Modello inglese

da più parti si invoca il modello inglese, lo fà anche steve (http://fuorimercato.blogspot.com/2007/02/ancora-su-catania.html), vediamo un pò alcuni motivi per cui è assolutissimamente inapplicabile in italia.
- in italia funziona così: sei un banchiere che hai fatto cose che non dovevi e ti sei beccato un anno e mezzo di carcere? non ci sono problemi, c'è l'indulto. sei un politico colluso con la mafia? non ci sono problemi, c'è l'indulto. sei un rapinatore, un truffatore, un ladro, uno stupratore, un assassino ecc.? non ci sono i problemi, c'è l'indulto. sei uno speculatore edile, un frodatore del fisco? non ci sono problemi, ci sono i condoni. sei un politico e ti trovi nella merda giuridica? non ci sono problemi, ti fai le leggi in modo da pararti il culo. sei un terrorista? c'è la grazia. non rientri in tutte ste belle cosine? non ci sono problemi, il tuo reato può sempre andare in prescrizione se hai buoni avvocati, poi ci sono eventualmente gli arresti domiciliari (ovvio, in mega ville) e se proprio non sai che fare c'è sempre l'immunità parlamentare che una mano te la dà. quanti sono i nostri parlamentari condannati? quanti i banchieri condannati? quanti i megaimprenditori condannati? quanti gli amministratori pubblici condannati? quanti i mafiosi condannati? bene, quanti di questi stanno in carcere? quanti invece hanno mantenuto i loro incarichi? ecco, in inghilterra queste cose non succedono o perlomeno non come qua. qua in italia la "tolleranza zero" c'è solo ed esclusivamente per i tifosi oltrechè per chi è così "pezzente" da non avere super avvocati o super amici. in inghilterra la tolleranza zero c'è per tutti.
- in inghilterra poi è vero che non avvengono più incidenti negli stadi o nelle immediate vicinanze, ciò non significa affatto che i tifosi inglesi sono agnellini. si suonano infatti nei pub e si suonano in ritrovi particolari dopo appuntamenti su internet. si suonano quando vanno in giro per il mondo. il fatto però è che in inghilterra hanno capito che non devono dargli spazio mediatico primo perchè è controproducente e secondo perchè ai politici non serve. dunque si suonano e si sta zitti. da noi anche per delle belinate c'è sempre enorme spazio dunque si alimenta il problema (esibizionisti, esaltati ecc.) e lo si percepisce molto più grande di quanto esso sia. esempio pratico, quanti morti ci sono per incidenti stradali in auto in italia? circa 30 a week-end però mentre si ha paura a mandare il ragazzino allo stadio non si ha paura a mandarlo in auto con amici in discoteca dove tra l'altro l'abuso di droghe (pasticche in primis) è elevatissimo e le risse con accoltellamenti sono la norma.
- in inghilterra gli stadi sono di proprietà dei club, in italia no. ciò comporta che dentro i loro stadi non ci sia polizia, da noi sì, e piaccia o non piaccia la stragrande maggioranza dei disordini si hanno tra celere e tifosi (ho detto celere non casualmente).
- in inghilterra c'è inoltre maggiore individualismo, la gente và allo stadio per i fatti suoi, sta seduta come a teatro e canta. in italia ci sono ancora i rapporti interpersonali (che gran brutta cosa!), si fà amicizia, c'è maggiore condivisione e dunque si fà più facilmente gruppo ciò comporta solidarietà tra i membri dello stesso e diversa percezione dei soprusi. ergo, mi "succede una cosa che non dovrebbe succedermi" in inghilterra me la prendo e pace. in italia non sei mai solo dunque sei più portato a reagire. tra l'altro sempre per il discorso di carattere se in italia ci mettessero tutti seduti sul seggiolino scelto non da te, insomma come a teatro, sarebbe esattamente come a teatro tutti zitti e muti (ovvio la gente che conosco io impiegherebbe le domeniche nel fare altro... insomma speriamo di non finire mai in strada la domenica). LL