giovedì 18 giugno 2009

"Razionalizzare la produzione"

la comunicazione è il potere oggi più importante perchè permette di controllare i cervelli, lo sanno bene anche in iran...

così da noi, che non siamo neanche lontani parenti degli iraniani, di fronte a giochi di potere che portano a licenziamenti parliamo di razionalizzazione della produzione e tutti siamo più tranquilli e sicuri.
se poi qualcuno si permetterà di dissentire, e naturalmente penso ai cobas, allora verranno dipinti come violenti, sovversivi e via discorrendo un pò come del resto fa la comunicazione di ahmadinejad...

ma i punti di incontro tra la nostra realtà e quella persiana non finiscono lì, lo spunto lo offre
steve di fuorimercato che vorrebbe sapere i nomi delle aziende italiane con affari in quel paese.
come posso esimermi dal fare il nome di fiat?

la società del lingotto stando a quanto si legge in internet, sarebbe in affari dal lontano 1957... e se veniamo al recente troviamo grazie a google questa notizia (che è un comunicato della stessa fiat auto):

mercoledì, 26 gennaio 2005 - 16:12
"Fiat Auto Spa e la società iraniana PIDF (Pars Industrial Development Foundation) Co. hanno annunciato oggi un accordo di cooperazione per la produzione e la commercializzazione di vetture Fiat in Iran.
Herbert Demel, CEO della Fiat Auto, e Manouchehr Gharavi, presidente della PIDF, hanno firmato un accordo che prevede la produzione nello stabilimento PIDF in Iran, di Fiat Palio, Siena, Palio Weekend Adventure, Strada pick-up e di una versione MPV.
Inoltre, è prevista la produzione dei veicoli dalla doppia alimentazione a metano e benzina, Fiat Multipla e Doblò.
L’avvio della produzione è previsto per la seconda metà del 2005, con inizialmente volumi superiori alle 100 mila unità che saliranno fino a 250 mila quando sarà raggiunta la piena capacità produttiva. Complessivamente gli investimenti da parte della PIDF ammonteranno a circa 200 milioni di euro".
LL

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