Carlo Fidanza parlamentare europeo del pdl
"C'è una parte della norma (l'art. 9) molto confusa e probabilmente ai limiti della costituzionalità. Vietare la sottoscrizione della tessera del tifoso, e quindi la partecipazione alle trasferte (ma dall'anno prossimo anche a tutti gli abbonati e presumibilmente a tutti coloro che vorranno acquistare un biglietto ndr) a chi abbia avuto precedenti per fatti di violenza anche in caso di sopraggiunta assoluzione oppure di piena espiazione della diffida è una limitazione a vita della libertà personale che non trova alcun fondamento nel nostro sistema giuridico.
Se pensiamo poi che circa la metà dei provvedimenti di Daspo emessi dalle autorità di pubblica sicurezza viene giudicata illegittima e infondata nei successivi processi, questa norma equivarrebbe a precludere l'accesso agli stadi a migliaia di ragazzi che, in termini di legge, possiamo considerare innocenti.
Per evitare che la norma venga sottoposta a continue e mutevoli interpretazioni da parte dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive e per evitare un inutile acuirsi delle tensioni con le tifoserie organizzate, ritengo opportuno che il Ministero vari una modifica che chiarisca i limiti di applicazione dell'art. 9".
Etichette: tessera del tifoso
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