1° maggio
grazie alla campagna di sensibilizzazione portata avanti dai sindacati, dai media e dalle istituzioni ho scoperto che ogni giorno in italia muoiono 3,4 persone sul lavoro.
e pensare che io credevo l'unico morto sul lavoro degli ultimi tempi fosse l'ispettore raciti...
ps: con questo non è certo mia intenzione mancare di rispetto o giustificare in alcun modo una morte assurda. semplicemente mi limito ad osservare che per lo stato italiano possono anche morire 1280 persone all'anno sul lavoro senza che si muova un dito, però quando a morire è un poliziotto allora cambia tutto.
e questo mi spiace, tanto.
credo la morte sia uguale per l'operaio, l'artigiano, l'imprenditore, il professionista, il contadino ecc., per questo paese invece no.
non è un buon segno di salute democratica. LL
3 Commenti:
finalmente leggo qualcosa di sensato su questo blog,non mi sembra vero!
grazie!
sei davvero carino e gentile, un vero amore.
un bacio!
;-)
Il problema in Italia è sempre il solito:si fanno migliaia di leggi,però poi non c'è nessuno che le fa rispettare.
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