mercoledì 8 agosto 2007

Lo Stato

purtroppo la triste realtà è quella espressa dal padre di quel parà calabrese morto mentre cercava di spegnere l'incendio che invadeva i terreni di famiglia.

purtroppo siamo arrivati addirittura al punto in cui gli elicotteri anti-incendio si vedono sparare addosso.

intanto il nostro esercito è impegnato ad esportare la democrazia e la civiltà in svariate parti del mondo d'altronde lì ce lo ha mandato lo stesso parlamento che ha esteso i benefici dell'indulto ad un mare di reati compreso quello di voto di scambio mafioso. LL

8 Commenti:

Alle 8 agosto 2007 alle ore 23:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

Hai omesso di aggiungere che si tratta dello stesso parlamento che ratifica norme della UE che tanti agricoltori sfruttano con le loro truffe...Seguendo il tuo inconsistente ragionamento,la cosa giusta sarebbe non ratificarle,visto che gli agricoltori truffano e parecchio.Ancora,seguendo il tuo avventuroso ragionamento,siccome in una casa si rompono gli elettrodomestici,la soluzione sarebbe interrompere qualsiasi relazione sociale e vivere come su di un'isola...

 
Alle 9 agosto 2007 alle ore 11:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

????

non ti ho mica capito

 
Alle 9 agosto 2007 alle ore 14:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

Forse vuol dire che se in Italia la situazione fa piangere, non possiamo rinunciare alla politica estera.
Dimentica che vi sono risorse di uomini e mezzi per fare qualcosa di buono anche in casa nostra, basta saperli utilizzare al meglio e non relegarli a scorte inutili, rappresentanza e ozio forzato.

 
Alle 9 agosto 2007 alle ore 14:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

Allora,te lo spiego.Stando all'approssimativo pensiero dell'autore del blog,siccome in Italia ci sono gli incendi,non dovremmo partecipare a nessuna allenza internazionale,a nessuna forza di pace.Ogni persona dotata di buon senso capirebbe che uno Stato come il nostro non può far questo.Fare politica vuol dire mediare tra interessi, che spesso sono anche opposti.Certo,chi sta all'esterno si lascia dominare dall'istinto.Se hai una famiglia,e ti si rompono gli elettrodomestici,e tu individui come soluzione l'interrompere ogni relazione sociale,allora sei un fesso.L'indulto,per tornare sull'argomento dell'autore,è previsto dalla Costituzione.L'indulto è possibile nel nostro ordinamento giuridico.Che,poi,a beneficiarne siano dei veri mascalzoni,è possibile.Questo non significa che quel provvedimento sia sbagliato.La UE,per esempio, emana tanti provvedimenti per sostenere determinate categorie di lavoratori.Gli stati membri ne beneficiano,ratificando quei provvedimenti.Molti di essi riguardano i contadini,e molti contadini truffano a più non posso.Questo non vuol dire che i provvedimenti siano sbagliati,ma solo che c'è una patologia,che è diversa dal sistema e da quei provvedimenti.Se seguissimo lo stentato ragionamento dell'autore di questo blog,affannoso e scarno,arriveremmo alla conclusione che,per ammazzare il ratto,dovremmo bruciare il pagliaio.E' fondamentalismo e,in quanto tale,ignoranza becera.
Facciamo la lotta alle truffe ed all'evasione fiscale e recuperiamo soldi x combattere gli incendi.Ratifichiamo le norme Ue in favore dei contadini e combattiamo le truffe di certi contadini.Quando ci sarà da partecipare a forze multinazioni giuste,partecipiamoci,perchè questo conentirà anche ai nostri contadini di vendere all'estero,magari,oltre che fare una cosa giusta.

 
Alle 9 agosto 2007 alle ore 15:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Illuminato anonino, le critiche di questo blog sono proprie di quella minoranza di cittadini dotati di sano senso critico e non perchè la pensino diversamente da te, ma solo perchè in Italia certi provvedimenti di indulti appaiono "al momento giusto" e cioè quando è in gioco la libertà di banchieri e politici. Per quanto riguarda la lotta ai malfattori, quella si fà se sono di piccola taglia. Chiediti che danni hanno causato alla pubblica morale, alla fiducia dei cittadini, al risparmio e ai giovani quei signori incravattati potenti e miliardari impuniti .
Dimmi se vale il motto "la legge è uguale per tutti".
In sintesi la pensiamo come te, ma siamo solo realisti.

 
Alle 9 agosto 2007 alle ore 15:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

Aggiungo e spero che tu non ti offenda, che i tuoi ragionamenti sono ingenui, semplicistici e insufficienti.
Le metafore degli elettrodomestici e dei contadini che vendono in Iraq fanno sorridere.
Meglio due righe con un pò di sarcasmo.

by Mat

 
Alle 10 agosto 2007 alle ore 13:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

premesso che sono troppo scemo per confrontarmi con l'eminentissimo anonimo io credo semplicemente che prima di andare a fare le guerre all'estero (pardon, missioni di pace!) sarebbe bene aggiustare un minimo le cose da noi.
se il sud brucia in modo sistematico e se vengono attentati coloro che cercano di spegnere gli incendi mi pare voglia dire che il vaso è colmo. e allora preferirei che a spegnere i roghi e fronteggiare gli "eco-terroristi de noiartri" fosse chi indubbiamente non ha interessi a che gli incendi divampino e abbia competenza per fronteggiare azioni di "guerriglia".

comuq è chiaro che io dico solo cazzate e per fortuna che tu intervieni ad illuminare questo squallido blog. tra l'altro mi hai dato una splendida idea, ora vado a vendere uva e olio in iraq e afghanistan libano sudan e avanti via discorrendo.
cazzo, ho capito chi è che alimenta le guerre del mondo!!! i contadini!!!!

 
Alle 10 agosto 2007 alle ore 15:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

Anonimo ha scritto:
"Facciamo la lotta alle truffe ed all'evasione fiscale e recuperiamo soldi x combattere gli incendi".
scusa...ma che cazzo centra l'evasione con gli incendi?
Vai a vedere che se brucia la Calabria adesso è colpa di Valentino Rossi!
mah.
Zener

 

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