Il governo oggi premia gli incendiari
il cdm proclama lo "stato di calamità naturale" per le regioni dove in questi giorni si sono verificati infiniti roghi dolosi (se i roghi sono dolosi come si può parlare di stato di calamità naturale????). il "giusto" premio per chi si è dato tanto da fare per distruggere ettari ed ettari di macchia mediterranea coperto anche dall'omertà di chi sà ma non denuncia.
verranno così stanziati soldi nostri, euro sonanti che sono certo tutti noi siamo "ben felici" di vedere passare nelle altrui tasche.
a questo punto vedrete che gli incendi per quest'anno subiranno un drastico calo, ovvio poi l'anno prossimo ricominceranno. l'obiettivo infatti è stato raggiunto, il governo vedrete che assumerà ulteriore personale atto "alla tutela e salvaguardia del patrimonio boschivo". del resto la sicilia ha solo, tanto per fare un esempio, circa 30000 forestali quando il totale nazionale è inferiore alle 70 mila unità.
e allora vedrete, statene certi, grazie agli stanziamenti pubblici faranno affari d'oro tanti disoccupati e precari che troveranno una sistemazione sicura, un bello stipendio fisso pagato da noi contribuenti. affari d'oro immagino anche per i vivaisti delle zone incendiate e chissà perchè ho la sensazione che per rilanciare il turismo, certamente allo stato attuale fortemente penalizzato, arriveranno soldi pubblici anche per realizzare nuove strutture, villaggi e campeggi in primis poi ci penseranno i comuni a modificare opportunamente le varie destinazioni urbanistiche, insomma state certi che faranno affari anche gli speculatori edili. faranno affari anche le imprese edili e anche qui prevedo la creazione di nuovi posti di lavoro, sono certo ci sarà bisogno di assumere operai, manovali, carpentieri. e chissà che i contributi non arrivino anche ai pastori, anzi lo ritengo probabile.
è sempre il solito copione che và avanti da tanti anni a sta parte, soprattutto al meridione vengono organizzate a tappeto delle distruzioni scientifiche in modo che poi i politici debbano/possano, utilizzare i nostri soldi per aiutarli.
mi fà pena tutta quella gente disposta a distruggere e coprire chi devasta il proprio territorio, la propria patria nel senso più viscerale del termine pur di trovare un'occupazione, pur di arrabbattare qualche soldino. da un lato però si possono anche capire, certo ci vuole un pò di
pelo sullo stomaco ma trovandosi in situazioni difficili, estremamente disagiate dove famiglie vivono su una sola pensione e dove l'ignoranza supera di gran lunga la sensibilità sono cose che capitano.
capitano tantopiù quando i governi nazionali che si susseguono fanno di tutto per alimentare il problema agendo su due aspetti:
favorendo lo sradicamento industriale locale a vantaggio dei paesi dell'est e conseguentemente incrementano il numero di disoccupati e di precari;
premiando con distrubuzione di contributi e assunzioni i paesani protagonisti delle devastazioni.
la strada da percorrere dovrebbe essere l'esatto contrario di quella costantemente intrapresa. LL
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page