giovedì 3 luglio 2008

Vi spiego perchè il popolo non vuole questa unione europea

basta un esempio, uno, per capire cos'è la fantomatica unione europea.

l'italia è stata deferita perchè i produttori di polli in etichetta aggiungono la scritta "italiano", o "allevato in italia"o simili; insomma segnalano l'origine.

per l'unione europea questa è "discriminazione" e dunque o cambiamo le etichette oppure ci fanno la multa.

capito????

e poi si domandano perchè il popolo è contrario all'unione europea e ogni volta che può da segnali che vanno in tal senso (francesi, olandesi, irlandesi e prima ancora tante altre popolazione che alla ue hanno detto, grazie noi stiamo fuori).
e poi vi domandate perchè i politici sono tutti a favore?
e poi vi domandate perchè i pezzi grossi vari sono tutti a favore?

e badate bene, questo è solo un esempio, uno dei tanti che si potrebbero fare. LL

4 Commenti:

Alle 4 luglio 2008 alle ore 19:10 , Blogger marshall ha detto...

E' un giusto richiamo ai Potentati d'Europa.
Per numerose patologie viene caldeggiato di consumare carni bianche, in sostituzione di quelle rosse. E' quindi meglio un pollo allevato in Italia o uno allevato chissà dove?
Prendiamo, come esempio estremo (e forse non calzante con questa legge europea sull'etichettatura), i polli provenienti dalla Cina. Essendo a conoscenza di come essi vengono allevati, chi mai si azzarderebbe a cibarsene?
Leggi "capocchione" come questa (tirano addirittura in ballo la discriminazione) fanno allontanare la gente comune da un idea di Europa Unita in tutto.

 
Alle 5 luglio 2008 alle ore 11:20 , Blogger LL ha detto...

certo marshall, tu soprattutto contesti il merito ed effettivamente hai ragione al 100%.
tuttavia io contesto proprio il medoto, se l'italia vuole mettere due parole in più su un'etichetta non può perchè l'unione si incazza.
questo è allucinante e totalmente inaccetabile!!!!!!!!!! tantopiù che come giustamente ribadisci tu poi nel merito quelle due parole relative all'origine sono a tutela della nostra salute.
ma rendiamoci conto di un fatto molto preoccuopante, l'unione europea non vuole che le etichette siano esaustive e diano al consumatore notizie riguardanti il prodotto in essere. è così per i polli, vorrebbero fosse così per il vino, per l'olio, per gli ogm ecc. ecc.
stiamo perdendo le più elementari libertà (in questo caso di informazione e di scelta) in modo democratico e non ce ne rendiamo conto....

 
Alle 5 luglio 2008 alle ore 15:54 , Blogger marshall ha detto...

E' probabile che ciò avvenga anche per le uova?

Ad ogni buon conto, e come premunizione, il cavillo creato dai comunitari sull'etichettatura dei prodotti, per rendere più difficoltosa l'identificazione del MADE IN ITALY, l'ho inserito come premessa al mio post sulle uova. E ti ho pure linkato.

Spero che l'opinione pubblica ci segua e prenda coscienza della gravità del problema a lungo termine.

Con questo genere di post, ti candidi sicurmente al premio: PUBBLICITA' PROGRESSO :-)

 
Alle 6 luglio 2008 alle ore 10:36 , Blogger LL ha detto...

l'idea è farlo con tutto marshall, certamente anche le uova, del resto non vorrai mica "discriminare" le uova tedesche o francesi?! sarai mica uovo-razzista?!

mi sa che che ti candidi ad essere il mio manager :-)

 

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