mercoledì 10 settembre 2008

Pil italico in calo, -0,1%; chissà su base regionale..

se l'economia italiana nel suo complesso rallenta, la situazione in alcuni segmenti, teoricamente anche di punta, è pure peggiore.

è ormai alla fine l'estate, per noi liguri la stagione forte, quella delle maggiori entrate.
purtroppo però il comparto del turismo non è andato bene, in calo soprattutto la presenza straniera, tedeschi in primis. certo è un settore che potremmo definire a beta estremamente elevato poichè chiaramente in periodi di crisi la spesa turisitica è una di quelle a cui si può rinunciare e viceversa (poi c'è anche chi fa debiti pur di andare in vacanza, tra l'altro sono sempre di più quelli che si buttano su questa opzione ma restano una minoranza non troppo rilevante; aggiungo per fortuna...).
in riviera però come accennato è un settore che fa da traino, ovviamente non pensiamo semplicemente agli alberghi o alle spiaggie o alle varie strutture ricettive, riflettete sui locali siano essi pub, discoteche, negozi, bar o ristoranti ecc. ma non dimentichiamoci del settore agricolo fiori e olio sono davvero di punta, quello ortofrutticolo in generale è forse meno caratterizzante. insomma quello che gira intorno alla presenza di villeggianti è notevole, le cascate anche occupazionali estremamente interessanti ed arrivano fin nell'etroterra... pure da me.
è passato il mio cliente d'uva foresti, e ne abbiamo purtroppo parlato un pò... dico purtroppo indovinte perchè?!
perchè la situazione è quella che è complici diverse ragioni: come detto dai turisti in calo e conseguenti ripercussioni sul settore ristorazione e negozio.
dall'assurda e assolutamente inutilissima norma (a salvare vite perchè ad introitare soldi per lo stato non è male..) relativa ai limiti alcolici per i guidatori; ricordo che "striscia la notizia" ha evidenziato come basti un colluttorio per andare oltre i limiti di legge di presunto tasso alcolico nel sangue, o siano sufficienti due/tre cioccolatini al liquore. la gente beve meno insomma, la gente normale, poi i pazzi fanno il cazzo che vogliono come sempre, è chiaro.
notevole il problema importazioni vini dall'estero, senza barriere a costi estremamente bassi visto che con pochi dollari altrove ti paghi l'operaio e poi vieni qui e batti la concorrenza.
rilevante anche la questione offerta uva, in aumento perchè idioti vari continuano a piantare viti comprandosi altrove i diritti di impianto. tra l'altro ho beccato su euronews una delibera ue per la quale dal 2015 addio a questi diritti (oggi comunque forma di protezione almeno un pò aggirabile), il mercato sarà "libero" (in teoria) nel senso che ognuno pianterà quanto, dove e cosa vuole; in pratica il mercato sarà schiavo dei latifondisti.
eh gira così e in effetti erano cose che già sapevo, per timore non sono neppure io quello che ha preso l'argomento che in effetti è stato preso per i capelli addirittura dopo i saluti... comunque il calo del prezzo pagatomi rispetto all'anno sarà del -12%, non è male eh?! poi sento questa e quella categoria chiedere il rinnovo del contratto... ma andate tutti a .....
di "buono" c'è che l'uva me la prende tutta, parlo ovviamente del pigato d.o.c., per altro aspetto non del tutto scontato visto che sò di cantine che ritireranno meno uva rispetto all'anno passato. un pò perchè ci sono vini più o meno in difficoltà (e il pigato da questo punto di vista sta bene); un pò perchè se il vino lo fai bene in qualche modo lo vendi altrimenti non bastano promozioni e saldi.

2 Commenti:

Alle 10 settembre 2008 alle ore 18:10 , Blogger Zener1992 ha detto...

ciao Lu'
bel post
c'è da dire che la Liguria non fa niente per attirare i turisti, anzi come prezzi è cara in tutto a partire dall'autostrada per finire ai ristoranti, tanto per fare un confronto nazionale la Toscana è più a buon prezzo, persino gli Stati Uniti di qualche anno fa erano più accessibili della "cara" Liguria e adesso ancora di più, quindi i turisti nazionali e stranieri è possibile che siano andati dove spendono meno....purtroppo la parte finale della filiera del turismo è cara e questo non vale solo per il turismo, ma vale per tutto il resto, anche mangiare.
Il pane? 3-4 euro e nel sud si paga 1-1,50 euro.
Trovo assurdo pagare l'UVA qualità italia dai 2,50 a 3,00 euro al Kilo : ma Diobuono a voi quanto la pagano? (senti tiriamo su un consorzio e la vendiamo in concorrenza!) qui in Liguria si può dire "per molti ma non per tutti"
guarda su expedia, il sito per vacanze: cerchi una camera a san Francisco (USA) la paghi 60-70 dollari..cerchi una stanza a Novi Ligure vai sopra i 150 euro...
da ligure quando metto il naso fuori la nostra regione tutto mi sembra meno caro..

 
Alle 11 settembre 2008 alle ore 13:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

verissimo rò, siamo cari e offriamo poco ai giovani; i pochi locali che ci sono vengno presi d'assalto. poi vabbè tutte le sere sono risse anche con accoltellati però in discoteca non vale... nessuno se le caga...

comq, l'uva la paga quest'anno 1,5euro al kg. 1,68 l'anno scorso. non ci sono parole... 2euro qualche anno fa...

noi un consorzio? guarda qua vicino han fatto una cantina sociale e non so come faccia a non essere ancora fallita... ma stai certo che di fallimenti ne avremo, tempo al tempo.

occhio però alle ricadute su tutto il territorio. al mio paese 500abitnti, almeno 7 aziende agricole di buone dimensioni con imbottigliamento, export ecc.
poi considera che ogni famiglia ha praticamente una micro azienda che vende uva e piccole quantità d'olio... fai te. LL
UVA SUBPRIME

 

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