Quizzone
in questi giorni l'attenzione pubblica è fortemente rivolta alla cina ed alle prossime olimpiadi con annesso travaglio fatto di:
manifestazioni di protesta non autorizzate,
tentativi di strappare o spegnere la fiaccola olimpica dalle mani dei tedofori,
tentativi di impedirne il transito.
potremmo tradurre il tutto riassumendo che: sono in atto tentativi non ortodossi, oggettivamente violenti (se non altro resistenza a pubblico ufficiale e tentata interruzione di, chiamiamolo genericamente "spettacolo", sono teoricamente previsti anche anni di carcere... e non provate a dire che non è vero!) dunque gesti sicuramente illegali, perchè fuori della legge, posti in essere per richiamare l'attenzione globale verso i diritti umani calpestati brutalmente dal governo cinese il quale per contro, vorrebbe utilizzare le olimpiadi del business onde ricavarne un consenso politico, per rafforzare il proprio regime ed il proprio credo ideologico più o meno come fece hitler nel 1936.
oggi credo che il 99% di chi assiste alle immagini trasmesse dai tg sta, senza se e senza ma, con quelle persone disposte ad essere arrestate piuttosto che supine nell'accettare una volgare ostentazione di potere economico così straripante da scavalcare agevolmente etica e morale di un occidente, il quale tramite i propri rappresentanti, questi stessi valori li ha ($)venduti all'altare del business.
e allora vi chiedo:
esiste una violenza giusta ed una violenza sbagliata?
esiste un'illegalità eticamente e moralmente migliore della legalità?
perchè il popolo in ogni suo ceto, etnia, età e religione si pone dalla parte di chi compie atti di protesta non legali e quindi violenti?
che differenza c'è tra queste azioni di sabotaggio del teatrino propagandistico/economico e quanto fatto a bergamo dai ragazzi della curva nord 5 mesi fa quando di fronte ad una morte innocente hanno cercato di fermare lo spettacolo con un gesto illegale e violento quanto concretamente innoquo, visto che alla fine hanno in pratica rotto un vetro?
infine qual è il ruolo e quanto è il potere di condizionamento da parte dei media in queste determinazioni? (cioè: ci sarà pure un bimbo che con tristezza e delusione non potendo capire cosa succede si rammarica per il mancato arrivo del tedoforo? e un agente ferito ci sarà? e un opinionista magari cinese, tanto per fugare ogni eventuale fantasiosa idea di conflitto di interessi... che dice: "ma perchè per colpa di pochi dello spettacolo gioioso della torcia veniamo privati tutti?!" perchè non viene fatto parlare? perchè non veniamo bombardati di queste immagini e di queste parole?) LL
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