martedì 17 aprile 2007

La società perfetta dice 33 (come dal dottore)

sono convinto che sempre più spesso assisteremo a tragedie tipo quella consumatasi ieri in un campus della virginia. il terreno è troppo fertile. mi spiego.
principalmente in occidente (america in primis poi nordeuropa poi noi) stiamo andando velocemente verso una società "perfetta". non esistono regole, nè morale, nè etica. non esiste Dio. non esiste la famiglia. le amicizie occupano i ritagli dei ritagli di tempo perchè durante la giornata bisogna lavorare, studiare, generare e consumare cioè vivere devoti al business; per rilassarsi ed acculturarsi poi c'è la tv.
si arriva al punto che la principale causa di morte in queste società perfette è il cibo e le malattie connesse; il troppo cibo per la precisione (e che cibo... tutto pieno di schifezze dove tra i conservanti, i coloranti, gli additivi ecc. si trovano ancora tracce di alimento). tra le altre cause di morte al top troviamo gli incidenti d'auto perchè ad andare a 200km orari sono capaci tutti (visti anche i missili che abbiamo sotto il culo), il problema è guidare sotto i 100km all'ora cosa davvero dura soprattutto tra i giovani. pure l'utilissimo tabacco ed il nostro necessario inquinamento danno il loro bel contributo ad alleggerire il pianeta dagli umani.
l'obiettivo di vita del resto è fare soldi, poi possibilmente bisogna "beccare" ma mica storie serie, no no quelle ormai sono superate fanno parte del passato dunque bisogna investire esclusivamente sull'aspetto estetico e tirare a scopare.
mi pare evidente che in un contesto del genere le nevrosi non possono che aumentare. se poi questa enorme massa di psicopatici, sempre più spesso drogata, non riesce a trovare una valvola di sfogo, un qualche cosa che permetta di scaricare e di crearsi degli spazi propri ecco che allora il patatrak è alle porte.
e questo avviene sempre più spesso perchè fare sport è faticoso e richiede tempo; perchè per andare a sfogarsi al campetto di basket o di calcetto servono degli amici (ah, ecco a che servono gli amici...); perchè ormai nei palazzi dello sport e negli stadi non puoi tirare un rutto che vengono ad arrestarti. anzi, non esageriamo, i rutti grazie ad apposita deroga li puoi tirare perchè in queste strutture l'obiettivo primario è farti consumare pop-corn e coca-cola, è la voce che se la alzi di un tot di decibel ti comporta la diffida...
e allora ci faremo (facciamo) il callo, certo qui sono 33 i morti in una botta sola e allora se ne parla di più ma provate un pò a tenere i conti di quanti muoiono nella nostra italietta a causa dei vicini di casa; dei matricidi; dei figlicidi (non sò nemmeno se si dica così); dei pazzi che sparano da una finestra; di chi và in discoteca o a scuola o in ufficio col coltello sicchè puoi morire pure ad un semoforo ecc. ecc. esempio pratico: nella perfetta finlandia per le donne dai 20 ai 50anni mi pare la prima causa di morte siano gli incidenti stradali, poi i mariti.
ecco questo tanto per rendere l'idea di cosa sia una società civile e moderna.
w il progresso! LL

7 Commenti:

Alle 17 aprile 2007 alle ore 20:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

Commlimenti, per il predicozzo.
Mio padre non avrebbe saputo fare di meglio.

 
Alle 18 aprile 2007 alle ore 09:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

Se a quanto scritto aggiungiamo che in Italia:

- chi non rinnova il porto d’armi, può continuare a vita a detenere in il suo arsenale in casa, funzionante senza nessun tipo di controllo

- il porto d’armi personale o ad uso caccia è rinnovato tramite visita medica con frequenza troppo bassa: in 6 anni le condizioni psicofisiche di una persona possono capovolgersi

- il porto d’armi ad uso personale o ad uso caccia è rinnovato (e rilasciato) con visite mediche inadeguate: la tipologia è molto simile a quella usata per il rilascio delle patenti di guida, tutti noi siamo testimoni dello scarso approfondimento adoperato dal medico di turno

- gli archivi delle armi detenute nei piccoli comuni, pullulanti di cacciatori ed ex cacciatori, sono spesso cartacei. Un’interrogazione dell’archivio richiede ore se non giorni (le armi in comuni di campagna sono decine di migliaia) e questo impedisce di fatto qualsiasi monitoraggio della situazione


ecco che chiunque può detenere un autentico arsenale in appartamento, pronto per essere usato dal proprio terrazzo contro l'ignaro vicino di casa, come fece Giovanni Olcese contro mio fratello (http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo312885.shtml ).


Le tragedie compiute dalla INCOMPETENZA e dalla PAZZIA DEGLI ARMATI (che sono sempre le tragedie più immani) sono come testimonia la cronaca:

FREQUENTI, ASSICURATE,

ma soprattutto

EVITABILI.

 
Alle 18 aprile 2007 alle ore 13:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

mi spiace per tuo fratello.

 
Alle 19 aprile 2007 alle ore 16:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma pensa alle armi della mafia della camorra della ndrecta o come cazzo si chiama della mafia russa degli islamici dei sudamericani invece di rompere la palle per 2 doppiette arruginite. poi si può uccidere anche con un coltello da cucina, se uno è pazzo è pazzo.

 
Alle 20 aprile 2007 alle ore 09:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

stai dicendo che è giusto lasciare un arsenale in mano a un pazzo?

il killer della virginia con il coltello che citi non avrebbe ucciso 33 persone ma 1 o 2. Forse a te non avrebbe cambiato niente, ma alle 31/32 persone che si sarebbero salvate e ai loro parenti/amici avrebbe fatto la differenza.

Rifletti prima di scrivere.

daniele_m@wooow.it

 
Alle 20 aprile 2007 alle ore 17:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

o non capisci o non vuoi capire
1° in italia armi da guerra non le può detenere nessuno
2° non più di 6 per uso caccia o sportive
3° grande differenza fra arma lunga che non può essere utilizzata per difese senon al limite in situazioni contingenti e arma corta che può essere detenuta solo in casa o utilizzata al poligono previa denucia del percorso alla questura Il portid'armi per arma corta per difesa personale viene rilasciato con parsimonia e con molte cautele.
Prova ad acquistare una pistola o un fucile legalmente e poi mi saprai dire.
Negli usa la situazione e molto diversa e cambia da stato a stato
In Virginia ad esempio la vendita e libera aNew.York è proibita comunque anchwe con un brevetto da pilota puoi uccidere 3000 persone quelli avevano solo temperini.
Comunque lascia agli americani i loro problemi e pensa a quelli di casa tua dove per mafia e camorra c'e più di un morto al giorno non sei in grado di fare la predica a nessuno.
Non parliamom poi delle strgi del cosidetto sabato sere pare che negli ultimi anni siano morti più ragazzi in italia che americani in irak

 
Alle 20 aprile 2007 alle ore 19:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

non hai ribattuto, quindi confermi: senza armi da fuoco il killer non avrebbe ucciso 33 persone.

1° ok
2° 6 armi più relative munizioni io le considero un arsenale.
3° che la trafila per ottenere un porto d'armi sia lunga non lo metto in dubbio, lo so, ma so anche ESATTAMENTE come si svolgono le relative visite mediche che così come sono strutturate e svolte non garantiscono alcuna sicurezza (e la cronaca ITALIANA lo dimostra).

Quando si parla di questo argomento i difensori del grilletto mettono sul tavolo della discussione SEMPRE la mafia, le stragi del sabato sera, i ladri, i politici corrotti, la guerra in Iraq..... mah

Poi rispondi con coscienza a questa domanda:

è giusto che chi non rinnova il porto d'armi possa detenere il suo arsenale a vita, senza controlli, pronto per essere usato al primo squilibrio mentale magari mentre la demenza senile incombe?

è giusto che per questo "diritto" ci sia UN morto o UN ferito? si anche solo UNO, è giusto?

se rispondi SI mi fermo qui e spero di non incontrarti perchè mi faresti paura.

se rispondi NO allora facciamo qualcosa per cambiare le cose perchè in sostanza la pensiamo allo stesso modo.

daniele_m@wooow.it

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Questo sito web denominato "RUMORSRISPARMIO" e' un "blog", ovvero per definizione un diario online. Il sito non è curato e redatto a scopo di lucro, ma piuttosto per semplice passione per gli argomenti trattati. Non vi è alcuna altra motivazione aldilà di questa passione personale e non vi è alcun interesse economico collegato neppure in via indiretta. In questo sito si possono leggere riflessioni e valutazioni sul mondo della Borsa e della finanza che derivano sempre e comunque da conoscenze e percezioni strettamente soggettive, parziali e discrezionali. Dunque assolutamente e costantemente soggette a possibili errori di interpretazione e valutazione. Pertanto, cio' che in questo sito si puo' leggere non puo' essere considerato e non intende peraltro in alcun modo rappresentare sollecitazione del pubblico risparmio o consulenza all'investimento. Quello che qui e' possibile leggere e' da ritenersi per definizione e in ogni caso sempre inadatto ad essere utilizzato per reali strategie di investimento. Di conseguenza, si sconsiglia chiunque nel modo piu' assoluto e categorico di agire in questo senso. Si precisa che questo sito internet non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge numero 62 del 7.03.2001.