Strategia della tensione: sò di non sapere
partiamo da una certezza incontestabile:
i gruppi terroristi, di qualunque ideologia, hanno l'interesse a rivendicare le loro azioni; le stesse azioni sono usate per farsi vedere, per attirare l'attenzione sulle proprie idee. ergo per cui non ha alcun senso per un gruppo terrorista negare di aver organizzato il tale atto.
quando questo avviene (turchia e cina) solo per guardare agli ultimissimi giorni bisognerebbe provare a riflettere su chi, cosa e perchè può trarre vantaggio da una strage.
ricorderete bene come la strage di madrid, di atocha alla vigilia delle elezioni fu strumentalizzata dal governo che cercò di scaricare le colpe sui baschi poi siccome la balla era troppo grossa ed evidente l'estraneità dei baschi, le responsabilità di alqaeda sono venute fuori.
chiaro che in paesi quali la turchia e la cina è più difficile fare luce e comunque ricordiamoci bene che per quanto ci è dato di sapere la nostra conoscenza sarà sempre parziale e distorta da chi ha interesse a portarci a ragionare in un determinato modo.
anche l'italia non è stata certamente immune da trame oscure ed i ruoli assunti da alcuni apparati dei servizi segreti, da taluni personaggi iscritti alla loggia p2 sono un oggettivo dato di fatto come pure che in troppi casi non si è arrivati ai mandanti a causa di depistaggi interni.
non sono bastati 30anni per fare luce su quel periodo triste del nostro paese, figuriamoci cosa possiamo sapere oggi di cosa è avvenuto ieri in cina o un mese fa in turchia, per ora di certo ci sono le smentite dei gruppi terroristi accusati delle stragi. LL
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