paura di prendere la tal malattia si chiudesse in casa e non uscisse più. cavolo ma quella sarebbe già una malattia!! la peggiore possibile!!! nel caso prevenzione vuol dire fare una vita sana, prevenire le malattie in tal senso.
dunque ricapitolando:
non è una decisione punitiva nei nostri confronti;
non è un modo sano di fare prevenzione;
non sussistono seri precedenti o indicazioni che fanno pensare a chissà quali difficoltà organizzative.
curiosità, il sito dei boys spiega cos'è il casms:
"Il Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive) è stato voluto dal ministro dell'Interno Roberto Maroni e dal capo della polizia Antonio Manganelli nel periodo di agosto 2008. Da allora questo organismo decide in merito ad alcune libertà dei cittadini-tifosi (divieti di trasferta, chiusura di Curve, limitazioni al tifo e alla partecipazione popolare, ecc.), così come faceva l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive (voluto dal precedente governo ndr) prima di lui. Dal suo insediamento, infatti, l'Osservatorio ha mantenuto funzioni propositive mentre il Casms ne ha assunto quelle decisionali. Mentre l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive è composto in larga parte da appartenenti a forze di polizia, nel Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) ci sono solo appartenenti a forze di polizia (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e addirittura dell'Aisi, l'agenzia per le informazioni e la sicurezza interna - ex Sisde). Queste persone possono decidere quanta libertà lasciarci o toglierci (per quello che loro intendo come "ordine pubblico") ma tra loro non c'è neppure un eletto a suffragio universale (come non c'era nell'osservatorio ndr). Un po' strano per un Paese che ama definirsi "democratico"."
1 Commenti:
Non sono in grado di organizzare una partita di serie D ma volevano organizzare Euro2012.
Organizzano il funerale del Papa con centinaia di delegazioni provenienti da tutto il mondo radunate in Piazza San Pietro e non riescono ad organizzare una trasferta per una partita di basket.
Vietano di volta in volta a tutti gli Italiani indistintamente la tale trasferta però organizzeranno la finale di Champions League a Roma.
Si potrebbe andare avanti con contraddizioni del genere all' infinito.
Impiegati e Operai, Tifosi e Studenti, Piccoli Imprenditori e Liberi Professionisti, Contadini e Blogger, Dottori e Disoccupati
UNIAMOCI E RIPRENDIAMOCI L' ITALIA
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