Nucleare
il nuovo governo annuncia di voler puntare sul nucleare, se tutto va bene le centrali saranno funzionanti in una decina d'anni (5 per la realizzazione su carta e altri 5 per quella pratica).
detto che a mio avviso a deliberare ciò dovrebbe essere un pool di scienziati, di fisici e non di politici nè tantomeno il popolino vi chiedo: voi che ne pensate? LL
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13 Commenti:
Sostanzialmente favorevole
+ che favorevole
ciao
e-steban
Non c'e' possibilita' di scelta. Il nucleare e' necessario.
Necessario ed essenziale.
comunque anche la la canapa indiana si possono trasformare in energia alternativa.
Persino la cacca può essere trasfomata in energia alternativa.
Per non parlare quindi di Bertinotti, Diliberto, Caruso ecc.
Il problema è che siamo in Italia percio' un po' di timore c'è. Sicuri che i lavori saranno eseguiti a regola d'arte?
Sicuri che le scorie saranno stoccate come si deve?
E poi tra dieci/quindici anni magari il nucleare sara' gia' una tecnologia superata.
Io intanto punterei subito su fonti rinnovabili e termovalorizzatori e investirei pesantemente nella ricerca, chissa' non si scopra qualcosa di nuovo.
Il nucleare lo vedrei solo come ultima estrema risorsa e tanto vale aspettare le centrali di quarta generazione; qui rischiamo di fare quelle di terza le quali una volta ultimate saranno gia' vecchie.
quoto
potrei anche essere favorevole anche se ho gli stessi dubbi che hanno scritto sopra... ma un referendum c'è già stato. Perchè lo stato impone invece di dialogare con i propri cittadini? non sarebbe meglio fare un'altro referendum per capire in che direzione andare? e le energie alternative? perchè in questi anni non si è fatto quasi nulla a riguardo? evidentemente prima bisogna agevolare le varie lobby :)
in effetti le obiezioni non sono campate x aria... xò al contempo alternative serie non se ne vede.
boh.. sono tendenzialmente favorevole soprattutto xkè comprarla dalla francia mi sta sulle balle e la centrale ce l'ho dietro le orekkie... tuttavia lascerei decidere per me gli scienziati.
ps: ci pensate che chi reputa necessario il nucleare reputa anche indispensabile il ponte sullo stretto? sta cosa mi inquieta...
- la lunghezza del progetto implica che la decisione vada presa non dalla "maggioranza del momento", ma da più parti insieme (politici, scienziati, economisti...)
- la varietà di fonti di energia (sia rinnovabili che "tradizionali") fa presupporre che in futuro ci concentreremo sempre di più in un appoggio di "portafoglio", cioè una politica energetica che mirerà a sviluppare in equilibrio vari tipi di fonti (petrolio, gas naturale, eolico, solare, nucleare...) in modo da rendersi meno "dipendenti" possibili dalle oscillazioni di prezzo delle singole fonti
Una politica energetica equilibrata consentirebbe anche una diversa politica estera, oggi di fatto imbrigliata dal ricatto del fossile.
promemoria dal NY TIMES: «Oltre a costruire nuove centrali, l’Italia dovrà migliorare il suo sistema di eliminazione delle scorie nucleari: le centrali chiuse anni fa hanno ancora in deposito 235 tonnellate di combustibile nucleare»
Ritengo che dieci anni "chissà" siano troppi per cimentarsi sul nucleare,con i costi ed i problemi legati allo smaltimento stoccaggio delle scorie,cercherei invece di trovare ed investire in qualsiasi altra forma di energia compatibile con la nostra conoscienza il più possibile in armonia al nostro ecosistema,potremmo essere una bella sorpresa per il mondo.
...Non si riescono a piazzare i rigasificatori....voglio proprio vedere cosa succederà con le centrali nucleari... O cambia la mentalità della gente o dovremo sperare che l'energia rinnovabile si riesca aprodurla facilmente e con poca spesa.
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