mercoledì 27 giugno 2007

Veltroni

uno degli ingredienti più importanti che formano il carattere della persona è certamente la coerenza, ecco perchè walter veltroni mi piace un sacco già in partenza, steve docet (http://fuorimercato.blogspot.com/2007/06/alla-faccia-della-coerenza.html).

secondariamente, mica tanto, ho ancora in testa una gran bella legge in materia di calcio visto che lui fu ministro dei beni e attività culturali con delega allo sport nel 1996. se non dico cazzate è a lui che dobbiamo la trasformazione delle società sportive che non erano a fini di lucro in società per azioni quindi a fini di lucro.
il "dettaglio" è praticamente la messa della prima enormissima pietra verso un calcio che non è più uno sport bensì un bieco business. da lì poi seguiranno i diritti televisivi soggettivi e tutta la merda che è maledettamente nota. (qualcuno di voi si chiederà ma che c'entra questo con l'ideologia di sinistra? non ne è l'antitesi?)

insomma, lo voterò di sicuro. sì con la sua stessa coerenza di uomo e di politico di sinistra. LL

3 Commenti:

Alle 27 giugno 2007 alle ore 22:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

Meno male, pensavo di aver letto male. Solo secondariamente ho colto l' ironia...

 
Alle 28 giugno 2007 alle ore 17:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

più sentivo il suo discorso più mi piaceva, per carità non tutti i punti ma l'impianto filosofico il clima l'approccio quelli sicuramente li condivido.La coerenza in un politico nella attività giornaliera è un mito. Oggi ti devi occupare dei magnacci domani dei frati dopodomane dei gay poi delle puttane poi dei professori poi dei medici poi dei malati poi dei pedofili è come in un grafico con picchi altissimi in alto e in basso, quello che conta è il trend.
Fatte queste premesse mi sono detto io mi considero di destra, questo discorso mi piace dunque:
sono io che credevo di essere di destra e invece sono di sinistra;
è lui che crede di essere di sinistra e invece è di destra;
forse la sinistra o la destra fuori dai confini sono un'altra cosa?
non so penso che lo farano fuori "metaforicamente parlando" nell'arco di un anno.
aPO

 
Alle 28 giugno 2007 alle ore 17:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

Per me l' errore rimane sempre quello di voler "targare" una persona, una idea o un' azione come se fosse di dx o di sx... vecchi stereotipi che servono a distogliere l' attenzione dalla natura dei discorsi che si fanno, dalla loro coerenza con i principi cui si richiamano, dal rispetto delle promesse fatte. Si agita la bandiera di dx o sx per sollevare cortina fumogena sulle irrealizzabili utopie di cui vanno farneticando, irrealizzabili perchè in conflitto col principale obiettivo: riempirsi la pancia alla faccia nostra!

 

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