venerdì 28 marzo 2008

Saranno bufale o diossine?

ve lo siete chiesti perchè il problema diossina riguardi (a quanto si sente in giro) solo la mozzarella di bufala (campana)?
cioè, in quelle zone devastate più delle altre dall'inquinamento umano, si produce solo mozzarella di bufala? oppure solo nella mozzarella di bufala va a finire la diossina?
mi chiedo: nell'altro latte? quindi negli altri formaggi? e nelle carni?
e poi c'è il discorso ortaggi... cioè, a quanto ho capito la diossina arriva nella mozzarella di bufala perchè è nell'aria o nell'acqua o nel terreno, di conseguenza finisce in ciò che le bufale mangiano e a seguire va nel latte da cui viene ricavata la mozzarella. e allora mi chiedo, ma nelle patate, nei pomodori, nei carciofi ecc. ecc. voglio dire, dove nemmeno c'è uno stomaco a digerire, la diossina ci va o no?
insomma, onestamente non ci sto capendo un granchè.... non capisco se è tutto allarmismo speculativo oppure se al contrario il problema sia molto più vasto di quanto si dice ma a pagare siano i soli produttori di mozzarella di bufala. se avete idee comunicatele (soprattutto se siete di quelle zone). LL

3 Commenti:

Alle 28 marzo 2008 alle ore 14:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Io sono della zona. Dell'agro nolano, precisamente.Penso che la concentrazione di diossina sia notevolmente maggiore nelle bufale,rispetto agli ortaggi,a causa del metabolismo.Le bufale l'accumulano e si concentra nel latte.Tuttavia,non devi pensare che in Campania tutto sia cosparso di immondizia e che tutte le mozzarelle siano inquinate.Certo,i servizi televisivi fanno vedere solo i mucchi di quella,ma il problema è allarmante principalmente in provincia di Napoli , nel comprensorio tra Caserta e Napoli e nella zona tra Marigliano ed Acerra.Luca, anche io posseggo molti terreni, con nocciole,ciliegi,noci ed olivi.Non per questo potrei negare che in quelle zone la responsabilità dell'aver accettato rifiuti chimici ed industriali dal nord sia degli agricoltori.Loro hanno concesso,nelle zone pianeggianti, ettari di terreno a prezzi esorbitanti,e questo già da decenni.Prendevano,quindici, venti anni fa, trecento,quattrocento milioni ogni quattromila metri per far sotterrare rifiuti tossici.La colpa non è della camorra che,ti assicuro,non va dalle persone a costringerle con la pistola in mano.Questi mascalzoni hanno lucrato e basta.Certo,sempre di camorra si tratta,perchè la camorra è anzitutto una mentalità.Ma andrebbero perseguite anzitutto queste persone, prime ancora che Bassolino e la Jervolino, che sono palesemente ed indiscutibilmente incapaci, così come i politici di destra. La gente di Napoli, e di Napoli città, è in altissima percentuale degradata. Pensa a quanti politici di rilievo hanno avuto in passato: Gava, Pomicino, la stessa Jervolino, Scotti…solo per fare qualche esempio. Sono di Napoli,ma non hanno fatto nulla per la città. Considera,invece, la provincia di Avellino ed i suoi politici:De Mita, Bianco, Mancino. Hanno trasformato in positivo quei territori, che sembrano la Svizzera.Siamo una regione estremamente dotata dal punto di vista naturalistico e storico,ma ci sono chiazze di mentalità strampalata, camorristica, degradata. In qualche tuo post hai detto che da voi si comprano buoni terreni ad oliveti già a 15 euro al mq. Da noi ci sono zone che voi nemmeno le sognate, perché hanno il mare dinanzi e la terra del Vesuvio. Se ne ricavano degli oli straordinari, anche se la produzione è piccola per qualsiasi riconoscimento. Questi terreni verrebbero pagati al massimo a 3 euro al mq. Sono sani,per nulla inquinati, ma nessuno ha mai saputo valorizzarli.Occorre una rivoluzione di pensiero.E’ possibile senza rivoluzione violenta?

 
Alle 29 marzo 2008 alle ore 09:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

nON SO PERCHè MA HO LA SENSAZIONE CHE QUESTA VOLTA FORSE SI FARANNO GLI INCENERITORI TOCCA IL PORTAFOGLIO E VEDRAI CHE MIRACOLI NON DITE CHE SONO MALIZIOSO
MI SEMBRA CHE L'UNIONE EUROPEA ABBIA MANDATO UN MESSAGGIO BEN CHIARO

 
Alle 1 aprile 2008 alle ore 13:07 , Blogger LL ha detto...

per prima cosa ti ringrazio del commento, questo è il modo a mio avviso giusto per interagire e arricchire tutti i lettori.
detto ciò mia madre è irpina, del paese di demita quindi rettifico una cosa da te detta e cioè: è vero che alcuni paesi sono gioielli (ad esempio nusco, quello di mia madre...) ma lì vicino a pochi km fino a breve c'era gente che stava nei container... ancora post terremoto... insomma santi laggiù non ne vedo... in certi paesi c'è stato uno sperpero di denaro pubblico (strade, case) davvero assurdo...

di nuovo grazie del tuo contributo

 

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