martedì 26 febbraio 2008

Non obbligatemi a votare









luca non farlo! luca non farlo! luca non farlo!
me lo ripeterò costantemente fino al 13 aprile ma ho paura di cedere... effettivamente ora come ora c'è qualche possibilità che possa andare a votare... non sò, è presto per dirlo però così a caldo dopo aver appreso della candidatura di achille serra nelle file del partito democratico sono percorso da un'ondata di calore... non posso dimentecare cosa disse l'allora prefetto di roma a seguito di quanto verificatosi dentro lo stadio olimpico durante roma-manchester united... non posso pensare a cosa potrebbe accadere con achille serra ministro dell'interno...
devo riflettere, devo riflettere.... per il mio bene devo riflettere prima di scrivere e devo riflettere sulle prossime elezioni... tutto può ancora succedere... LL

1 Commenti:

Alle 27 febbraio 2008 alle ore 09:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

Voto o non voto? Questo può aiutarci nella scelta!!

Testata giornalistica dell'Università degli Studi di Palermo. - ateneo@unipa.it

I grandi temi - Inchieste

Parlamento, aumentati gli stipendi
Carissimo deputato, ma quanto ci costi?
Una delle ultime mozioni approvate dal Parlamento riguarda un aumento degli stipendi dei nostri senatori e deputati. Come se non bastasse, la classe politica del nostro Paese ha molte agevolazioni in quasi tutti i settori. dalla ristorazione ai viaggi fino alle spese mediche

Un voto all'unanimità e senza astenuti è l'ultimo intervento del Parlamento nei confronti di se stesso. In una delle ultime sedute, i parlamentari si sono aumentati lo stipendio di circa 1.100 euro al mese.
Quanto guadagnano i nostri parlamentari?
Ecco le cifre: i nostri politici hanno uno stipendio pari a circa 19 mila euro al mese, un rimborso delle spese d'affitto di circa 28 mila euro al mese. Oltre allo stipendio, hanno una diaria di 4 mila euro al mese. Attualmente, chi è stato appena eletto riceve lo stesso stipendio di un magistrato a fine carriera.
Ma non è tutto. Al Senato, anche quando non si è presenti, si viene pagati lo stesso. I senatori ricevono 250 euro al giorno anche se qualcun altro vota al posto loro. Ecco a cosa servono i cosiddetti 'pianisti'.
I senatori e deputati italiani, inoltre, non pagano le spese del telefono cellulare, né l'ingresso al cinema e al teatro. Gratis anche i viaggi in autobus e in metropolitana, i viaggi sugli aerei nazionali, sui treni. Inoltre, i nostri parlamentari ricevono un rimborso per le spese di traporto per il tragitto casa-Parlamento. A Roma, ad esempio, il rimborso è di 533 euro al mese.
Ma non è finita. I parlamentari del nostro Paese non pagano nemmeno le spese per la piscina, la palestra e per il ristorante. Gratis anche le spese per l'assicurazione sugli infortuni e sulla morte, e per le cliniche.
I parlamentari hanno, inoltre, a disposizione circa 4 mila euro al mese da dividere tra la segreteria e i portaborse. Questi ultimi sono spesso parenti o familiari dei parlamentari.
I nostri deputati hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi d'incarico, mentre i cittadini dopo 35 anni d'impiego. Inoltre, incassano circa 100 mila euro con il rimborso delle spese elettorali, in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti.
Quanto ci costa la classe politica? Circa 2.200 euro al minuto. Tutto questo per una spesa complessiva di circa 1 miliardo e 223 milioni di euro l'anno.
Qual è la situazione negli altri Paesi europei? Ci sono delle differenze tra lo stipendio di un parlamentare italiano ed uno spagnolo ad esempio?
Attualmente l'ammontare degli stipendi varia da Paese a Paese, visto che a decidere la cifra da dare ai parlamentari sono i singoli stati.
Un europarlamentare spagnolo percepisce 2879 euro, poco più di un quarto dello stipendio di un italiano (9975 euro) a cui vanno aggiunti i gettoni di presenza per le sedute parlamentari e delle commissioni e le varie indennità legate all'attività parlamentare.
A guadagnare di più sono i parlamentari italiani, gli unici a cui è concesso di accompagnare all'attività di rappresentante europeo quella di parlamentare o qualsiasi altra carica pubblica nazionale. Le differenze di stipendio fra gli europarlamentari dovrebbero essere appianate presto. Al Parlamento europeo hanno votato una risoluzione congiunta dei gruppi di centro-destra e dei socialisti con la quale si chiede ai capi di Stato e di Governo di trovare un accordo definitivo sul sistema degli stipendi e delle concessioni dei benefit agli eurodeputati. La risoluzione propone uno stipendio pari al 50 per cento del salario di base di un giudice della Corte di giustizia. In pratica, lo stipendio dovrebbe ammontare a circa 8.500 euro al mese, più le spese sostenute "per causa di mandato".
Veronica Eracleo
rev madi/sian


.(26 settembre 2003)


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