sabato 3 febbraio 2007

Il risultato della repressione: la morte

sono molto molto depresso... ho tanti pensieri in testa e credo per qualche giorno non aggiornerò il blog.
purtroppo ieri a catania è successo quello che temevo da tempo... quello che era ovvio prima o poi si verificasse cioè una vittima, un poliziotto (a cui và il mio personale abbraccio come del resto a tutte le persone che gli vogliono bene).
è stato creato dai legislatori un sistema per cui l'uomo in divisa che presta servizio allo stadio è il primo nemico. questa è la triste verità e se ricordate ve ne avevo già parlato. la strada della repressione cieca non porta altri risultati se non questo; è ovvio, funziona esattamente come tra il cittadino e l'erario. più verranno introdotte norme alla visco, cioè presunzione di colpevolezza a prescindere se tu hai la partita iva; esasperazioni burocratiche; inasprimento della pressione fiscale ecc. e più avremo gente che cercherà di evadere quanto più possibile. chi può elude, chi può delocalizza, chi può evade.
allo stadio funziona esattamente allo stesso modo e l'assurdità del decreto pisanu è stata l'ennesima legge controproducente. tanto assurda e inutile che c'è scappato il morto a causa di una bomba carta. eppure all'ingresso degli stadi ti fanno tante storie... requisiti gli accendini, requisiti i tappi sulle bottigliette d'acqua da mezzo litro, requisite aste di bandiera, requisiti fumogeni, perquisizioni che in alcuni casi portano addirittura a farti togliere le scarpe ecc. e poi ci sono i biglietti nominativi, le diffide applicate continuamente e la totale impunibilità nonchè impossibilità pratica di giudizio nei confronti delle forze dell'ordine ecc.ecc. ecco qual'è stato il risultato.
c'è da dire che nel recente passato la repressione cieca non ha riguardato solo l'italia, in francia c'è stato un tifoso morto ammazzato (colpo di pistola) ed il colpevole aveva la divisa... per quanto riguarda direttamente noi sampdoriani credo ci sia ancora in corso un processo nei confronti di un reparto celere di roma (si dice fossero uomini di canatarino quello della diaz, g8) per via di talune cariche che ricevemmo all'olimpico... senza contare poi paolo, ragazzo bresciano che è uscito l'anno scorso dalla stazione di verona IN COMA COL CRANIO FRACASSATO. ora fortunatamente si è svegliato ma resta il fatto che stando alla versione della polizia sarebbe vittima di lancio di sassi, stando al referto medico le ferite però sono incompatibili con tale versione. casualmente le immagini delle telecamere della stazione non sono utilizzabili, cose che capitano spesso (vedi molotov g8 caserma diaz sparite). anche qui c'è un processo in corso.
insomma tutte queste cose taciute dai media, sono però a noi note; così accade che ormai ci siano dei cori universali, cioè che tutte le tifoserie fanno, specificamente contro le forze dell'ordine. ci sono continuamente striscioni a loro dedicati e soprattutto c'è un vociare diffuso, un malessere. è in questo contesto che i deficenti, diciamo pure i bastardi come quell'assassino catanese, trovano terreno fertile. da questi elementi c'è una netta presa di distanze, c'è profonda avversione e rabbia perciò le mie parole non vogliono in alcun modo essere interpretate quali "giustificazioni", non ci sono giustificazioni per gli assassini. quello che voglio dire è che se veramente si vuole cambiare questo stato di cose bisogna cambiare totalmente politica. se invece, come sempre in passato, continueranno a pagare solo ed esclusivamente i tifosi, gli ultras, vittime di leggi stupidamente repressive il problema dopo un piccola pausa continuerà a manifestarsi fino al prossimo morto. LL

17 Commenti:

Alle 3 febbraio 2007 alle ore 14:37 , Blogger Il bottegaio ha detto...

Stamattina, mentre venivo al lavoro, ho sentito la notizia della morte di quel poliziotto.
Mentre guidavo pensavo al tuo blog, ero curioso di conoscere il tuo punto di vista, dato che sei la persona piu' vicina a quel mondo che conosco, anche se non personalmente.
Diciamo che aspettavo questo post.
Non mi basta pero'......perche non capisco, o meglio : comprendo il tuo punto di vista e quello (probabilmente) di molte persone che seguono assiduamente il mondo del calcio, ma non riesco a capire in nome di cosa si arrivi a delle situazioni di questo tipo (e quindi anche a delle leggi di questo tipo).
In vita mia mi e' capitato diverse volte di scontrarmi con le forze dell' ordine, alcune volte con dei criminali in divisa, esaltati dal gusto del sangue.

Mai pero' li avrei voluti morti, anche se avevo ragione, anche se si trattava di politica, anche se si trattava di ingiustizie e prove di forza fini a loro stesse.

Cosa puo' aver spinto (questa volta come altre) una persona anche solo a desiderare la morte di un altro essere umano?
Ed in nome di cosa? Per la "fede" calcistica?

 
Alle 3 febbraio 2007 alle ore 17:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

grazie del post luigi, credimi l'ho molto apprezzato.

allora, parto da una tua frase:
"In vita mia mi e' capitato diverse volte di scontrarmi con le forze dell' ordine, alcune volte con dei criminali in divisa, esaltati dal gusto del sangue"
purtroppo dici una cosa giusta, le mele marce stanno d'appertutto.

poi mi kiedi:
"Cosa puo' aver spinto (questa volta come altre) una persona anche solo a desiderare la morte di un altro essere umano?
Ed in nome di cosa? Per la "fede" calcistica?"

no guarda, la fede calcistica non c'entra niente. ki và in giro (o in stadio) con il contello o con una bomba è semplicente un pazzo, nn saprei come definirlo altrimenti.
ti garantisco ke di ultras ne conosco, di gente ke và in trasferta, ke con sacrifici si mette i soldi da parte e rinuncia a tante cose pur di seguire il suo ideale, si prende le ferie in modo da seguire la squadra ecc. ti giuro ke nessuno di ki fà questo và in giro armato.
ki fà questo però di norma odia le forze dell'ordine x i motivi ke ho provato a raccontare ma ke certo non giustificano omicidi e del resto nessun ultras cerca di uccidere.
i pazzi esaltati invece credo nn sappiano cosa fanno, alle volte hanno la divisa, altre volte si miskiano a dove c'è casino con l'obiettivo di mettersi in mostra e lo fanno armati.
a questi della squadra non fotte un cazzo, credimi. non frega niente di niente, nè tantomeno della vita.
purtroppo un pò per ignoranza un pò x convenienza ai media e ai politici conviene fare di tutta l'erba un fascio xciò x la gente comune ultras vuol dire delinquente.
da questo partono i disegni di legge repressivi.

ovvio, non nascondo ke la componente "violenta" c'è ma è "sana", và inquadrata in un discorso di sfida goliardica i cui partecipanti non sono casuali.
a questo proposito eccoti cosa scrivevo solo a novembre:

"in occasione di torino sampdoria, partita molto a rischio o meglio con certezza di scontri, i doriani arrivati in pullman non hanno problemi (ovvio erano persone normali), quelli spostatisi col treno speciale (la gente della curva) vengono aspettati dai granata nei pressi dello stadio. qui i doriani caricano, la polizia non interviene e ne consegue un contatto leale, qualche cazzotto o armi quali cinture dei pantaloni e aste di bandiera, coinvolte diverse centinaia di persone (non pensate a me, io non c'ero ma avevo conoscenti presenti). passa qualche minuto in cui gli avversari si sfogano un pò e solo dopo la polizia interviene riprendendo facilmente in mano la situazione. risultato: c'è giusto qualche contuso da entrambe le parti, qualcuno col cerotto ancora domenica scorsa... tutta gente che sapeva a cosa andava in contro partecipando a quella lotta, a quel "gioco"; siti internet frequentati dai partecipanti in cui granata e doriani si facevano reciproci complimenti per la lealtà, il coraggio, l'ardore, la compattezza e la forza dimostrata in battaglia. tutti contenti, divertiti e soddisfatti. è così che dovrebbe spesso comportarsi la celere, lasciare che il contatto avvenga per qualche minuto, tra gente vera non accade niente di grave; è un gioco, una sfida tra gruppi, nessuno vuole uccidere nessuno ma semplicemente ripeto sfidarsi. a me non piace partecipare a queste sfide perciò le evito ma capisco e rispetto chi invece le vive in prima persona perchè sono convinto non esserci alla base la cattiveria bensì il gioco e la sfida; capisco anche che può essere difficile capire ciò per chi non ha mai frequentato un "gruppo" ed ha un'immagine di essa distorta causa motivi che in passato ho già almeno in parte esposto. i rischi di queste sfide, lividi a parte, onestamente sono 3: la diffida (3anni nei quali devi presentarti a firmare in caserma ogni volta che la squadra gioca senza praticamente poter ricorrere in tribunale); trovare un bel coglione magari con la testa tutta pompata dal "sistema", che di ultras non sà e non ha mai capito un cazzo perchè ultras non è mai stato, armato magari di coltello (purtroppo a volte capita) oppure chissà magari di pistola, di lacrimogeni, ecc.. (purtroppo capita anche questo)."

 
Alle 3 febbraio 2007 alle ore 19:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

quanto mi piaciono gli americani.
noi saremmo i pacifisti e loro iviolenti.
Non vedo tutta questa violenza nei lorostadi,
posso capire tutte le violenze;
in guerra per antonomasia, in una manifestazione a sfondo sociale forse un po meno, in uno sciopero cattivo una volta ma per una partita veramente mi sembra una contadizione terribile.
Personalmente ritirerei tutte le forze di polizia e poi scannatevi pure, vinca il più forte viva la libertà.
A.p.o.

 
Alle 4 febbraio 2007 alle ore 01:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

per la tristezza di zener e di altri concordo in pieno con questo articolo, a parte l'inizio perchè un conto è la repressione fiscale, un altro conto è la repressione dell'essere umano trattato come animale...e gli ultras vengono trattati da animali...

 
Alle 4 febbraio 2007 alle ore 07:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

in occasione di torino sampdoria, partita molto a rischio o meglio con certezza di scontri, i doriani arrivati in pullman non hanno problemi (ovvio erano persone normali), quelli spostatisi col treno speciale (la gente della curva) vengono aspettati dai granata nei pressi dello stadio. qui i doriani caricano, la polizia non interviene e ne consegue un contatto leale, qualche cazzotto o armi quali cinture dei pantaloni e aste di bandiera, coinvolte diverse centinaia di persone (non pensate a me, io non c'ero ma avevo conoscenti presenti). passa qualche minuto in cui gli avversari si sfogano un pò e solo dopo la polizia interviene riprendendo facilmente in mano la situazione. risultato: c'è giusto qualche contuso da entrambe le parti, qualcuno col cerotto ancora domenica scorsa... tutta gente che sapeva a cosa andava in contro partecipando a quella lotta, a quel "gioco"; siti internet frequentati dai partecipanti in cui granata e doriani si facevano reciproci complimenti per la lealtà, il coraggio, l'ardore, la compattezza e la forza dimostrata in battaglia. tutti contenti, divertiti e soddisfatti. è così che dovrebbe spesso comportarsi la celere, lasciare che il contatto avvenga per qualche minuto, tra gente vera non accade niente di grave; è un gioco, una sfida tra gruppi, nessuno vuole uccidere nessuno ma semplicemente ripeto sfidarsi. a me non piace partecipare a queste sfide perciò le evito ma capisco e rispetto chi invece le vive in prima persona perchè sono convinto non esserci alla base la cattiveria bensì il gioco e la sfida"


Riporto uno spezzone di un intervento soprariportato solo x esprimere tutto lo stupore e l'incredulità di come persone,che in altri ambiti si/sono ritenuti "moderati",quando vengono toccate le "passioni" usano la pancia anzichè il cervello.
Termini come "persone vere","reciproci complimenti",battaglia" per un evento sportivo non solo mi sembrano fuori luogo ma mi stupisce come non facciano riflettere come su individui meno "maturi" (dei 22 arrestati ieri ben il 50% sono minorenni) o meno "moderati" (?) abbiano risultati devastanti!
Incredibile!
Una partita di calcio,un incontro/confronto vissuto come una guerra è da stupidi oltre che da criminali.
A questo aggiungo che tale evento è così vissuto non dagli sportivi ma dagli spettatori! Ma andate a giocare al calcio anzichè fare i guardoni sugli spalti.
Concludo ricordando che la settimana scorsa è già morto un dirigente di una squadra minore x cretini simili,ma se n'è parlato meno perchè il poliziotto ha più "appeal".

 
Alle 4 febbraio 2007 alle ore 09:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

x apo, se nn ci fosse polizia ti garantisco ci sarebbero molti ma molti meno incidenti. le tifoserie organizzate del resto hanno + volte kiesto maggiori responsabilizzazioni e reparti professionali numericamente molto inferiori. magari la cosa ti shokkerà ma ho visto diverse volte quelli della digos in trasferta insieme a noi a parlare con qualke capo come tra colleghi...

x l'anonimo, ribadisco l'evento sportivo nn c'entra niente. rileggi meglio quanto ho scritto xkè nessuno vuole fare male a qualcuno, è "un gioco" ke attualmente nessuno fà quasi più, ormai i contatti ci sono con le forze dell'ordine e quelli non si fanno per gioco ma per odio.
se kiedi a degli anziani ti diranno ke ai loro tempi a certe sagre di paese quando si andava in località rivali spesso si faceva una scazzottata. tra gruppi in teoria è la stessa cosa, poi purtroppo al giorno d'oggi ci sono tanti bambinetti ke non capiscono un kaiser e si esaltano facendo cazzate nonkè ci sono pazzi ke vanno in giro con coltelli (o bombe), a scuola come sotto i portici come allo stadio ma ribadisco, a questi dello stadio non frega assolutamente niente, vanno solo per sentirsi fighi e fare casino questo non vuol dire affatto essere ultras, tutt'altro.
ti faccio un esempio: tempo fà kiedo a un nostro capo, perkè non facciamo + il treno speciale? lui, xkè sono due volte ke qualke stronzo fà dei danni al treno e siccome il treno l'abbiamo prenotato noi come gruppo ultras le fs ci trattengono parte della caparra. se bekkiamo ki fà certe cose... per intanto però nn l'abbiamo bekkato e di pagare x colpa di deficenti nn ne abbiamo voglia, ergo andiamo in pullman ke vi controlliamo meglio.


ps: a proposito di appeal, ho dimentica di dire ke oltre al bresciano quest'anno è finito in coma pure un napoletano, anke in questo caso la versione della polizia non sembra collimare con i referti medici.
domanda, come mai? altra domanda, come mai con finanzieri e carabinieri non succede quasi mai qualcosa mentre con la celere tutti i momenti ci sono problemi? semplici casualità?
ribadisco: se si vuole realmente risolvere il probelma bisogna valutarlo in tutti i suoi aspetti.

 
Alle 4 febbraio 2007 alle ore 09:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

sono un avvocato e mi e' capitato di difendere un ragazzo diffidato. tre anni di firma obbligatoria in caserma ogni qual volta la sua squadra giocava il tutto senza processo. dal dibattimento e' emerso che lui il giorno della partita non poteva essere la' dove c' erano stati gli incidenti. l' abbiamo dimostrato e da qualche mese puo' vivere normalmente, nel frattempo pero' e' gia' passato piu' di un anno dal provvedimento di diffida.
credo questo sia certamente un caso limite tuttavia credo sia necessario anche affrontare questo aspetto, nessuno puo' in uno stato di diritto essere condannato a scontare una pena senza essere stato prima processato regolarmente. s.

 
Alle 4 febbraio 2007 alle ore 22:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

Forse che negli stadi è entrata la "politica spazzatura"?
Forse che le ideologie scomparse nella società ricicciano nei comportamenti nevrotici dei giovani allo stadio?
Forse che il 95% degli ultrà organizzati si rifà all'ideologia fascista?
Forse che si!
E allora,haimè,calcio solo in tv...

 
Alle 5 febbraio 2007 alle ore 09:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

Marco ha scritto: "per la tristezza di Zener...concordo": figurati se sono triste per questo.
Ho altre soddisfazioni nella vita.
Zener

 
Alle 5 febbraio 2007 alle ore 12:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

la politica in molte curve purtroppo c'è ma nn credo sia questo il punto centrale, anzi lo escludo. comq per fortuna in sud la politica non è entrata come in molte altre curve.

vi raccondo un aneddoto:
4anni fà la samp ritorna in serie a dopo molti anni di b, si và a giocare a parma con i cui tifosi esiste un gemellaggio di vekkia data consolidato da reciproke visite messe in evidenza dalla presenza degli striscioni.
i ragazzi di parma ci accolgono con vino e focaccia, poi nello stadio fanno una coreografia dividendo la loro curva metà gialloblù (i loro colori) e metà blucerkiata. poi espongono un lungo striscione: "bentornati dall'inferno doria e parma amici in eterno". e il klima di festa ovviamente è durato tutta la partita.
finisce la partita e la polizia incredibilmente ci tiene kiusi dentro lo stadio per un pò. poi iniziamo a sfollare e veniamo bloccati subito sotto le gradinate al kè parte qualke spintone e qualke pirla lancia monetine e accendini contro le forze dell'ordine. incredibile reagiscono con spintoni... io ero davanti e dico al celerino: "ma ke fate?!" e sto ragazzo visibilmente impaurito/esaltato mi fà: "siamo qui per proteggervi se non ci fossimo noi...".
giuro mi ha risposto così.
possibile ke le forze dell'ordine impegnate a parma quel pomeriggio ignorassero i rapporti fraterni tra noi e i parmigiani?
forse una maggiore professionalità da parte loro è sbagliato kiederla?
in inghilterra la prima cosa ke han fatto x blokkare gli holigans è stato mettere la polizia privata, slgi stewarts, secondo voi perkè?

 
Alle 8 febbraio 2007 alle ore 11:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Forse il mio è un commento che va un pò al di là della questione. Io credo che queste discussioni siano inutili. E' come mettere un tappo di sughero per fermare un fiume in piena. Io come tutti ho i miei problemi ma vivo bene. E probabilmente così anche molti di voi che scrivete qua sopra. Ma immaginatevi di avere un lavoro normale senza prospettive o di non averlo affatto e campare di niente. Vi vedete propinare ogni giorno dalla società dei modelli irraggiungibili, soldi, successo, carriera, belle donne, privilegi di ogni tipo. Il mercato del lusso che non si arresta. Non avreste rabbia in corpo. Io ne avrei. E purtroppo questa è una rabbia che per come sono fatte alcune persone la sfogano in questo modo. La donmenica allo stadio è solo uno sfogo. Così come la depressione. Semplicemente il calcio è tutto da noi ed essendo così su di esso si ripercuotono anche i mali sociali.
Siamo tutti un pò colpevoli anche se non abbiamo mai tirato un sasso . O ci assumiamo parte della colpa, per essere tutti parte di quel carro che sale facendo scendere qualcun'altro oppure risparmiamoci buonismi e bigottumi

 
Alle 8 febbraio 2007 alle ore 12:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

ragionamento ke condivido anke se sarebbe sbagliato credere ke ki và in curva sia semplicemente una persona frustrata e/o depressa.
sicuramente però c'è del vero nel tuo discorso, c'è troppo male in questa società e le curve ne sono un semplice contenitore.
credo non esista in italia discoteca in cui non si verifica almeno una rissa la settimana; scuole in cui non si eserciti bullismo; luoghi di lavoro in cui non si verifichi mobbing e/o violenze varie (soprattutto verso le donne).
insomma, magari solo nelle curve ci ofssero dei delinquneti e magari la causa dell'essere delinquente fosse semplicemente la curva! non è così e purtroppo in pochi sembrano averlo capito...

 
Alle 8 febbraio 2007 alle ore 16:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

Condivido in parte quanto detto da M79: alcuni ragazzi fermati a Catania erano figli di medici e purtoppo di poliziotti.

Per assurdo dico che una persona (o più) benestante (o normale) trova in determinati contesti (discoteca, strada, stadio) il pretesto per sfogare degli istinti bestiali che non necessariamente sono legati alla propria condizione sociale.
Comportamenti simili li troviamo anche in persone alla guida della propria auto: se sono a bordo di una grossa auto veloce e potente si immedesimano con essa e danno luogo a virtuosimi pericolosi...una volta scesi da essa ritornano ad essere persone qualunque....azzardo che questo concetto a volte lo si vede in altri contesti (appunto strade, discoteche, satdio) in cui certe persone esprimono una doppia o latente personalità.

Zener

 
Alle 8 febbraio 2007 alle ore 17:26 , Blogger LL ha detto...

sì roby senza dubbio dici cose vere e ti kiedo, siccome ci sono tanti pazzi al volante a qualcuno è mai venuto in mente di vietare di guidare l'auto a tutti?

ricordate:
magari solo nelle curve ci fossero dei delinquneti e magari la causa dell'essere delinquente fosse semplicemente la curva!!!

 
Alle 8 febbraio 2007 alle ore 19:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

purtroppo è vero quello che dici: nessuno vieterà di guidare l'auto perchè i virtuosismi deficienti sono fenomeni sì diffusi ma non di massa, anche sporadica, come successo a Catania o nel derby Roma Lazio.


Purtoppo allo stadio e sue vicinanze basta una banda di deficienti per amplificare il fenomeno.
Con le conseguenze che sappiamo: punirne 100.000 per "educarne" 10.
Che tanto prima o poi si ripresentano.
Roby Zener

 
Alle 8 febbraio 2007 alle ore 20:59 , Blogger Forex ha detto...

una cosa si può fare e si deve fare...se gli utras tengono veramente (e credo che sia proprio così) alle proprie squadre dovrebbero fare una specie di riunione generale..magari solo tra delegati, capi, organizzatori...o come si fanno chiamare...e discutere un po'...ma non solo il perché di certe cose etc...devono discutere su una vera e propria proposta di legge dove prendere delle contromisure...poi portare questa proposta al ministro dello sport e della sicurezza e discuterla con loro, per vedere cosa si può fare.

Gli Ultras daranno la loro prospettiva (credo in modo responsabile) delle cose e proporrano delle soluzioni...i ministri daranno la loro prospettiva delle cose...e si arriverà almeno ad un compromesso...che probabilmente sarà la cosa migliore!

Sono i capi degli ultras che devono prendere la questione in mano!

Ogni sezione si dovrà riunire e discutere, da qua si arriverà ad un collegio trai i capi sezione ultras dove ognuno discuterà i temi affrontati e le soluzioni proposte dalla propria sezione...e da qua si va dai ministri!

Così vanno affrontate le cose...ed è questa l'unica soluzione per un miglioramento!

non serve a niente discutere...bisogna agire!

Se la situazione non migliora è colpa degli ultras quanto dei politici, quanto della polizia!

 
Alle 9 febbraio 2007 alle ore 12:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

eccoti un link dove puoi trovare tutto ciò ke cerki, ci sono le proposte condivise da 72tifoserie, siamo nel 2005 quindi molto prima dello scandalo moggi/gea, ovviamente noi lo sapevamo da tempo e se leggi con attenzione vedrai ke ci sono alcuni punti, ke successivamente allo scandalo gea, ora vengono proposti anke dai vertici sportivi e politici:


http://www.caniscioltisamp.com/movultras.html

 

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page

Questo sito web denominato "RUMORSRISPARMIO" e' un "blog", ovvero per definizione un diario online. Il sito non è curato e redatto a scopo di lucro, ma piuttosto per semplice passione per gli argomenti trattati. Non vi è alcuna altra motivazione aldilà di questa passione personale e non vi è alcun interesse economico collegato neppure in via indiretta. In questo sito si possono leggere riflessioni e valutazioni sul mondo della Borsa e della finanza che derivano sempre e comunque da conoscenze e percezioni strettamente soggettive, parziali e discrezionali. Dunque assolutamente e costantemente soggette a possibili errori di interpretazione e valutazione. Pertanto, cio' che in questo sito si puo' leggere non puo' essere considerato e non intende peraltro in alcun modo rappresentare sollecitazione del pubblico risparmio o consulenza all'investimento. Quello che qui e' possibile leggere e' da ritenersi per definizione e in ogni caso sempre inadatto ad essere utilizzato per reali strategie di investimento. Di conseguenza, si sconsiglia chiunque nel modo piu' assoluto e categorico di agire in questo senso. Si precisa che questo sito internet non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicita'. Non puo' pertanto essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge numero 62 del 7.03.2001.