mercoledì 1 luglio 2009

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ricevo una mail che offre un buon spunto:

cosa pensi della "condanna esemplare" per il più grande truffatore di wall street a 150 anni di carcere?
a me sembra una grande buffonata, condanni un 70enne a 150 anni di carcere. certo in america c'è la certezza della pena ma si sono inventati loro questa bella finanza creativa... e soprattutto questo meraviglioso sistema di controllo che ha fatto un bel po' di acqua da tutte le parti...


vero ci sia stata molta teatralità, è un dato di fatto oggi il mondo va avanti a spot.
serviva un capro espiatorio, uno su cui congliare le attenzioni, uno che pagasse in modo appariscente per indurre la gente a pensare che lo stato c'è ed è dalla parte del popolo.

intendiamoci madoff era da punire, ci mancherebbe altro e non si può certamente difenderlo però effettivamente da un punto di vista razionale agire in questo modo appare un pò ridicolo.

giustamente come fai notare tu è il sistema che è marcio, madoff ha sguazzato nel marcio ma ridurre il problema a lui è troppo comodo...
cosa che del resto è successa da noi per i casi parmalat e cirio dove le figure di tanzi e cragnotti hanno coperto tutto il resto... con annessi patteggiamenti illustri di soggetti a cui ancor oggi affidiamo i nostri risparmi.

ecco, la differenza è che almeno ogni tanto in america uno paga, e paga davvero, per me non è sta gran consolazione ma è sempre meglio che da noi dove non avviene nemmeno quello.

ti/vi racconto una storia odierna,

de gennaro era il capo della polizia ai tempi del g8 di genova
(lasciamo per un attimo stare quello che non è affatto un dettaglio e cioè l'organizzazione e la gestione della sicurezza nei suoi vari aspetti, dai danni provocati ai cittadini genovesi dai teppisti all'incapacità delle forze dell'ordine di difendere la cosa pubblica e privata e ai comportamenti degli stessi nei confronti di chi era lì...)

ce ne sarebbe già abbastanza ma per l'allora capo della polizia arriva nell'aprile 2008 anche il rinvio a giudizio per istigazione alla falsa testimonianza nelle indagini inerenti i fatti del g8 e in particolare i fatti della ex scuola diaz.
l'indagine va avanti da un pò e mano mano emergono le efferatezze gratuite commesse da alcuni uomini in divisa.

ebbene nonostante questo viene promosso dall'allora governo di centrosinistra, immagino con il determinante parere di giuliano amato, allora ministro dell'interno, diventando capo di gabinetto dello stesso dicastero.

cambia governo gli viene assegnato anche l'incarico di commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in campania; ciò comporta l'investitura di pieni poteri, diventa una delle persone più importanti della regione campania con notevoli poteri decisionali che manco fosse stato scelto dal popolo.

addirittura il 23 maggio 2008 viene nominato dal comitato interministeriale per la sicurezza della repubblica direttore del dipartimento delle informazioni per la sicurezza, cioè servizi segreti.

proseguendo il suo corso la giustizia arriva oggi attraverso il pm a chiedere che gli siano attribuiti due anni di reclusione per istigazione alla falsa testimonianza, cioè per pressioni sull'ex questore affinché dichiarasse il falso sugli eventi drammatici occorsi alla scuola diaz durante il g8 di genova (la famosa macelleria messicana come la descrisse un alto funzionario "pentito" con tanto di molotov arrivate da chi non dovevano mai arrivare per nessun motivo..).

belin, in italia nel dubbio uno fa carriera... LL

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