Pensiero libero, pescara
Eccoci qua a parlare dell'ormai famosa “tessera del tifoso”, quante parole e dibattiti abbiamo sentito su giornali e televisioni. Ripartiamo dall'inizio... La "tessera del tifoso" è uno strumento di “fidelizzazione” adottato dalla società di calcio che prevede verifiche della Questura attraverso una procedura standard diramata a livello nazionale con apposita direttiva ministeriale. Il progetto lanciato dall'Osservatorio si pone l’obiettivo di creare la categoria dei “tifosi ufficiali”... questa è la definizione del ministero degli interni sulla tessera del tifoso.
Ma in effetti cos'è? Come funziona? A cosa serve? Chi può averla? Queste sono le domande a cui ci devono rispondere e non in maniera aleatoria, non riempiendosi la bocca di belle parole. E’ per identificare chi entra allo stadio... e allora tutti i soldi spesi per tornelli e biglietti nominativi a cosa servono?? Non verrà rilasciata a quanti abbiano subito una condanna “anche in via non definitiva” per reati commessi in occasione di manifestazioni sportive negli ultimi 5 anni. Vale a dire che un soggetto, colpito ad esempio da un DASPO, anche se lo stesso è stato completamente scontato, non potrà richiedere la tessera e quindi non avrà accesso al settore ospiti...per assurdo lo stesso soggetto potrà recarsi in qualsiasi altro settore dello stadio, ma non fra i “suoi” tifosi... e allora immaginatevi magari in un Foggia – Pescara 200 ultrà biancoazzurri nella Curva di casa dello Zaccheria... Ma non era per un motivo di sicurezza?!?!? Questi termini sono chiaramente paradossali: un soggetto “sconta” due volte la pena per lo stesso reato, la sconta anche se la condanna non è definitiva e potrebbe essere assolto in un grado di giudizio successivo, ma ha comunque la possibilità di accedere allo stadio in settori diversi da quello ospite.
Una cosa è sicura, nessuno la vuole in mezzo ai tifosi, ed è sicuramente un altro mezzo per svuotare gli stadi, ci hanno tolto i colori, ci hanno tolto i cori, ci vogliono seduti come in teatro ora ci vogliono togliere anche la libertà di seguire la nostra squadra... il discorso economico che c'è dietro e troppo lungo da affrontare e pieno di insidie... vogliono gli stadi vuoti e le televisioni accese... non lo avranno mai!!!
Ed ecco l’ultima porcata, abbinarla all’abbonamento, chi vorrà abbonarsi per la prossima stagione dovrà per forza essere “tesserato”, a questo punto diciamo basta, la Curva Nord e i Pescara Rangers non faranno l’abbonamento ed invitano tutti i tifosi che hanno ancora un minimo di dignità e ci tengono ancora alla libertà personale, come d’altronde recita l’articolo 21 della costituzione italiana, a non farlo. Non è assolutamente una protesta contro la nostra società o un disimpegno nostro anzi ci saremo come prima e più di prima, come sempre saremo noi a pagare in tutti i sensi, faremo il biglietto per ogni singola partita ed andremo ovunque ci sarà permesso andare. Noi siamo Ultras e ci saremo sempre finchè esisteranno i Nostri colori !!!
… L’IMPERO CONTINUA
PESCARA RANGERS 1976 CURVA NORD
MARCO MAZZA
Etichette: comunicati, tessera del tifoso
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