mercoledì 10 novembre 2010

Ci governa questa gente qua... (speriamo ancora per poco!)



dopo la ridicola figura regalata al mondo dalle autorità italiane in occasione di italia serbia gli ultrastito scrivono una lettera aperta a maroni e alla prima occasione (samp-fiorentina) organizzano una goliardica coreografia non autorizzata di sfottò e denuncia.
vanno a milano e con biglietto di settore interista vengono infilati in un settore diverso, quello ospiti teoricamente riservato ai possessori della tessera del tifoso; ergo altra lettera aperta.
viene quindi vietata la storicamente serena trasferta di cesena, vanno ugualmente "armati" di regolare biglietto; entrano e nessun problema.
ora arriva la trasferta di parma, vietata anche questa. ma i gialloblù sono gemellati da vent'anni con gli ultrastito.
e pare le autorità di parma abbiano chiesto e ottenuto rinforzi alle questure vicine.

morale:
- il dissenso non è tollerato a nessun livello. chi si schiera contro il potere viene combattuto in ogni modo, con violenza idiota e demagogia populista.
- soldi pubblici buttati nel cesso creando allarmismo del tutto ingiustificato (o forse peggio...) e per lo stesso motivo riduzione degli introiti correlati al baraccone calcio.

ps: nei commenti inserisco le reazioni ufficiali di:
uc sampdoria, parma calcio e boys parma. su quella degli ultras blucerchiati c'è da attendere...

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9 Commenti:

Alle 10 novembre 2010 alle ore 19:01 , Blogger LL ha detto...

UC SAMPDORIA
giovedì 04 novembre 2010

«In riferimento alla valutazione del C.A.S.M.S. che ha deciso la limitazione alla vendita dei tagliandi per i sostenitori blucerchiati per la trasferta di Parma, siamo ad esprimere il nostro totale disappunto per una decisione assolutamente priva di logica e di buon senso. Quella nella città ducale è per i nostri sostenitori un’occasione di festa ed incontro con una tifoseria gemellata ed amica. Un rapporto storicamente saldissimo a conoscenza di chiunque operi nel mondo del calcio e che arriva a coinvolgere, al di là delle vicende di campo, anche le rispettive dirigenze e società sportive. Vietare quindi indistintamente a tutti i tifosi della Samp di poter raggiungere Parma giovedì prossimo per assistere alla sfida di campionato contro i gialloblù appare per U.C. Sampdoria una decisione assurda e assolutamente non condivisibile».

 
Alle 10 novembre 2010 alle ore 19:01 , Blogger LL ha detto...

Parma 4 novembre 2010

Stupore e rammarico. Sono questi i sentimenti che prevalgono nel Parma fc dopo la notizia della decisione del Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive del Viminale) di vietare la trasferta al Tardini dell'11 novembre ai tifosi della Sampdoria privi di tessera del tifoso (è scattato il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in Liguria). Dopo la condanna del provvedimento espressa dal direttore generale blucerchiato Sergio Gasparin è arrivato il commento dell'amministratore delegato del Parma fc Pietro Leonardi. " E' un peccato - ammette - . Tra la nostra tifoseria e quella blucerchiata c'è un gemellaggio storico e un rapporto molto positivo, pertanto non penso che la gara di giovedì prossimo sarebbe stata fra quelle a rischio. Mi dispiace molto".

 
Alle 10 novembre 2010 alle ore 19:02 , Blogger LL ha detto...

"Fortunatamente" vietata Parma Samp ai tifosi Blucerchiati.Un doveroso grazie a CASMS e Osservatorio
Giovedì 04 Novembre 2010 22:10
Apprendiamo con immensa gioia che la temuta partita Parma-Sampdoria verrà vietata ai tifosi blucerchiati privi della Tessera del Tifoso. Fortunatamente la competenza dell'Osservatorio sulle manifestazioni sportive e del CASMS ha evitato un'altra domenica di tensione allo stadio Tardini. Come tutti sapranno tra le due tifoserie vi e' un accesa rivalità da almeno vent'anni e, ogni anno veniva puntualmente riaccesa da episodi spiacevoli, specialmente fuori dallo stadio.
Impossibile dimenticare le sbandierate a centrocampo (fortunatamente poi vietate), le partitelle a calcio tra i due gruppi ultras sui campetti di periferia, le immense cene o pranzi prima o dopo la partita, le bevute in compagnia al Bar Gianni, le serate in discoteca in cui Parmigiani e Doriani si divertivano insieme, gli scambi di sciarpe fuori dallo stadio; in definitiva episodi che fanno male al calcio e allo sport! Fortunatamente tutto questo non avverrà giovedi prossimo e a questo punto ci sentiamo in dovere di ringraziare l'Osservatorio (per aver indicato Parma-Sampdoria come una partita a rischio) e il CASMS (per aver vietato la vendita dei biglietti in Liguria) per l'alto grado di competenza dimostrato. Considerando che, l'Osservatorio non è un'entita' astratta ma e' composta da persone che vigilano e lavorano per la nostra sicurezza, ci sentiamo in dovere di ringraziare personalmente i membri che compongono l'Osservatorio stesso e di pubblicare i loro nomi, affinche' la gente che ama lo sport possa ricordarsi di queste persone che noi paghiamo (forse anche troppo poco) per tutelare la nostra incolumita'. Cercando sul sito Internet dell'Osservatorio e su Wikipedia riusciamo a trovare fortunatamente qualche nome. Un doveroso grazie al Presidente Pietro Ieva, al segretario Roberto Massucci e a tutti gli altri collaboratori: Fulvia Beatrice, Sisto Russo, Raffaele Aiello, Mario Papa, Roberto Sgalla, Guido Longo, Alfonso Terribile, Marco Minicucci, Fabrizio Carrarin, Michele DeVincentis, Luigi Ludovici, Antonio Di Sebastiano, Stefano Filucchi, Marco Squicquero, Manuela Bertona, Salvatore Lombardo, Biagio Sciortino, Franco Fiumara, Antonio Gallo.
Vi ringraziamo per l'attenzione e la competenza dimostrata.
Siamo sicuri e naturalmente ci auguriamo che queste persone un giorno riescano a fare carriera e possano così ricoprire alte cariche istituzionali.
L'Italia ne ha fortemente bisogno !
Continuate così.
P.S. Dopo queste righe ci vieteranno la prossima trasferta?
BOYS PARMA 1977

 
Alle 10 novembre 2010 alle ore 19:02 , Blogger LL ha detto...

Giovedì sera sarà il turno del posticipo infrasettimale…fa' ti' che termini.

Sarà il turno di Parma-Sampdoria, partita vietata ai tifosi sampdoriani residenti in Liguria, nonostante i 20 anni di gemellaggio fra Boys e Ultras Tito Cucchiaroni, nonostante gli ottimi rapporti fra le due intere tifoserie.

Una decisione senza senso, che ha (fortunatamente) fatto scalpore fra tutti i tifosi ed anche fra i giornalisti. Senza senso ma non per noi.
Il motivo di questa punizione per i tifosi doriani è chiarissimo: vendetta. Vendetta dell'Osservatorio o del Ministro Maroni stesso, Maroni al quale gli Ultras della Samp han scritto poco tempo prima una lettera aperta contestandogli la sua politica, Maroni contestato con striscioni dopo Italia-Serbia, con tanto di pupazzo di "Ivan il terribile" e pinze.

Risultato? Trasferta vietata a Cesena, dove non c'era alcuna tensione fra le tifoserie. Risultato? Gli Ultras doriani ci vanno ed entrano comunque!!! Allora semplice, si continua a vietare, la prossima prego: Parma…

Avete capito bene, e se no aprite bene le orecchie (gli occhi, visto che state leggendo), soprattutto voi che avete creduto che la Tessera servisse a combattere la violenza.
I divieti prima li usavano preventivamente, poi in maniera punitiva (se la domenica prima facevi casino), ora per…ripicca. Mi contesti? Ti lamenti? Ed io ti punisco.
Benvenuti in Italia, paese democratico.


Cosa fare, dunque? Queste decisioni non sono mai semplici, c'è chi le semplifica ripetendo sempre che "bisogna stare fuori", noi cerchiamo di valutare situazione per situazione, cercando il modo di amplificare e dare risalto alla nostra "voce contro", alle nostre proteste, alle nostre idee.

Con il "panino" c'è chi ci ha criticato, eppure? Eppure ne hanno parlato da tutte le parti, eppure i nostri striscioni son stati ripresi.

Giovedì sera, cosa più importante, c'è anche da salutare tutti insieme il Como, non dimentichiamocelo.
E non si può non farlo che dai gradoni di quella curva del quale lui era ormai un pilastro.
Per questi motivi abbiam deciso di entrare giovedì, di entrare, salutare il Como, e urlare il nostro disappunto per questo assurdo divieto. Dentro, dove tutti possono vedere e sentire al contrario di fuori.
Per questo invitiamo tutti i tifosi a portare oltre a sciarpa e bandiera con i nostri colori (come dovrebbero SEMPRE fare), anche qualcosa con i colori della Sampdoria, qualcosa di blucerchiato.

Facciamogli vedere cosa hanno vietato, dimostriamoci unici!
Dalla parte del tifo,

BOYS PARMA 1977

 
Alle 11 novembre 2010 alle ore 13:11 , Blogger LL ha detto...

Dall'ultima Fanzine del Gruppo Ultras 1995 dell'Udinese:


"Si vieta la trasferta ai tifosi Doriani a Parma: tifoserie gemellate da decenni, un rapporto solidissimo il cui unico impatto sociale sarebbe una giornata di festa e di fraterna amicizia tra i ragazzi delle due tifoserie, dove gli unici scontri sarebbero quelli tra i bicchieri durante gli innumerevoli brindisi che sono d'obbligo in queste occasioni, e invece delle persone sedute a un tavolino hanno deciso che no, l'amicizia non è una parola contemplata nell'assurdo dizionario usato per stabilire quali siano le partite a rischio. Viene da pensare che, visto che le due fazioni sono forse tra le più attive e tenaci nella lotta e nella controinformazione a questo schifo di sistema, faccia un po' paura farle incontrare, avrebbero troppa visibilità mediatica... Lasciando per un attimo da parte rivalità campanilistiche con i nostri colori, siamo certi che comunque Blucerchiati e Gialloblù troveranno il modo di far sentire la propria voce in merito, come stanno già facendo, e auguriamo loro di passare ugualmente una giornata di festa assieme, alla faccia di chi l'amicizia e la solidarietà tra gemellati non ha nemmeno lontanamente idea di cosa significhi."

 
Alle 11 novembre 2010 alle ore 15:01 , Blogger Zener1992 ha detto...

"soldi pubblici buttati nel cesso creando allarmismo del tutto ingiustificato (o forse peggio...)".

Ciao Luca
creare allarmismo - non solo nel calcio - penso sia diventata una tattica per fare cassa facile.
Lo dico dal punto di vista fiscale, ormai siamo a livelli di "terrorismo fiscale".

 
Alle 11 novembre 2010 alle ore 18:39 , Blogger LL ha detto...

certo roby,
sono coerenti. applicano un sistema uguale per tutti noi sudditi.

 
Alle 12 novembre 2010 alle ore 13:21 , Blogger LL ha detto...

ieri sera è stata fatta una carica contro i Parmensi che stavano entrando nella loro curva, forse perchè tanti di loro avevano sciarpe del Doria e quindi le "forze dell'ordine" hanno probabilmente pensato che fossero non tesserati sampdoriani che cercavano di entrare nello stadio...

 
Alle 12 novembre 2010 alle ore 13:45 , Blogger LL ha detto...

Non abbiamo ancora letto niente, non ci siamo ancora fatti la nostra “rassegna stampa”, ma già immaginiamo notizie e commenti, ci son bastate quelle uscite subito ieri in serata.

La più fantasiosa parlava di scontri, di “ultras sampdoriani infiltrati che avrebbero provato a sfondare in Curva Nord poiché sprovvisti di biglietto”. Ma di cosa ci stupiamo? La serata era stata impostata a tavolino così: divieti, militarizzazione dello stadio, rinforzi da Bologna, media, condanne. Tutto già visto, tutto già scritto.



Ultras di Parma e Samp, insieme, fuori dal Tardini

E dire che di scontri non ce ne sono stati, se non qualche manganellata regalata da qualche plotone (guidati direttamente dal Questore Gallo) all’ingresso, manganellate a gente normale, alle spalle, a ragazze. Anche qui: niente di nuovo.

Gli Ultras Sampdoriani ai cancelli della Nord non sono mai arrivati, nonostante 200 e passa biglietti di Nord in mano, forse, visto che molta gente ha portato come avevamo proposto anche i colori blucerchiati, qualcuno sarà caduto dalla nuvole. Si, diciamo così. Ma inevitabilmente se a cinque minuti dall’inizio, in una partita infrasettimanale quando la gente lavora e arriva all’ultimo, i controlli sono lenti, i cancelli vengono chiusi ogni 5 persone, e gli steward fanno gli arroganti, ecco, inevitabilmente la tensione si viene a creare. Ma se escludiamo qualche “tira e molla”, anche qui, non è successo nulla di grave.

Siamo entrati e abbiamo avuto subito una brutta sorpresa: un bagno seriamente danneggiato in Nord. Brutta sorpresa perché sapevamo e sappiamo già che verremo accusati noi, i Boys, sempre e comunque, di aver rotto i bagni. Anche se non è vero, anche se lo riteniamo un gesto inutile, inutile vandalismo fine a se stesso, la colpa dev’essere sempre dell’Ultras. E così sia, nei secoli dei secoli…

Siamo entrati solo ed esclusivamente per esporre gli striscioni che avevamo preparato, per poi uscire e raggiungere gli Ultras del Doria, i quali nonostante muniti di 200 biglietti in Nord (per questo i giorni prima avevamo deciso di entrare) hanno deciso, dopo minacce di arresto e botte da parte delle Forze dell’Ordine, di evitare tensioni a Parma, rimanendo in un bar in zona.

Abbiamo esposto uno striscione per ricordare il Como (“Il tuo saluto un onore, il tuo rispetto un esempio, ciao Como vecchio leone”), uno per Gabriele Sandri (“11/11/07-11/11/10 Gli Ultras non dimenticano, Gabriele vive”) nel terzo anniversario della sua morte, e uno per il Ministro Maroni, ponendo interrogativi sull’inutile scelta di vietare una partita dove le tifoserie sono gemellate da 20 anni: “Maroni si guardi nella coscienza, distingua l’amicizia dalla violenza!”.

Dopodiché abbiamo spiegato le nostre ragioni e senza obbligare nessuno siamo usciti dal Tardini, in 200 circa, per unirci a più numerosi tifosi e Ultras della Samp. Insieme abbiamo improvvisato un corteo intorno allo stadio, pacifico, evitando alcuna tensione ma solamente scandendo i nostri slogan, tutti dietro lo striscione firmato UTC: “11-11-2007 Per non dimenticare, Gabriele Sandri vive”.

Finita la partita siamo rimasti qualche minuto ancora davanti allo stadio, prima di banchettare e brindare tutti insieme: da amici!

La decisione di vietare la trasferta è sicuramente stata presa dall’alto, per ripicca, vendetta, abbiamo già spiegato i motivi, ma il rappresentante dello Stato a Parma, cioè il Prefetto Viana ha avuto l’ultima parola.

La decisione del Prefetto di Parma

Visto che di questo Stato noi siamo cittadini, sarebbe gradito che allora il Prefetto ci spiegasse, dettagliatamente, quali erano le “possibili criticità per la tenuta dell’ordine pubblico” fra due tifoserie gemellate da 20 anni. Siamo pazienti, aspettiamo una risposta.

Concludiamo ringraziando chi ci ha seguito fuori e chi ha portato i colori del Doria in Nord. A malincuore non abbiamo potuto sostenere la squadra, tornata alla vittoria, lo faremo a Bari, ma per noi l’amicizia è più forte di qualsiasi divieto.

Dalla parte del tifo,
BOYS PARMA 1977

 

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