giovedì 11 dicembre 2008

Jurassic fossil

qualche decennio fa mentre l'europa abbandonava l'industria pesante l'italia investiva nella siderurgia. oggi come allora ripetiamo gli stessi errori.

il mondo si sforza di puntare su nuove energie eco-compatibili, su nuove tecnologie, su nuovi materiali, su un nuovo modello industriale; l'italia dinanzi a questi porgetti fa le barricate e mi ricorda quei parrucconi del medioevo....

stiamo collezzionando premi e primati cui faremmo volentieri a meno...
di ieri un rapporto internazionale realizzato con la collaborazione di Legambiente, siamo 44esimi sui 57 in concorso. Svezia, Germania, Francia, India e Brasile sono le prime cinque. in coda troviamo Arabia Saudita, Canada e Usa (paesi ricchi di combustibili fossili che dunque non hanno un interesse economico immediato a cambiare politica). noi, con zero risorse fossili, anzichè svettare sugli altri siamo come detto in fondo alla classifica e ce la giochiamo con Polonia, Cina e Giappone.

settimana scorsa in polonia eravamo stati premiati da un"consorzio" che comprende un gruppo di diverse decine di associazioni ambientaliste con un sarcastico e denigratorio trofeo: il jurassic fossil, equivalente della vecchia maglia nera nel ciclismo o del cucchiaio di legno nel rugby.

ci sono paesi che hanno capito su cosa bisogna puntare per il futuro sia per il bene del pianeta quindi della nostra salute, dei paesi poveri, dei flussi migratori; sia perchè economicamente il business che si profila all'orizzonte offre considerevoli opportunità, tantopiù in mezzo a questa crisi che come è noto a 360gradi colpisce un pò tutte le aziende mondiali operanti in settori diversi.

come se non bastasse il fiuto, le scelte fatte dai più sviluppati paesi europei (tra l'altro francia e germania sono guidate da governi di centrodestra tanto per dire che quanto sopra non ha colore politico) vi segnalo due articoli,
il primo sul sito del wwf, titolo: Il Pacchetto clima-energia in Italia, ecco i benefici
il secondo sul sito del tgfin, titolo: "Nuova" Città del Messico, da capitale dello smog a capitale green LL

6 Commenti:

Alle 11 dicembre 2008 alle ore 16:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

A me + che parrucconi del medioevo mi sembra Berlusconi somigli al signor burns dei simpson quello che ha la centrale nucleare superinquinante

 
Alle 11 dicembre 2008 alle ore 18:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

In Italia nel dopoguerra non si e' mai stati in grado di distinguere tra
COSTO
e
INVESTIMENTO.

Alcuni esempi:
- vengono considerati costi la sanita', la scuola, la ricerca, l'innovazione, l'equilibrio dell'ecosistema, ogni forma di costruttiva e reale prevenzione come frane, alluvioni, educazione
- vengono considerati investimenti nuovi armamenti, spedizioni militari, opere pubbliche varie alla voce cattedrale nel deserto, soldi alla politica, aiuti ad alcune aziende tipo fiat

Faremo una triste fine ma meritata.

 
Alle 12 dicembre 2008 alle ore 15:03 , Blogger LL ha detto...

scusa S.P. ma per visualizzare meglio la pagina ci devo fare una piccola modifica, grazie del tuo commento.

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Sono indignato da cotanta demenza.
Mentre Berlusconi fa la solita figura da ignorante, colui che ignora, anche gli Stati Uniti cambiano rotta.


fonte:
http://www.corriere.it

Ambiente, premio Nobel nel dream team
Il fisico Steven Chu scelto da Obama come segretario per l'Energia. Imponente la squadra per la difesa del pianeta


WASHINGTON - Steven Chu, premio Nobel per la Fisica, è il futuro segretario per l'Energia scelto dal presidente americano eletto Barack Obama, che ha praticamente completato la sua squadra per l'ambiente. Del «dream team» per combattere il riscaldamento globale faranno parte anche Lisa Jackson, alla guida del dipartimento per la protezione ambientale (Epa), Nancy Sutley al Consiglio per la qualità dell'ambiente e Carol Browner a un nuovo incarico in seno alla Casa Bianca che sovrintenderà all'energia, l'ambiente e le politiche per il clima. A completare il quadro, riferito alla stampa da fonti democratiche, manca soltanto il nome di chi guiderà il dipartimento degli Interni, che negli Stati Uniti ha importanti responsabilità ambientali. L'intera squadra sarà annunciata la settimana prossima, ma già è chiaro l'intento della futura amministrazione di porre in primo piano la lotta al riscaldamento globale e programmi per l'innovazione in campo energetico. Martedì Obama ha avuto un incontro con l'ex vicepresidente Al Gore, paladino della lotta al riscaldamento globale.

TEAM DI ESPERTI - Steven Chu, 60 anni, figlio d'immigrati cinesi, ha vinto il Nobel per la Fisica nel 1997 per lo sviluppo di metodi per raffreddare gli atomi, ma in seguito ha rivolto sempre più la sua attenzione ai problemi dell'ambiente. Nel 2004 ha lasciato l'università di Stanford per guidare il Lawrence Berkley national laboratory e farne, come spiega il suo sito, «il leader mondiale nella ricerca sull'energia rinnovabile e alternativa». A gennaio Chu è stato uno degli ospiti del festival della Scienza all'auditorium di Roma. Carol Browner, avvocato della Florida ed ex assistente parlamentare di Gore, è stata alla guida dell'Epa durante gli otto anni dell'amministrazione Clinton. In questa veste ha imposto stretti limiti al livello d'inquinamento dell'aria, che le lobby industriali hanno tentato invano di bloccare con ricorsi alla Corte Suprema. Ora avrà un incarico inedito alla Casa Bianca per sovrintendere alle politiche per il clima, l'energia e l'ambiente. Alla guida dell'Epa andrà invece Lisa Jackson, afroamericana democratica nativa di New Orleans e più precisamente del Ninth Ward, il quartiere popolare devastato dall'uragano Katrina. La madre e il patrigno fuggirono appena in tempo, ma la loro casa fu completamente distrutta. La Jackson è stata capo del dipartimento per la protezione ambientale del New Jersey ed era stata da poco nominata capo dello staff del governatore di questo stato. Nancy Sutley, che dirigerà il consiglio della Casa Bianca per la qualità ambientale, ha lavorato a fianco della Browner all'Epa ed è attualmente vice sindaco di Los Angeles. Ha fatto parte del consiglio per il controllo delle risorse idriche della California ed è il primo esponente apertamente gay della futura amministrazione Obama.

 
Alle 13 dicembre 2008 alle ore 15:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

Da Pecoraro alla Prestigiacomo...

...povera Italia!

 
Alle 15 dicembre 2008 alle ore 09:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

Invece di parlare male di Berlusconi, perchè non ci dite quali sarebbero queste fonti energetiche alternative in grado di risolvere i problemi dell'Italia??? A me sembra che come sempre si fa un gran parlare ma solo di aria fritta!

 
Alle 15 dicembre 2008 alle ore 15:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giovanni ho votato Berlusconi e sono pronto a rifarlo xke' e' il meno peggio xo' in questo caso e' evidente che stia sbagliando enon a caso e' rimasto solo in Euorpa su queste posizioni.

Aria fritta?
Magari e' l'energia del futuro :D

 

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