Voleva uccidere
questo è quanto i manipolatori di pensieri vorrebbero inculcalcarci nella zucca in merito a quell'esplosione avvenuta l'altra notte nei pressi di bilbao in un parcheggio di una caserma della guardia civil attribuita all'eta.
domando: sicuri che chi vuole uccidere faccia esplodere una bomba in un parcheggio alle ore 3.30 della notte?
ammettiamo anche che fossero impossibilitati a farla esplodere durante il giorno e quindi fossero obbligati a farlo nel cuore della notte, se avessero voluto la strage sarebbe stato sufficente far deflagrare un piccolo ordigno alle ore 3.15 (bastavano anche soli due petardi o dar fuoco a un'auto...) ben sapendo che nel giro di pochi minuti il piazzale si sarebbe riempito di persone; a quel punto lì SE avessero voluto la strage facevano esplodere anche il furgoncino e allora sarebbe effettivamente stato un massacro.
per fortuna invece quel gesto NON voleva causare danni a persone bensì soltanto alle cose e quindi io nella mia immensa ignoranza lo considero semplicemente un gesto intimidatorio tanto per far vedere che loro sono ancora vivi nonostante zapatero e aznar.
per carità lungi da me dare lezioni di atti di terrorismo, giammai! semplicemente voglio dire che io che sono un pirla ho appreso da vari film o avvenimenti realmente accaduti che quando si vuole una strage, che quando si vuole uccidere non si ci limita a fare esplodere un ordigno, per quanto potente esso sia, alle 3.30 della notte in un parcheggio.
la cosa che mi preme denunciare è il terrorismo mediatico globale che ci vuole far credere cose che non hanno il benchè minimo riscontro nella realtà oggettiva dei fatti. per l'eta come per qualunque altra cosa o organizzazione i cui pensieri non collimano con quelli dei marionettai. LL
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page