martedì 27 luglio 2010

Agricoltura: prima o dopo salterà tutto, è solo questione di tempo

calano ancora i prezzi dei prodotti alimentari mentre aumentano ancora i costi per i produttori agricoli.
domande difficili difficili: si può andare avanti così? come andrà a finire?

ricordate bene una cosa,
oggi l'agricoltura italiana si regge fondamentalmente su due cose:
- le micro aziende a conduzione familiare;
- le aziende che sfruttano, schiavizzando i lavoratori extracomunitari.
fine dei discorsi.

le prime sopravvivono grazie alle famiglie, al fatto che hanno una casa e terre di proprietà. tirano a campare. non hanno particolari prospettive future, ne resterà sempre meno. la "scelta" è tra provare a ingrandirsi sfruttando anche i finanziamenti u.e., oppure provare a offrire un prodotto di nicchia venduto poi più all'estero che qui. sono diffuse soprattutto al nord.

le seconde diffuse soprattutto al sud sono quelle che producono la quantità maggiore di prodotto vivono grazie allo schiavismo sconosciuto solo alle autorità....
l'esempio recente saltato agli è stato rosarno con quelle 2000 persone accampate fuori paese e nessuno sapeva niente. puoi non vedere 2000 persone?
del resto per raccogliere su grosse estensioni ortofrutta devono per forza usare manovalanza a bassissimo costo. non so se alla fine guadagnino ma so bene che se tu hai tot. metri di terra coltivata a "x" e produci tot. quintali di prodotto devi per forza avere tot. dipendenti.
è elementare e non c'è un cazzo da fare. però va bene così perchè altrimenti come minimo dovrebbero triplicare/quadruplicare i prezzi al produttore (con conseguenze drammatiche per il consumatore finale) o chiudere tutti indistintamente.

ma ricordate che l'agricoltura serve a tutti. tutti comprano frutta e verdura e prodotti derivati dall'allevamento. ed è per questo che lo schiavismo viene accettato.
- da un lato ti impongono di vendere i tuoi prodotti a prezzi troppo bassi
- dall'altro chiudono entrambi gli occhi sul come produci.

al solito chi è onesto ce l'ha nel culo. ma non è una novità. solo che a lungo andare ti ritrovi col culo sfondato e allora finisci per cagare male.
occhio merde! (non è una minaccia ovviamente, è una profezia)

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3 Commenti:

Alle 10 agosto 2010 alle ore 13:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Il consumatore consapevole non ha vita facile nel raggiungere i buoni prodotti.

Perchè non provare a mettere in contatto diretto il bravo&onesto produttore e il consumatore?

PS.:Come sono i prodotti della ligura? ;)
ciao ang

 
Alle 2 settembre 2010 alle ore 13:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

nessuna segnalazione in proposito?
ciao ang

 
Alle 7 settembre 2010 alle ore 15:53 , Blogger LL ha detto...

scusami ang se ti rispondo solo ora ma mi ero perso per strada,
senti, tu prova a mandarmi una mail a questo indirizzo e vediamo di sentirci ;-)


ll.rumorsrisparmio@tiscali.it

 

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