Borse, il peggio è alle spalle?

come ben sapete è da qualche giorno che tengo gli occhi sul dow jones, da lì mi aspetto, spero, nella "riscossa" e venerdì sera quando è andato a chiudere forte anche se mancherebbero 5 punti per poter essere "tranquilli", ho detto vai che forse ci siamo;

al contempo il nasdaq100 ha chiuso oltre la mm a 200p., bel segnale anche questo.

poi per colpa di un manipolo di delinquenti (quella congrega di politici georgiani che stanno indegnamente al potere) ho temuto che oggi potessimo avere dei problemi, nel senso è chiaro che la russia fa quel che vuole, militarmente e politicamente tuttavia temevo ripercussioni forti sul prezzo del greggio, che invece non ci sono state, e che avrebbero potuto spaventare i mercati (la regione caucasica è ricca di idrocarburi fossili).

il rialzo della mattina dunque nonostante un clima geopolitico teso mi è parso motivo in più per pensare positivo e per rafforzare una situazione grafica che perlomeno oltreoceano e sull'europeo dax, sta dando segnali di ripresa. (tenete conto che fino a pochi giorni fa bastava che i metereologi prevedessero brutto tempo nei caraibi motivo per cui si ipotizzassero rallentamenti nell'estrazione off-shore del greggio, a far impennare l'oro nero e deprimere i mercati azionari. cioè dico, due ipotesi facevano volare il barile e crollare le borse; qui una guerra e relativi sviluppi passano inosservati, mi pare un buon segno).

sicchè insomma seppur con le mie limitatissime capacità economiche e con altrettante personali limitazioni alla capacità di previsione dei mercati stamani ho comperato qualcosina (buzzi, intesa, luxottica, mediobanca), chissà magari con un pò di fortuna... può darsi anche che nel pomeriggio prenda un qualche fondo su u.s.a. e germania ma lì non con soldi miei e neppure scegliendo in automia... LL