Rumors & Risparmio: Cacciatori di taglie

mercoledì 3 ottobre 2007

Cacciatori di taglie

finalmente anche i troppo pacifici amici del wwf (http://beta.wwf.it/client/render.aspx) mettono una taglia su quell'infame assassino che ha avvelenato 3 orsi e 2 lupi nel parco nazionale d'abruzzo.
10000euro per voi se trovate il colpevole (nel qual caso però non state a segnalarlo all'autorità incompentente che al massimo del massimo potrà comminargli 100euro di multa e due ore di carcere) uccidetelo voi stessi ma mi raccomando dopo lenta agonia.
credo dovrebbero pagarvi sicuramente i 10000euro di taglia promessi, se non ricordo male infatti nel selvaggio west il manifestino per bounty killer recitava "death or live". LL

4 Commenti:

Alle 3 ottobre 2007 alle ore 19:26 , Anonimo ha detto...: Ciao Luca
l'uccisione dei tre orsi mi mette una tristezza profonda, spero che i responsabili si sbaglino nel condirsi la minestra utilizzando il medesimo veleno che hanno usato con gli orsi.
Alle 5 ottobre 2007 alle ore 14:45 , Anonimo ha detto...: abbiamo tanto criticato i tedeschi per quell'orso fatto fuori in maniera consapevole e chiara, non nego che per un momento mi ero sentito fiero di essere italiano vedete crucchi noi con tutti inostri difetti siamo più ecologistim di voi suiamo speciali.
Povero illuso tutto risolto all'amatriciana tre piu due fatti in maniera subdola e vile fuori mi èvenuto il voltastomaco tutta la nostra società è così.

Apo
Alle 6 ottobre 2007 alle ore 11:50 , Anonimo ha detto...: il problema riskia di crescere ulteriormente se pecoraro riuscesse ad ottenere l'assunzione di altre 2000 forestali.
se ciò avvenisse vedrete ke tempo zero ne moriranno altri e saremo sempre sotto ricatto di ki cerca di essere assunto
Alle 24 dicembre 2007 alle ore 03:03 , Anonimo ha detto...: acetto il lavoro.....dammi tutte le informazioni precise e te lo amazzo io!!!.....il mio indirizzo e-mail"j.valentain@gmail.com"

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Questo sito sulla base di esperienze personalmente maturate sconsiglia di investire soldi in Borsa. Soprattutto nel caso di un piccolo investitore, poichè, anche se bravino nell'operare, il risultato finale sarà comunque un guadagno estremamente limitato e probabilmente inferiore al reddito dato da una banca o dallo Stato italiano. Di seguito un esempio pratico. Con un investimento di 5mila euro e relativa chiusura della posizione in guadagno per 100 euro si ha che 12,5 euro vanno allo Stato come tassa sul capital gain e 10 euro vanno come commissioni alla banca, che sugli stessi 10 euro pagherà ulteriormente bolli e tasse. Immaginiamo poi che il risparmiatore investa su un altro titolo e, applicando lo stop loss con disciplina, chiuda la posizione con 50 euro di perdita, a cui vanno aggiunti i soliti 10 euro di commissioni. Il risultato complessivo in questo esempio è che dopo le due operazioni (e faccio notare che una situazione del genere, cioè con guadagno doppio rispetto alla perdita, è già cosa difficile che riesce a chi è piuttosto bravo) allo Stato vanno 12,5 euro oltre i bolli e anche una percentuale sull'utile che fa la banca, mentre alla banca stessa vanno 20 euro da cui detrarrà le tasse e al risparmiatore restano 17,5 euro che ancora non sono netti in quanto bisogna prevedere le spese di tenuta conto. Fatti questi conti, conviene fare trading? Conviene sbattersi, informarsi e stressarsi per poi portare a casa a fine mese (se va bene, visto che oltre il 90% dei trader lavora in perdita) pochi spiccioli? Conviene o di fatto si finisce per fare solo la fortuna delle banche e dello Stato? E, ancora, per finire, questo Stato e questo sistema economico si meritano questi soldi? La mia risposta è NO! LL

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