Rieccoci
queste ultime sono state giornate particolarmente pesanti...
non bastava la tristezza per la morte di un ragazzo qualsiasi (come potevo essere io o miei amici); non bastava la campagna d'informazione ufficiale; non bastava la nuova serie di provvedimenti presi (tra l'altro da un organismo che non è il parlamento ma che in sostanza detta legge); non bastavano alcuni arresti più che altro gettati in pasto all'opinione pubblica (tanto che poi quando finalmente è toccato ad un Giudice esprimersi molti di quei ragazzi arrestati sono stati rilasciati).
tutto ciò non è bastato e si ci è pure messo un paio di commentatori di questo libero blog... due su 200/300 giornalieri ma pesanti pesanti e quasi sempre distorcenti della realtà. sono arrivati insulti, mi sono state messe in bocca frasi mai scritte, e si è pure sceso sul personale inventando di sana pianta anche questioni concernenti il mio lavoro (scrivo qua per diletto ma sono pur sempre un contadino) o insinuando menzogne becere riguardanti una mia scelta di vita non violenta e pacifica, addirittura si è arrivati alle minacce.
peccato. dispiace cercare di fornire spunti che i media di professione si guardano bene dal dare e poi ricevere certi giudizi (ribadisco non critiche oggettive ma giudizi lesivi sia verso di me che verso altri utenti evidentemente non uniformati all'unica verità assoluta).
giusto criticare ma c'è modo e maniera tantopiù che la mia grande buona educazione mi ha portato a decidere di dare a voi tutti la possibilità di commentare i miei articoli. senza censura alcuna (anzi, una volta ho censurato un mezzo pedofilo ma per tale crimine proprio che ho dovuto fare un'eccezione, anche Gesù nei vangeli ci và già molto molto duro coi pedofili...), senza nessun filtro.
pochi altri blogger sono così disponibili e aperti... forse fanno bene ma non mi importa, io vado avanti per la mia strada a testa alta. LL
ps: cari provocatori, questa è la massima attenzione che vi posso riservare, a voi non dò alcuna risposta se non questa.
2 Commenti:
Art. 21 della Costituzione Italiana.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione
Non ti curar di loro ma guarda e passa...
Sergio
Ciao Luca!
Non mi piace la violenza, nemmeno quella verbale, a volte anzi mi fa molta paura, perche' oggi spesso si tende a degenerare ed il finale non ha limiti.
Sono stato in silenzio perche' posso (credo) di capire il tuo stato emotivo in questo momento. Gli amici si vedono, si sentono e si leggono nel nostro caso, nel momento del bisogno... io ci sono, quando vuoi.
Un abbraccio
buddy
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