giovedì 26 luglio 2007

Emergenza incendi: basterebbe la volontà di cambiare

centinaia di migliaia di piante in questi giorni sono morte bruciando ed insieme a loro se ne sono andate altrettante migliaia di animali e insetti, il tutto per cosa?
per speculazioni edili?
per erba fresca atta ad ingrassare i pascoli?
per farsi assumere dallo stato a spegnere gli incendi?
per vendere poi le piante onde reimpiantare alcune aree andate distrutte?
semplicemente per gioco/divertimento?

eppure basterebbe tanto poco per risolvere il problema che a tutti noi costa sia economicamente che soprattutto in termini ambientali nel senso più ampio del termine stesso. basti pensare che maggiore è il numero degli alberi e maggiori sono le piogge, minori le frane, minori le carenze d'acqua, minori gli sbalzi termici. maggiore la nostra ricchezza umana perchè non vi è prezzo che possa ripagare di un paesaggio naturale composto da flora e fauna delle specie più disparate. è il nostro legame con la terra, con il passato con la natura che per colpa di pochi infami ci stiamo giocando.

invece dove passa il fuoco dopo pochi anni sorgono complessi edilizi;
il bestiame bruca l'erba;
lo stato assume senza riserva l'incendiario per fargli spegnere l'incendio da lui stesso appiccato;
si reimpianta acquistando dai vivaisti della zona;
chi viene beccato ad appiccare incendi se la cava con poche ore di carcere.

manca la volontà di cambiare le cose perchè i rimedi sono a portata di mano e ben visibili.
e poi, qualcuno di voi sarebbe contrario a che i condannati al carcere svolgessero per una decina di ore al giorno, ovviamente 7 giorni su 7, opera di reimboschimento? e pensare che non sarebbe neppure necessaria la palla di ferro al piede, basterebbe un microchip... LL

2 Commenti:

Alle 26 luglio 2007 alle ore 19:38 , Blogger marshall ha detto...

E quei due poveri disgraziati che sono morti a Peschici? Anziani e pure invalidi?
Sarebbe troppo, invocare la pena di morte per i responsabili, ma, in questo caso, ci andrebbe bene.
In alternativa alla pena di morte ci soddisferebbe anche la pena ai lavori forzati a vita. A ripiantare e curare le piante che hanno bruciato.

 
Alle 27 luglio 2007 alle ore 11:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

decisamente meglio la seconda ipotesi marshall, trovo sarebbe per loro maggiormente punitiva e per noi ci porterebbe un concreto benefit.

tra l'altro io insieme a loro a piantare macchia mediterranea ci vedrei bene un pò tutti i carcerati, dai banchieri ai rapinatori ai ladri ecc.
altro che indulto e prescrizioni!

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Questo sito web denominato "RUMORSRISPARMIO" e' un "blog", ovvero per definizione un diario online. Il sito non è curato e redatto a scopo di lucro, ma piuttosto per semplice passione per gli argomenti trattati. Non vi è alcuna altra motivazione aldilà di questa passione personale e non vi è alcun interesse economico collegato neppure in via indiretta. In questo sito si possono leggere riflessioni e valutazioni sul mondo della Borsa e della finanza che derivano sempre e comunque da conoscenze e percezioni strettamente soggettive, parziali e discrezionali. Dunque assolutamente e costantemente soggette a possibili errori di interpretazione e valutazione. Pertanto, cio' che in questo sito si puo' leggere non puo' essere considerato e non intende peraltro in alcun modo rappresentare sollecitazione del pubblico risparmio o consulenza all'investimento. Quello che qui e' possibile leggere e' da ritenersi per definizione e in ogni caso sempre inadatto ad essere utilizzato per reali strategie di investimento. Di conseguenza, si sconsiglia chiunque nel modo piu' assoluto e categorico di agire in questo senso. Si precisa che questo sito internet non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge numero 62 del 7.03.2001.